Ditta Artigianale, originariamente solo in via dei Neri a Firenze, praticamente un anno fa ha aperto anche oltrarno. Siamo poco dopo passato Ponte Vecchio, in direzione di Palazzo Pitti in un locale disegnato da Michelucci dove principalmente si servono caffè di tantissime varietà e dove si possono trovare oltre 100 tipi di gin

e dove esiste anche una postazione che alle 18.00 di ogni giorno si anima con Natalia e Kareem, ma solo il giovedi sera insieme, per dispensare le specialità della mixology, praticamente tutte creazioni, che trasudano di vita vissuta e di esperienze quasi trascendentali.

Natalia Mazzilli, di origini italo-colombiano-libanese, anche se giovane, già da venti anni a questa parte, si occupa di miscelazione con esperienze prima al Cabiria poi al Fusion Bar e un periodo da imprenditrice per 5 anni. Poi dopo decide, da Marzo 2016 (dall’apertura di Ditta) di iniziare questa avventura. È una grande appassionata di erbe e radici che usa poi nella mixology.

Kareem Bennet invece, italo-americano, in Italia da bambino si è avvicinato al mondo dei Bartender verso i 20 anni avendo esperienze diverse tra cui l’Armani Nobù a Milano e poi al Fusion Bar dove è stato per oltre 10 anni e dove ha anche lavorato in team con Natalia.

Natalia e Kareem, approfittando della loro multietnicità, hanno stretto una collaborazione professionale ma anche una grande amicizia che ha contribuito a renderli affiatati e in grado di soddisfare ogni esigenza di mixology specialmente quelle più particolari legate alle preparazioni con ingredienti di  base come liquori, distillati, cordiali, tinture e sciroppi aromatizzati home made. Prediligono i prodotti freschi reperiti ogni giorno ad esempio la corteccia che raccolgono nei boschi o, il bergamotto, che arriva fresco dalla Calabria.

Ditta Oltrarno inizia come bar per caffè e specializzato come Gin bar ma anche con tante etichette di Mescal e Tequila. Sta per nascere in proprio anche una distilleria di gin che si chiamerà Peter in Florence.

La loro cocktail list è composta da 13 signature, alcuni inventati di sana pianta e altri prendendo spunto da alcuni classici ma reinterpretandoli con un tocco personale.

La prima proposta di Natalia è stato il Bloody Naty a base di succo di pomodoro, senape in grani, salsa worcestershire, tabasco, sale al sedano e pepe, arancia, limone, vodka e creole bitter. Una interpretazione molto personale più speziata e di gusti più pronunciati rispetto ai classici Bloody che comunque invoglia a bere e ri-bere.

Kareen ci propone Madame Geneva Blanc  con gin aromatizzato, lemongrass fresco, peperoncino fresco, succo di lime e sciroppo di zucchero. Un gradevole equilibrio del gin aromatizzato al lemongrass per un drink fresco e adatto alla bella stagione che accontenta tutti i palati.

Il cavallo di battaglia di Natalia è Calavera, un twist su un Tommy Margarita con crusta di caramello e sale Maldon, con Tequila Ocho, lime e sciroppo di agave preparato con acqua faba (ceci) piuttosto dell’albume. Un piacevolissimo contrasto tra il sale Maldon e la Tequila, una gradevole alternativa al Margarita classico.

La nuova proposta di Kareem è stata la Caipirinha Artigianale a base di Cachaça Germana, infuso all’arancia e caffè, lime e zucchero liquido, in onore alla torrefazione del caffè di Ditta, una esperienza per gli amanti del genere che avvolge il palato in un delicato equilibrio.

Persian Cooler è un drink nato pensando al medio oriente, con un Gin infuso allo zafferano, limone, peperoncino fresco e regolabile nel gusto con l’aggiunta del Ginger Ale, è una bevuta internazionale, il tocco importante di zafferano rende gradevole il Gin anche ai non amanti di questo distillato dal gusto così particolare. Una interpretazione interessante e inconsueta.

L’ultimo assaggio è stato il Negroni Chinato, con Campari, gin, Barolo Chinato, bitter al cioccolato. Una bevuta con una punta di amaro che mitiga la robustezza del Negroni almeno in fase gustativa e ne valorizza l’aromaticità. Un grande drink!

Hanno accompagnato i drink le patatine e le olive e anche (su richiesta) le Tapas preparate da Giacomo: Frittellina di ceci al Cumino con Tapenade alla menta, acciughe del cantabrico e mela verde; pane in crosta di miele con caprino semistagionato, salmone brasato e cipolla in agrodolce; guacamole con gambero marinato in Tequila e arancia.

Una bella esperienza in cui abbiamo assaggiato veramente un miscelazione alternativa, di livello e creativa accompagnata, scusate se è poco, dal grande calore e una piacevole accoglienza, in cui Natalia e Kareen sono  campioni.

Ecco alcuni momenti delle preparazioni:

Della serie “Cocktails a Firenze” sono stati pubblicati, incluso questo, anche altri articoli

• “Locale” 
• “Rasputin”
• “Atrium Bar Four Season”
• “Harry’s Bar” 
• “Se.Sto on Arno”
• “The Fusion Bar & Restaurant”
• “St. Regis Winter Garden Bar”
• “Hotel Plaza Lucchesi -Empireo”
• “Gurdulù”
• “Caffè Florian”
• “La Ménagère”
• “Ditta Artigianale Via dei Neri”
• “Bitter Bar”
• “Mad”
• “Gilò Pianobar”
• “Ditta Artigianale Oltrarno”
• “Rex Firenze”
• “O’Cafè – Golden View Open Bar”
• “I Cinque Sensi”
• “Vanilla Club”
• “Bistrot Cafè 19.26 “
• “Bar de L’O Hotel dell’Orologio”
• “Pool Bar Villa Cora”
• “Bibendum Bar Hotel Helvetia & Bristol”

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Contatti: 

Ditta Artigianale Oltrarno Via Dello Sprone 5r +390550457163 Firenze

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it