Domenica 11 febbraio, dalle 16 alle 21 (la mattina era aperto solo per la stampa e gli operatori) al padiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso di Firenze c’è stata l’Anteprima del Consorzio Vino Chianti.
In uscita l’Annata 2017 e la Riserva 2015 che hanno caratterizzato questa settima edizione per la seconda volta organizzata nel polo fieristico fiorentino che ha ospitato le aziende del Consorzio, dei Consorzi di sotto zona, Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, Montespertoli.
Non potendo testare tutto mi sono dedicato alla denominazione Colli Senesi di cui ho assaggiato un paio di proposte per ogni azienda ed ecco qui tutte quelle che ho provato:
Cantine Ravazzi San Casciano Bagni – Casale dello Sparviero Castellina in Chianti – Castel di Pugna Siena – Fattoria Il Poderaccio
Fattoria Poggio Alloro San Gimignano – Ficomontanino Chiusi – Guidi1929 Poggibonsi – Melini Poggibonsi
Pietraserena San Gimignano – Poggio Bonelli Castelnuovo Berardenga – Tenute Piccini Castellina in Chianti – Vecchia Cantina di Montepulciano Montepulciano
Tenuta Casabianca Murlo – Poggio del Moro Montepulciano – Bindi Sergardi Monteriggioni – Agricoltori del Chianti Geografico Gaiole in Chianti
Cantina Gentili Cetona – Cantine Ravazzi San Casciano dei Bagni – Campochiarenti San Gimignano – Salcheto Montepulciano
Società Agricola Il Ciliegio – Monteriggioni
Tra le aziende di cui ho assaggiato i vini ho trovato, anche per le diverse provenienze geografiche, una grande varietà di prodotti, più o meno pronti. A mio giudizio meritano un cenno particolare:
- Chianti Colli Senesi 2016 Castel di Pugna dalle note fruttate ed eleganti in un vino di struttura e vigore
- Chianti Colli senesi 2017 Fattoria il Poderaccio che presenta una naso vivace e vinoso risultando piacevole, ben equilibrato e di facile beva
- Chianti Riserva 2015 Amico di Fattoria Poggio Alloro con sentori di viola e giaggiolo, spezie e frutta rossa, esprime in bocca un corpo importante coadiuvato da tannini dolci
- Chianti Colli Senesi 2017 Pietraserena San Gimignano dal naso elegante con frutti rossi e neri che manifesta in bocca un attacco diretto e potente
- Chianti 2017 Poggio Bonelli dal naso fruttato e leggero, sorprende in bocca per la dolcezza e l’eleganza
- Chianti Colli Senesi 2017 Casabianca con naso che richiama piccoli frutti rossi e neri esprimendo al palato piacevolezza ed eleganza
- Chianti 2015 Vecchia Cantina di Montepulciano esprime sentori di rosa, lamponi e mirtilli che si esplicano all’assaggio in una bella beva e gradevolezza in un vino dall’equilibrata acidità
- Chianti DOCG 2017 di Bindi Sergardi con sentori di piccoli frutti rossi e ciliegia con spiccata mineralità e tannini garbati
- Chianti Colli Senesi 2017 di Campo Chiarenti vinoso e fruttato, al palato rotondo, beverino e molto gradevole
L’Anteprima del Chianti è stata anche l’occasione per fare il bilancio del 2017 caratterizzato da un’annata colpita dalla siccità, dalle gelate e dal problema ungulati e che ha visto diminuire la quantità fino al 40% rispetto alla media. Un danno che per fortuna non ha inciso sulla qualità del prodotto.
Il Chianti ha una produzione complessiva di circa 800 mila ettolitri per un valore che si aggira intorno ai 400 milioni di euro e circa 100 milioni di bottiglie in commercio e conta 3 mila operatori. Il 70% è destinato all’export per i mercati quali Usa, Germania, Inghilterra e Giappone, con un’attenzione sempre maggiore al Sud America e all’Asia dove il Consorzio sta sviluppando nuovi rapporti commerciali.
La novità di quest’anno è stata anche l’eccezionale presenza del Consorzio di Tutela del Morellino di Scansano che ha deciso di organizzare la sua anteprima assieme al Consorzio del Chianti che è stato presente con venti aziende che hanno fatto degustare la loro Annata 2017 e la Riserva 2015.
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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