Argentario Golf Resort & Spa e l’orto a “metro 0” dello Chef Emiliano Lombardelli
È sempre un piacere tornare in questi luoghi ameni e rilassanti che fanno ricordare quanto il rapporto con la natura sia importante, per questo vi parliamo dell’Argentario Golf Resort & Spa e l’orto a “metro 0” dello Chef Emiliano Lombardelli.
Ormai la dizione a Km 0 è stata troppo usata ed ha perso il suo valore iniziale ma non è il nostro caso dove, da questo anno, proprio all’interno del Golf Hotel Resort & Spa esiste un orto e dunque possiamo dire a “metro 0”.
Le verdure raccolte fanno quasi completamente fronte alle esigenze ristorative della struttura che ospita il ristorante gourmet Dama Dama e la Club House regno incontrastato dello chef Emiliano Lombardelli.
Indice
- Chef Emiliano Lombardelli
- Campo da golf
- Camera
- Club House
- Menù del ristorante Dama Dama
- La piscina e Spa
Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:
Lo Chef Emiliano Lombardelli
Lo chef, di cui abbiamo già parlato nel dettaglio nei precedenti articoli, ci racconta con orgoglio:
“Siamo partiti quest’anno e già abbiamo avuto ottimi risultati, abbiamo avuto melanzane, pomodori, basilico prezzemolo, peperoni, peperoncini, cetrioli, bietole, cicoria, cipollotti, fiori di zucca, zucchine, meloni, anguria ed altro ancora, tutto di varietà locali e autoctone.
Questo va a completare un progetto legato anche alla raccolta dagli ulivi del campo da golf (The PGA National Italy), da cui si ottiene l’olio servito nei ristoranti che ha la certificazione BioAgriCert ed è composto dal 35% di Moraiolo, 35% di Leccino, 20% di Frantoio, 10% di Caninese.”
I due anni di fermo forzato sono serviti a rivedere insieme allo staff le dinamiche della cucina, le tecniche, ad effettuare ricerche sul territorio per conoscerne meglio i produttori e a scrivere un’altro libro di cucina che uscirà tra qualche mese che parlerà proprio dell’identità del territorio e della mia cucina.
L’orto, impiantato con tutti semi autoctoni, a breve ci darà la completa autonomia dalle forniture e potremo anche usufruire della frutta di oltre 100 alberi da frutto e del grano per ottenerne le farine e produrre il nostro pane.
La nostra nuova filosofia è quella di non usare più foie gras che viene sostituito dal cibreo e dal fegatino di pollo o dal fegatino del nasello e che serve a dare una nuova dignità ai nostri prodotti toscani.”
Prossimamente sarà attivato anche un e-commerce per la vendita online di tutti quei prodotti che verranno realizzati con materie prime dell’orto, dell’oliveto e del frutteto raggiungibile dal sito dell’Argentario Golf Resort & Spa.
Quale posto più adatto per effettuare un One Day Out se non l’Argentario Golf Resort & Spa e l’orto a “metro 0” dello Chef Emiliano Lombardelli?
Il Campo da Golf
Qui non manca proprio niente, appena arrivati si può praticare il golf oppure passeggiare nei magnifici sentieri che ne delimitano i campi.
È un paradiso per golfisti e non, per gli amanti del tennis, anche del padel, della bici ed è un luogo dove potete portare anche i vostri amici animali.
Proseguendo si costeggiano i campi e gli oliveti da cui vengono raccolte le olive che producono l’olio del resort.
Terminata la passeggiata possiamo andare alla Club House e rilassarci nei suoi ambienti accoglienti e raffinati ma informali, naturalmente nel periodo estivo potreste recarvi anche al mare.
La Club House
Qui possiamo consumare un pranzo a base di prodotti del territorio scegliendo dalla carta appositamente creata per una fruibilità durante tutto l’arco del giorno, da varie tipologie di panini (fruibili anche con il room service h24), insalate, burger e dolci ma anche antipasti, primi e secondi veri e propri.
Piatti composti dalle verdure coltivate all’interno del resort interpretando anche ricette tradizionali e pesce del vicinissimo mare.
La Junior Suite
Dopo pranzo ancora due passi e poi un pò di relax in una delle Junior Suite del Golf Hotel Resort & Spa.
La piscina
Il pomeriggio, su prenotazione, siamo andati nella bellissima piscina riscaldata che ha anche l’accesso ad una vasca esterna direttamente dall’acqua.
Purtroppo per adesso per le limitazioni imposte dal Covid non è possibile usufruire dei servizi della Spa.
Per intermezzo siamo tornati alla Club House dove abbiamo fatto una merenda circondati dalla tranquillità della natura e dal rassicurante verde del campo da golf.
Dopo una corroborante doccia in camera abbiamo approfittato della professionalità del barman Giuseppe Calò e del suo aiuto Giorgio Bellezza che ci hanno preparato due cocktail di stagione.
Uno di essi addirittura servito all’interno di una zucca proprio per rispettare il periodo.
Subito dopo ci siamo accomodati a tavola dove ci hanno fatto gli onori una coppia importante, padre e figlio, il primo Nicola Alocci, Restaurant Manager e l’altro, il figlio, Luca Alocci 1 Maître.
La cena è iniziata con le preparazioni dell’head chef Emiliano Lombardelli, dell’addetto agli antipasti Jacopo Parodi, del pastry chef Marco Selis, del sous-chef Selem Maalel.
Non poteva mancare l’addetto ai primi piatti Guido d’Arrigo.
Amuse-bouche
La cena gourmet è iniziata con Pappa e anguilla sfumata di Orbetello.
Cannoncino di pane con patè di cinghiale e marmellata di arance amare, mazzancolla nel panko e avocado, mornay di gamberi e tartufo.
Antipasti
Orto che passione, una visione vegana che propone tante varietà di verdure, fichi e formaggio di anacardi. Curioso e divertente.
Ricciola, un’interessante presentazione di pesce crudo reso appetitoso e divertente dal pane panko e dai vari condimenti che ricoprono il pesce che risulta fresco e leggerissimo.
Calamaro di buona consistenza e preparazione, morbido al palato, appetitoso, fresco e gradevole.
Primi piatti
Carbonera Forse il piatto che mi è piaciuto di più, curiosa interpretazione di una carbonara, sapida e golosa.
Carbonera
Raviolo di cinghiale, un piatto coreografico dalle giuste consistenze e gusto. I ravioli dal più grande al più piccolo come una piccola famiglia di cinghiali. Un piatto innovativo ma che al tempo stesso è molto rappresentativo del territorio.
Secondi piatti
Spigola fragrante e appetitosa, anche questo tra i piatti che ho preferito, la melanzana in più consistenze ed il pomodoro rendono il piatto completo ed equilibrato.
Rombo Un abbinamento terra mare ben riuscito, un richiamo al territorio con i sapori di casa e con le giuste consistenze.
Maialino una classica pietanza che racconta una storia tra la sapidità e le fragranze delle verdure che accompagnano la fine della cena. Una conclusione ricca e gustosa.
Predessert e dessert
Lollipop mojito
Pan di banana grigliata, schiuma di lampone, caramello e sorbetto di ciliegia.
Toscana una sorpresa golosa cioccolatosa che non finisce di stupire, piacevole l’idea della forma in cui le stratificazioni giocano un ruolo vincente.
Piccola pasticceria
Cremino nocciola, bignè zabaione, mousse al passion fruit e biscotto al fico
Ogni ambiente del Golf Hotel Resort & Spa è accogliente, moderno e curato, già dalla sala colazione dove ci siamo recati la mattina seguente.
La colazione è ricca e varia, suddivisa in grandi tavoli in cui sono esposte le varie tipologie salate e dolci.
Il personale dell’Hotel ci assiste per prepararci i piatti secondo i nostri desideri ed un cuoco è a disposizione per preparare le uova secondo il nostro gradimento.
Il soggiorno al Golf Hotel Resort & Spa è stata una bellissima esperienza rigenerante e rilassante allo stesso tempo.
Il posto giusto per abbandonare il caos della città e rifugiarsi in questo luogo al mare ma che sà forse più di campagna ed è fruibile quasi tutto l’anno.
Argentario Golf Resort & Spa
Via Acquedotto Leopoldino Porto Ercole (GR)
Tel : +39 0564 810 292
E-Mail : booking@argentarioresort.it
Dama Dama Tel: +39 0564 810292
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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