Firenze e i suoi lungarni sono luoghi da non perdere, sia per i fiorentini che per i turisti,  per gli immancabili scorci e panorami che si possono ammirare passeggiando da un ponte all’altro.

Tra il ponte Amerigo Vespucci e il ponte alla Carraia si trova un palazzo storico, il Palazzo Giuntini. Citato da Giorgio Vasari in “Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori, e architettori”, il palazzo della famiglia Giuntini fu progettato niente meno che dal Brunelleschi intorno al 1400. Nella seconda metà del XIX secolo, il palazzo fu ceduto alla famiglia Popoleschi, imparentata con i nobili Tornabuoni. Verso la fine del secolo Firenze attraversò un periodo di restauro architettonico e il palazzo fu riconvertito in quello che fu all’epoca battezzato il Grand Hotel Royal de la Paix. Al suo interno si trova il Giardino d’inverno, in stile Art Déco, ed è qui che ha la sede il Bar in quello che  solo dal 2011 è il St Regis Florence come lo è adesso.

Christian Pampo, Bar Manager del Winter Garden Bar, ci accoglie in modo molto professionale e cortese raccontandoci la storia di questo gioiello architettonico. Poi ho scoperto il motivo di tanta conoscenza, in effetti, prima di essere bartender Christian è architetto. Sì, proprio architetto con tanto di iscrizione all’albo e lavori importanti effettuati prima di intraprendere quella passione di cui si innamorò frequentando la movida notturna da studente, che poi ha avuto più rilevanza della professione di architetto. Nativo di Brindisi nel 1976, decise di trasferirsi a Firenze nel 1995 per frequentare la facoltà di architettura e, qui, per divertirsi nel fine settimana, dal 95 al 97, iniziò a frequentare diverse discoteche in voga allora. Prima da PR, passò poi dietro al bancone dei bar a preparare i drink e poi, sempre facendo più esperienza e frequentando i corsi AIBES approfondì l’alchimia della Mixology lavorando prima al priveé del Central Park e diventando poi bar manager al Full Up e a Colle Bereto. Dopo che si è laureato, iscritto all’albo ed iniziato a lavorare come architetto, si è accorto che la sua “vocazione” era ben altra e dunque ha dedicato di nuovo il suo tempo al mondo dei cocktail sino ad approdare, al momento dell’apertura del St.Regis Florence nel 2011, come Bar Manager.

La carta del Bar contiene tutti e 77 i cocktail dell’ AIBES e dell’IBA più 12 “Signature” e 5 analcolici. Una bella gamma da assaggiare. Christian preferisce farci conoscere i Signature perchè più rappresentativi di questa realtà. Il primo cocktail che ci presenta è Donatello, un delicato mix proposto in maniera ineccepibile , con champagne, calvados, succo di mela e menta fresca, molto indicato a chi non gradisce un drink troppo forte in cui si denota evidente il calvados ma in un insieme delicato e “ruffiano”.

La seconda proposta, molto fashion, essenziale e dal gusto pulito è Lotus, preparato con gin, lychees liqueur, blue curaçao, granatina e ingentilito da una ciliegia tuffata nel drink che sviluppa armonicità tra secco e dolce in un gradevole equilibrio.

Il terzo, che prosegue la linea gustativa degli altri, anch’esso molto delicato e equilibrato, a base di vodka, purea di frutto della passione e succo di mela,  è il Passion Fruit. 

Il quarto, fresco e gradevole, dal gusto spiccatamente estivo e rinfrescante, a base di champagne, Pimm’s, menta fresca e cetriolo è stato il Pimm’s Imperial.

Grande equilibrio, nel gradevole mix tra frutta e vodka, nel Vodka Royal a base di vodka, frutti rossi, mirtilli, more, lamponi, fragole e miele di acacia.

L’ultimo drink, in uno stile completamente diverso da tutti gli altri, è il biglietto da visita dei St. Regis nel mondo che interpretano con ingredienti locali il classico Bloody Mary, qui è  il Brunello Bloody Mary, che, a base di grappa di Brunello, succo di pomodoro, sedano, succo di limone, sale, pepe, Tabasco, Worcestershire e miele di acacia trasmette profondo carattere, spessore e personalità territoriale.

Non possiamo che ringraziare Christian Pampo e il St.Regis Florence per l’ospitalità. Il ricordo è quello di aver assaggiato degli ottimi cocktail in un ambiente estremamente gradevole e curato  non solo da professionisti ma anche appassionati del proprio lavoro.