Cocktails a Firenze - Rex - Virginia Ducceschi e Mosè Giordani

La nostra rassegna sui locali fiorentini sta veramente analizzando le realtà più importanti e significative della miscelazione a Firenze. Stavolta siamo leggermente decentrati dai soliti locali situati in pieno centro. Siamo in via Fiesolana, in una piccola via che è parallela della più conosciuta Borgo Pinti. Premetto subito che questo è un locale molto particolare e che ha una apertura stagionale, è chiuso da maggio a settembre, nel periodo estivo, ma se andate al Rex al momento giusto vi renderete conto di quanta energia si trova al suo interno.

Un particolare della sala del rex Firenze

L’ambiente è molto particolare, quasi surreale, senza tempo. È nato negli anni ’90, dipinto con toni forti di rosso e blu e da allora non è invecchiato mai. Le pareti sono arredate con lampade a forma di vela, ritratti antichi e foto d’epoca. Il suo nome prende l’ispirazione dall’omonimo transatlantico costruito in Italia nel 1932 e a lui sono ispirati anche la carta dei cocktail. Sono 56 i drink inclusi nel menu e, oltre ai principali che sono classici, appaiono anche 15 Rex’s Signature Special e anche, solo nella saletta Fumoir, altre proposte, ma la carta è in aggiornamento.

Il grande bancone circolare a forma di scafo è sempre circondato, specialmente nel fine settimana, da moltissime persone che aspettano di bere i cocktails preparati dai Bartenders.

La veterana, anche se giovanissima, è Virgina Ducceschi, del 1992, che già da quando aveva 18 anni si occupa del settore. Nel 2012 ha iniziato a frequentare il mondo dell’accoglienza e poi ha iniziato a lavorare subito al Rex, prima in punta di piedi per poi diventare la protagonista di punta dietro il bancone. È appassionata di Agave e Mezcal e quando non è impegnata al Rex completa la sua esperienza in posti come il Four Seasons o Villa Cora dove lavora nelle stagioni estive.

L’altro protagonista del Rex è Mosè Giordani, del 1981, che ha sviluppato la sua professione proveniendo prima dalla ristorazione ed approdando definitivamente alla mixology nel 2010. Ha avuto una prima esperienza a Fabriano sino al maggio del 2015 quando è approdato allo Sverzo, poi al Mercato Centrale e infine al Rex da settembre 2016.

La prima proposta di Mosè è lo Sprex a base di Aperol, Apricot Brandy, Bitter al pompelmo, limone e Ginger Ale. Una bevuta piacevole e beverina ottenuta da un’azzeccata interpretazione gradevole e equilibrata.

Battaglia Navale è il drink di Virginia con Mezcal, Pisco, lime, sciroppo di coriandolo, Peichaud bitter, albume. Un cocktail assolutamente ben interpretatato per gli amanti del Mezcal che trova il giusto equilibrio con il coriandolo.

Per la nuova carta del Fumoir sono state inserito da poco 6 signatures ispirate al viaggio del Rex del 1938 che toccò New York, Panama, Venezuela, Trinidad, Rio e le Barbados ed è tra queste la prossima proposta.

Rex in La Guaira a base di Rum Mix Latino, Cordiale al Cocco, zenzero, lime, arancia e Bitter al cioccolato. Un classico esempio di Tiki piuttosto dolce e estivo, un drink che piace senz’altro all’universo femminile.

Il quarto drink è Vampiro, con Tequila, sciroppo di miele, spremuta di arancia e lime, cipolla tritata, sale, succo di pomodoro, peperoncino e salsa Worcestershire. Una gradevole interpretazione del Bloody Mary mitigato dall’arancia. Una proposta interessante!

Improved Gimlet con Gin, Cordial lime homemade e bitter è un ottimo drink con retrogusto di tè piacevole e dal delicato equilibrio.

L’ultimo, una variazione di Rêves Dafne è preparato con Vodka, Mirto, albume d’uovo, succo di limone, sciroppo aromatizzato all’alloro e pepe nero e Anice Varnelli. Un ottimo utilizzo dell’anice Varnelli in un drink per appassionati. Una bevuta di grande carattere.