Riaperture di ristoranti a Firenze e in Toscana all’insegna della voglia di rinascere e ripartire con grinta

Tutti noi abbiamo voglia di rincominciare a vivere senza l’incombente paura del coronavirus. Ormai le cose sembra che si stiano calmando e le attività ristorative, ognuna secondo la sua filosofia e agli adempimenti di legge cerca di ripartire adattandosi e reinventandosi come si può al momento.

Vi racconto, in ordine strettamente alfabetico, solo di alcuni luoghi fiorentini e toscani che, con grinta, hanno scelto strade diverse ma tutte costruttive per una ripartenza alla grande.

Arnolfo **  Colle di Val d’Elsa (SI)

Gaetano Trovato
Gaetano Trovato

Gaetano Trovato, con il fratello Giovanni e la figlia Alice del bisellato Arnolfo a Colle Val d’Elsa hanno riaperto il 4 giugno e vi aspettano (con prenotazione obbligatoria) con il menù classico nelle versioni vegetariano, cane e pesce, ma con la novità Renovo “Un menù composto da quattro portate, antipasto, primo, secondo e dolce realizzato solo con prodotti disponibili settimanalmente. Il menù è arricchito da un pairing speciale: non più solo vino, i piatti verranno abbinati a soft e long drinks e bevande gustose e salutari che mettono un focus maggiore sul benessere del nostro organismo” ci Racconta Gaetano.

Ravioli melanzana viola crema di basilico pomodoro datterino by Renovo - Arnolfo
Ravioli melanzana viola crema di basilico pomodoro datterino by Renovo – Arnolfo

“L’esperienza di questo periodo ci ha portato ad abbracciare l’essenziale in tutte le sue forme. C’è più attenzione allo spreco, alla semplicità, alla salute ed è per questo che abbiamo pensato a Renovo, un nuovo modo di interpretare cucina, territorio e ospitalità. Renovo è disponibile solo a pranzo il lunedì, giovedì, venerdì e sabato solo su prenotazione e ad un prezzo speciale”.


Borgo Santo Pietro – Meo Modo* Palazzetto di Chiusdino (SI)

Per Borgo Santo Pietro, con la bellissima tenuta in cui è immerso,  è facile riaprire e poter accontentare i clienti con gli spazi necessari ad ognuno. Per cui dal 1 luglio il cancello apre i suoi battenti con solo 15 delle 20 suite disponibili (solo quelle con l’ingresso indipendente) e propone di cenare con tutto lo spazio disponibile per la sicurezza al Meo Modo*, alla Trattoria sull’Albero oppure l’ospite potrebbe prendere un cesto e sistemarsi in un luogo appartato per un delizioso picnic gourmet all’ombra fresca di un’antica quercia.

Capriolo, pastinaca, pino
Capriolo, pastinaca, pino del Ristorante Gourmet Meo Modo*

A Borgo Santo Pietro hanno implementato le attrezzature sanificanti certificate e rispettose dell’ambiente e formato il personale, oltre a fornire mascherine per il viso firmate Borgo. La sanificazione quotidiana di tutte le aree viene eseguita in modo dettagliato in tutto l’hotel e nei ristoranti al fine di garantire la massima sicurezza e benessere di tutti gli ospiti e del personale.


Castello di Spaltenna Il Pievano*  – Gaiole in Chianti

Stelios Sakalis
Stelios Sakalis

Il Castello di Spaltenna per la parte accoglienza aprirà il 25 giugno mentre il Ristorante Il Pievano, regno del giovane e talentuoso chef Stelios Sakalis,  riaprirà il 4 luglio. Stelios ci racconta. “Ci dovremo probabilmente reinventare con accoglienza e servizio, soprattutto per le colazioni in albergo, ma senza andare a stravolgere la nostra idea di fare cucina. Contribuiremo cosi a sostenere i piccoli produttori (visto che secondo me ora più che mai la parola chiave della ristorazione dovrebbe essere “Sostenibilità”) collaborando con aziende limitrofe per far crescere l’economia locale. Questo potrebbe essere, a mio parere, un piccolo passo verso una concreta ripresa del paese. L’idea è quella di ridimensionare, certamente, anche i prezzi di vendita, per far si che non si debba rinunciare a un’esperienza diversa dal solito, anche in un momento di difficoltà economica come quella in cui ci troviamo.”

La panzanella Toscana nascosta nell'insalata Greca
La panzanella Toscana nascosta nell’insalata Greca

“La distanza fra i tavoli non è stata mai una limitazione per ristoranti come il nostro. Lo abbiamo, anzi, sempre visto come valore aggiunto, per poter garantire l’adeguata privacy fra i commensali e dunque non cambia nulla adesso che dobbiamo stare lontani per forza. La filosofia dei Ristoranti che hanno scelto, ieri, di offrire qualità e non quantità, riusciranno oggi a mettere ancora più attenzione e cura nel dettaglio nei propri piatti.”


Gilò – Firenze 

“Dopo oltre tre mesi, dal 16 giugno, il Gilò riapre i battenti con tanto sacrificio e una nuova, necessaria pelle. Da metà maggio si parla di convivenza con il virus per non soffocare definitivamente il tessuto delle piccole e medie imprese che fa parte del DNA italiano. Saranno mesi duri, ancora incerti, ma il Gilò è ancora in piedi.” ci racconta Andreas Lotti.

Lo Staff del Gilò
Lo Staff del Gilò ph by Gilò

“Il Gilò apre anche a pranzo, l’orario serale è ridotto ed ha organizzato il servizio take away. Mario and company riprenderanno a servire i propri clienti in totale sicurezza, in ottemperanza con tutte le misure igienico – sanitarie e di distanziamento previste dai protocolli dettati dal Governo. Cibo e musica verranno somministrate con la mascherina, ma lo staff è pronto a far ripartire il sogno di Gianfranco Lotti e Mario D’Onghia.”

Mangiare al Gilò ph by Gilò
Mangiare al Gilò ph by Gilò

Aperto dal martedì al sabato, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 24. Prenotazione obbligatoria allo 055283393.


La Bottega del 30* – Villa a Sesta Castelnuovo Berardenga (SI)

Hélène Stoquelet e Nadia Mongiat Bottega del 30 by Marco Bechi
Hélène Stoquelet e Nadia Mongiat Bottega del 30

La dolcissima e cara Hélène Stoquelet della Bottega del 30 a Villa a Sesta per ora, in quel paradisiaco paesino del Chianti, ne ha visti pochi di turisti ma con la fedele Nadia Mongiat hanno deciso di comunque di rincominciare anche se per adesso in maniera limitata da venerdi 12 giugno e solo il fine settimana.

Le chiocciole della Bottega del 30 by Marco Bechi
Le chiocciole della Bottega del 30

I nostri orari per la cucina, solo su prenotazione, sono venerdì a cena dalle 19:30 alle 21:30 e sabato / domenica a pranzo dalle 12:30 alle 14:00 e cena dalle 19:30 alle 21:30 con posti a sedere limitati disponibili e poi”, ha detto Hélène, “vedremo che succede, se incominceranno a venire gli ospiti riapriremo come prima. Bisogna aver fiducia!”


Ora d’Aria*  Firenze

Chef Marco Stabile
Chef Marco Stabile

Marco Stabile dell’Ora d’Aria ha aperto anche lui ma già da fine maggio. Ha deciso di ridurre i coperti e raddoppiare il servizio in modo che le persone possano, vista la capacità del locale, stare distanziati e poter scegliere di pranzare più presto o un pò più tardi senza grossi stravolgimenti del menù ma usando le materie prime di piccoli produttori locali.

Il Maialino Morbido Croccante
Il Maialino Morbido Croccante

L’apertura sarà dal giovedì al lunedi a cena dalle 19.00 con apertura a pranzo il sabato e la domenica dalle ore 12.00. Precedentemente la domenica il ristorante era chiuso ma visto che adesso i clienti sono i fiorentini e non i turisti Marco ha ritenuto valido aprire la domenica quando chi è della zona ha più tempo di rilassarsi e poter fruire di un tranquillo pranzo domenicale.


Tenuta Le Tre Virtù –  Il Virtuoso* – Scarperia e San Piero (FI)

Lo Chef Antonello Sardi
Lo Chef Antonello Sardi

Dal 18 giugno la Tenuta Le Tre Virtù riprenderà, dopo aver effettuato dei pic-nic gourmet  negli spazi aperti della tenuta e a bordo piscina, con il ristorante gourmet Virtuoso a proporre anche il servizio a cena, rispettando la massima sicurezza – in termini di norme di distanziamento tra i tavoli, soprattutto, con la possibilità per ogni cliente di entrare ed uscire direttamente dalla sala dove avrà il suo tavolo prenotato. Il ristorante Virtuoso dispone di tre sale: ogni sala ha una porta di entrata ed uscita distinta, in modo da garantire le norme di distanza per ciascun ospite.

La filosofia della Tenuta Le Tre virtù e del ristorante Virtuoso – spiegano Valentina Sabatini e Christian Priami, i proprietari –  non cambierà assolutamente. Siamo nati con l’obiettivo di valorizzare il territorio e le sue materie prime che sono sapientemente elaborate dal nostro chef Antonello Sardi. Crediamo nel benessere dei nostri ospiti. Quello che abbiamo fatto fino ad oggi è solo l’inizio di un nuovo percorso che ci riserva il futuro, ma siamo pronti a impegnarci per creare sempre qualcosa  di stimolante e emozionante per chi viene a trovarci. Il nostro obiettivo è e rimarrà sempre basato sulle tre virtù teologali, a cui ci ispiriamo e che danno il nome alla nostra tenuta: FEDE (creare un rapporto di fiducia), SPERANZA (non arrendersi e lottare); CARITA’ (dare e ricevere amore).”

Il piccione di Firenzuola, spinaci e vinsanto
Il piccione di Firenzuola, spinaci e vinsanto

La Tenuta Le Tre Virtù ha pensato di creare anche una mappa del giardino esterno, dedicato a tavoli unici (per 2 persone), con il nome dei giochi tipici dell’infanzia: a ogni posto l’ospite troverà il gioco del tavolo assegnato, così potrà trattenersi liberamente senza pensieri in mezzo alla natura, apprezzando ottime pietanze stellate preparate dallo chef Antonello Sardi.


Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

© Tutte le foto dell’articolo, se non specificato diversamente, sono scattate da Alireza Mohtashami ed  hanno copyright by marcobechi.it