Sabrina Galloni

Cocktails a Firenze – Gurdulù e Sabrina Galloni

Da sempre, ma specialmente negli ultimi anni, a Firenze,  la zona di Santo Spirito e quella di San Frediano si sono sviluppate per accogliere, con varie proposte, i frequentatori della movida fiorentina. Tanti locali, di ogni genere, sono sorti per offrire pizze, aperitivi, piatti fusion, cene vere e proprie e naturalmente drink. Uno di livello, tra i più significativi è sicuramente Gurdulù.

La Barlady Sabrina Galloni
La Barlady Sabrina Galloni

Qui facciamo tappa, nel nostro viaggio alla scoperta della mixology fiorentina, per trovare la prima Barlady, Sabrina Galloni, che ci propone la sua carta con 20 cocktail di cui la maggior parte diversi da quelli che abbiamo trovato sino ad ora  e in cui lei ha infuso…la sua anima. Sabrina si occupa di mixology ormai da 15 anni e, per sviluppare la sua passione, ha studiato tanto sino a che, oggi, è diventata addirittura docente AIBES. Ha lavorato per tanti anni in un locale in cui servivano drink con il cibo ed è lì che ha avuto la possibilità di testare tutti i cocktail adatti all’abbinamento. Ultimamente, dopo un anno da Bar Manager a Villa Cora, ha inaugurato dal dicembre 2015 Gurdulù dove presta la sua preziosa opera in perfetta sinergia con lo Chef, anch’essa donna, Entiana Osmenzeza. Con lei si confronta e, dopo uno studio, profondamente concettuale, prepara dei drink adatti ad un perfetto abbinamento al cibo.  Per chi vuole solo un drink e non cenare, vengono serviti, su richiesta stuzzichini come pane burro e acciughe, cips di patate e polpo, coccoli con crema di yogurt greco, ecc.

Coccoli e crema di Yogurt greco
Coccoli e crema di Yogurt greco

E’ molto interessante ascoltare Sabrina che spiega come è arrivata a preparare questo o quel cocktail, analizzando le proprietà organolettiche dei cibi e confrontandole con gli ingredienti della mixology per poterli intersecare ed abbinare insieme subliminando una delle tecniche più classica che già esiste nell’abbinamento cibo/vino ma stavolta con cibo/cocktail.
Infatti, cenando a Gurdulù, potrete provare “l’ebbrezza”, concedetemi il gioco di parole, di cenare abbinando, ad ogni portata un drink diverso. Ma vi consiglio comunque di non eccedere perchè l’ebbrezza potreste provarla davvero.
Il primo cocktail assaggiato è una rivisitazione dell’Americano, qui si chiama l’Americano diventa Donna, a base di Vermuth, Bitter, Tonica senza zucchero e gocce di Angostura bitter. E’ un drink molto piacevole, rotondo, equilibrato e gradevole, perfettamente azzeccato per un pubblico femminile ma da non disdegnare nemmeno dai signori uomini in vena di qualcosa di meno marcato dell’Americano classico.

l'Americano diventa Donna
l’Americano diventa Donna

Snapper of the two worlds è il nome del secondo assaggio, una rivisitazione del Bloody Mary, che ci regala una esplosione di gusto stimolando le papille gustative, morbido e gustoso, servito senza ghiaccio e raffreddato con la tecnica del Throwing. Quando possibile viene accompagnato da una forchettata di spaghetti in bianco, perchè il nostro Snapper interpreta proprio un ottimo condimento a base di pomodoro per la pasta. Gli ingredienti che lo compongono sono: Gin Sabatini, sale alle erbe, salsa Worcestershire, pepe, olio Felice Garibaldi e succo di pomodoro. Da provare anche da chi non ama troppo il genere Bloody Mary.

Snapper of the world
Snapper of the two worlds

Inconsueto e inaspettato il terzo drink, Il Goloso, preferito da chi non sa rinunciare all’abbinamento con un dolce a fine cena, ma non solo in quella occasione. Apparentemente semplice e dai pochi componenti è strutturalmente intrigante denotando un sottile e fragrante retrogusto di nocciola che si amalgama elegantemente solo a fine bocca con le bollicine che sono il suo ingrediente principale. Ingredienti prosecco e liquore alla nocciola serviti in una coppa rivestita di gelatina al caramello ma per altro solo coreografica che non contribuisce a modificarne il gusto fresco e pulito studiato per l’abbinamento con un piatto di Entiana: i ravioli di zucca al parmigiano con salsa al cioccolato in agrodolce.

Il Goloso
Il Goloso

Scherzoso il nome dell’ultimo cocktail il Kentucky don’t sleep a base di Kentucky bourbon whiskey aromatizzato allo zafferano delle terre toscane, infuso di fiore di camomilla, zucchero, spremuta di limone e albume pastorizzato. Adatto per un dopo cena, questo drink, sapientemente miscelato tra l’alcool e l’infuso, crea una bevanda assimilabile tranquillamente ad un moscato.

Kentucky don't sleep
Kentucky don’t sleep

Brava la nostra Barlady! Grazie a Sabrina Galloni, che sa giocare così bene con gli ingredienti della mixology da sembrare un giocoliere impegnato in uno spettacolo di equilibrismo che si sposta dalle bevande al cibo con maestria, complimenti per la creatività e la concettualità che esprime.

Ecco alcune immagini delle preparazioni:

Sabrina Galloni
Sabrina Galloni mentre prepara lo Snapper
Sabrina Galloni
Sabrina Galloni mentre prepara lo Snapper

Gurdulù è sia bar per cocktail ma più che tutto ristorante con ma magari di questo parleremo un’altra volta.

(ndr: Lo Chef Entiana Osmenzeza pochi giorni dopo il mio articolo ha deciso di percorrere altre strade e dal 1 febbraio 2017 non è più a Gurdulù)

Della serie “Cocktails a Firenze” sono stati pubblicati, incluso questo, anche altri articoli

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Contatti:

Gurdulù Via delle Caldaie 12 R  Prenotazioni Tel +39 055 282223 info@gurdulu.com

Wine & Cocktail bar Da Martedì a Domenica 19.00 –  24.00

Ristorante Da Martedì a Sabato 19.30 – 23.00 Domenica 12.30 – 14.30 e 19.30 23.00

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Scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it