La vista che si può godere a Firenze dal Piazzale Michelangelo è veramente un quadro. Un quadro a 360° che spazia mostrando le colline circostanti e i mille tetti adornati, per citare i più importanti,  dalla cupola del Brunelleschi, dal campanile di Giotto e dalla cattedrale di Santa Croce. Forse non tutti sanno che proprio di fronte al Piazzale, al di là d’Arno, si trova il Plaza Hotel Lucchesi, dove si può ammirare (da aprile a settembre), il panorama suddetto, a distanza ravvicinata, dalla terrazza panoramica resa fruibile da qualche anno a seguito di una attenta ristrutturazione. La storia dell’Hotel risale al 1860 ma le sue origini risalgono al XIII secolo. All’epoca, come Pensione Lucchesi, era già moderna con tanto di telefono, elettricità e ascensore e nel 1890 vi soggiornò il Re Umberto 1° per assistere ai fuochi di artificio. Venendo ai giorni più recenti si sono succedute varie importanti ristrutturazioni, nel 1952 assunse l’aspetto odierno e da pensione diventò Hotel Plaza Lucchesi. Solo da tre anni è stato possibile dotare il palazzo della terrazza che, prendendo spunto dai cieli Danteschi, è stato chiamato Empireo.

E’ qui che inizia il nostro viaggio tra i cocktail del nuovo menu di cui ci parla l’ Assistant F&B Manager Gabriele Frongia, coadiuvato dal  Capo Barman Enrico Cascella, ormai da 19 anni al Lucchesi e da Lorenzo Bianco, il giovane bartender oggetto delle nostre attenzioni.

Lorenzo Bianco, 27 anni, dopo aver assaporato il lavoro nelle imprese familiari, ha deciso che doveva fare altro per dare sfogo alla sua grande passione e, per specializzasi, 4 anni fa, è andato a Londra e dopo sei mesi di gavetta, ha fatto una esperienza da barman per un anno e mezzo. Al suo rientro in Italia, dopo il corso AIBES, dal febbraio 2016 ha trovato giusta collocazione all’Empireo dove ha scoperto un team che lo ha incentivato e supportato e con il quale lavora in piena sintonia per la valorizzazione della mixology al Lucchesi che, con fatica per probemi logistici, da quest’anno avrà lo stesso menu sia in terrazza che al bar del piano terra.

La prima proposta, servita sullo sfondo di Santa Croce, con scorcio in contrapposizione sulla piscina ghiacciata, è Desert Flame, che prende spunto dai Tiky Cocktail, la categoria di drink vistosi, colorati, con frutta di origine tropicale e qui troviamo passion fruit, pompelmo rosa, cannella, Passoa Liqueur e due gocce di Grand Manier. Servito in un bicchiere etnico sovrastato da un mezzo passion fruit nel quale è posto una zolletta di zucchero bagnata in liquore al quale viene dato fuoco e spolverizzata di cannella che caramellizza con grande effetto scenico. Un mix dosato in cui non sovrasta la parte alcolica.

Il secondo cocktail, sullo sfondo della cupola del Brunelleschi, è un Daiquiri Pear, con succo di limone, sciroppo di anice, pestato di pere e rhum chiaro servito, a richiesta, con un cucchiaio di spuma di pecorino con pere julienne. Gradevole e elegante dal gusto delicato.

Al piano terra, al bar aperto ogni giorno, abbiamo continuato il viaggio con il terzo drink, Rosso Fiorentino, una rivisitazione del classico Negroni, a base i Bitter Campari, Crown Royal, Porto Ruby, Vermuth Antica Formula e Orange Bitter. Un drink avvolgente, caldo, dalle note spiccatamente amarostiche ma molto mitigate. Anche con questo è possibile abbinare, se richiesta, dei cantucci all’anice.

Il quarto cocktail, principalmente adatto ad un pubblico femminile e da consumare nel dopo cena, è l’ Honey Sunset, composto da spremuta di arancia fresca, miele, gin, estratto di mandorla e Drambuie. Un dolce intermezzo da bere magari con un dessert appropriato.

L’ultima proposta, il Brandy Crusta, è l’interpretazione di uno dei classici Sour, con corona di limone e rimmel di zucchero, brandy, maraschino e liquore di arancio. Un drink perfettamente riuscito piacevole e fresco, di grande soddisfazione.

Grazie al Bartender  Lorenzo Bianco, al Capo Barman  Enrico Cascella e all’Assistant F&B Manager Gabriele Frongia per averci guidato alla scoperta delle loro nuove proposte per la stagione 2017.

Plaza Hotel Lucchesi è anche ristorante aperto sia per i clienti che per il pubblico esterno, ma magari di questo ne parlerò un’altra volta. Per adesso vi lascio con la voglia di sorseggiare un drink sui tetti fiorentini!

Un momento della preparazione

Della serie “Cocktails a Firenze” sono stati pubblicati, incluso questo, anche altri articoli

• “Locale” 
• “Rasputin”
• “Atrium Bar Four Season”
• “Harry’s Bar” 
• “Se.Sto on Arno”
• “The Fusion Bar & Restaurant”
• “St. Regis Winter Garden Bar”
• “Hotel Plaza Lucchesi -Empireo”
• “Gurdulù”
• “Caffè Florian”
• “La Ménagère”
• “Ditta Artigianale Via dei Neri”
• “Bitter Bar”
• “Mad”
• “Gilò Pianobar”
• “Ditta Artigianale Oltrarno”
• “Rex Firenze”
• “O’Cafè – Golden View Open Bar”
• “I Cinque Sensi”
• “Vanilla Club”
• “Bistrot Cafè 19.26 “
• “Bar de L’O Hotel dell’Orologio”
• “Pool Bar Villa Cora”
• “Bibendum Bar Hotel Helvetia & Bristol”

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Scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it