Paolo Ponzo

Cocktails a Firenze – Pool Bar Villa Cora e Paolo Ponzo

Il nostro peregrinare alla ricerca del perfetto drink non poteva non portarci a Villa Cora. Lungo il Viale Macchiavelli che da Porta Romana risale verso il Piazzale Michelangelo si trova questo hotel di altissimo livello che rappresenta uno tra i pochi luoghi veramente top di Firenze.

Villa Cora
Villa Cora

La storia di Villa Cora ha inizio a fine Ottocento, quando l’architetto Pietro Comparini pensò e realizzò il progetto di una residenza aristocratica su commissione del barone Oppenheim, rispecchiando gli stili architettonici dell’epoca, dominati da un grande eclettismo decorativo. Inaugurata durante la Firenze capitale del Regno d’Italia, divenne nel tempo uno dei maggiori simboli mondani e culturali di Firenze e tra le più prestigiose residenze della capitale toscana, Villa Cora ha ospitato negli anni personalità internazionali di grande rilievo come la principessa Eugenia, moglie di Napoleone III, e il pianista francese Claude Debussy.

Il Salone delle Feste
Il Salone delle Feste

Nella residenza principale si trovano 29 tra camere e suite suddivise in 4 piani, caratterizzati ciascuno da uno stile: il primo, detto il piano nobile, si contraddistingue per i meravigliosi affreschi originali che affascinano gli occhi degli ospiti; il secondo è dedicato all’ex imperatrice Eugenia, vedova di Napoleone III, ed alla sua passione per le rose; il terzo è il piano dedicato all’Oriente, in stile Moresco e orientaleggiante. Infine, l’ultimo piano accoglie la stanza 401, una junior suite ispirata all’America anni ’50.

Un salotto
Un salotto

Alla Villa si aggiunge il Villino Eugenia, residenza a se stante con 14 camere affacciate sulla piscina esterna e sui giardini del Bobolino.
Il Bar, regno di Paolo Ponzo, è situato vicino alla Cigars Room nella villa principale ma nella bella stagione si trasferisce a bordo piscina e diventa Le Pool Bar.

Le Pool Bar
Le Pool Bar

Paolo Ponzo, Bar Manager, è nato in Svizzera nel 1975, da genitori siciliani poi rientrati nella terra di origine, dove ha vissuto sino a 18 anni per poi trasferirsi a Firenze per studiare architettura. Qui, nel tempo libero, ha incominciato a frequentare un piccolo locale in via dei Cimatori ed ha iniziato a scoprire la sua passione per il mondo del “bere”. Ha seguito i corsi Aibes e poi Ais diventando anche sommelier per degustare “a tutto tondo”. Ha iniziato poi una escalation nei locali più “In” fiorentini, caffetterie storiche, Al Gilli, da Rivoire, Scudieri, Perseo e poi nel 2007 ha deciso di fare un’esperienza estera a Londra sia per approfondire la lingua che per “il bere” e ha lavorato prima all’Hotel Baglioni e poi al Carlton Tower Hotel. Tornato a Firenze per amore, a fine 2008, ha iniziato a lavorare da Rivoire e poi da un anno circa si trova a Villa Cora dove ha improntato la “mixology” di livello. Qui la sua carta è molto equilibrata ed impostata su grandi classici che spesso hanno come componente  principale il vermouth che Paolo ama in modo particolare.

Paolo Ponzo
Paolo Ponzo

Il primo drink che ci propone è l’Americano con Bitter Campari, Macchia Vermouth Mediterraneo e soda. Un ottimo equilibrio in un drink classico eseguito magistralmente che, come dice Ponzo, “Conquista gli ospiti americani con tutta la semplicità degli ingredienti che parlano del territorio”.

Americano
Americano

Il Cora Martini (Martini Twist) è una novità, infatti fa parte dei signature proposti nell’appena terminata Florence Cocktail Week,ed è preparato con Sabatini London Dry Gin, Noilly Prat Vermouth e Peschiola al tartufo Savini. Un gusto intrigante con l’aroma del tartufo e la croccantezza della peschiola, un fantastico sapore semplice e deciso.

Cora Martini con peschiola al tartufo Savini
Cora Martini con peschiola al tartufo Savini

Intanto Enrico, dalla cucina, ha preparato alcune delizie per accompagnare i cocktail: farro soffiato carammellizzato con sale maldon e sensazione frizzante, bacio di dama salato con mousse di noci, biscottino al curry, arancino al pomodoro, crostini di pane con pomodoro confit e pesto di basilico, tartelletta di pasta brisè con bavarese al Blue del Chianti e limone candito.

Le specialità dalla cucina per accompagnare i drink
Le specialità dalla cucina per accompagnare i drink

Mint and Honey (The Penicillin Twist) altro signature è il prossimo assaggio con Scotch Whisky Lagavulin, liquore al cumino, Branca Menta, sciroppo al miele e succo di limone. Una bevuta molto particolare per gli appassionati dell’affumicato che sviluppa armonicità e grinta.

Mint and Honey
Mint and Honey

Chiudiamo con Futurity Cocktail, a base di Sipsmith Sloe Gin, Vermouth del Professore rosso e gocce di angostura. Un perfetto equilibrio che denota un “inno” al vermouth. Piacevole e equilibrato.

Futurity Cocktail
Futurity Cocktail

Oltre che alle preparazioni della cucina, in abbinamento ai drink, vengono sempre serviti anche olive, mandorle e nocciole speziate.

Olive, Mandorle e Nocciole
Olive, Mandorle e Nocciole

Affiancato al Bar c’è il ristorante Le Bistrot dove è possibile degustare i piatti dello Chef Alessandro Liberatore, ma di questo magari ne parliamo un’altra volta.

Le Bistrot, un giardino d'inverno a bordo piscina, aperto da aprile a ottobre
Le Bistrot, un giardino d’inverno a bordo piscina, aperto da aprile a ottobre

Ecco alcuni momenti delle preparazioni:

Della serie “Cocktails a Firenze” sono stati pubblicati, incluso questo, anche altri articoli

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Contatti:

Villa Cora – Viale Machiavelli 18 Firenze – Tel. +39 055 22 87 90  booking@villacora.it

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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

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