(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
I posti per sognare a volte sono più vicino di quello che pensi e questo succede anche a Firenze a Villa La Massa il paradiso di lusso sull’Arno.
Un luogo che non ti aspetti, in aperta campagna, adagiato mollemente sulle anse del fiume Arno prima che bagni Firenze.
Un posto adattissimo per un One Day Out, una fuga anche solo di un giorno dalla routine quotidiana.
La storia
Costruita nel XIII secolo come residenza di campagna di una nobile famiglia fiorentina, Villa La Massa rimase proprietà di illustri aristocratici europei fino al 1948, quando venne trasformata in hotel di lusso.
Dopo un rinnovamento globale, ha aperto le porte ai propri ospiti accogliendoli in un mondo incantato e lussuoso.
Da allora molti ospiti illustri hanno soggiornato a Villa La Massa: Gregory Peck, Winston Churchill, Barbara Hutton, Elisabeth Taylor e Richard Burton – solo per menzionarne alcuni.
Nel 1992 David Bowie e Iman hanno affittato l’intera Villa per le loro nozze.
Da quando il Gruppo Villa d’Este Hotels ha acquistato l’hotel nel 1998, l’intera proprietà è stata completamente rinnovata ed oggi rappresenta il punto di riferimento per chi vuole soggiornare presso un hotel di lusso a Firenze.
General Manager Stefano Venturi
Il General Manager Stefano Venturi ci racconta della importante struttura, villa medicea, che dirige con grande passione e che è sempre più aperta alla città di Firenze.
Ci saranno per i fiorentini le serate a tema, come il mercoledì con la pizza con Marco Manzi, che quelle normali oppure anche un giorno in piscina con pranzo al bistrot (compatibilmente con gli ospiti).
Ora i fiorentini sanno (spero sempre di più) che questo è un luogo aperto alla città e non solo per gli ospiti dell’Hotel.
Le 54 camere e suite di Villa La Massa, tutte diverse l’una dall’altra, sono ripartite in 5 edifici dai toni caldi del giallo e del rosa terra:
- La Villa Nobile: offre 21 camere e suite decorate in stile toscano rinascimentale
- Il Villino: risalente all’inizio del XX secolo, offre 7 camere in stile rinascimentale, tra cui la Parco Suite e la Arno Presidential Suite con una magnifica terrazza affacciata direttamente sull’Arno
- Il Mulino: offre 9 camere e suite decorate in stile toscano rinascimentale;
- La Casa Colonica: un piccolo casale risalente alla metà dell’Ottocento, completamente ristrutturato ed inaugurato a fine estate 2018, ottre 4 suite arredate in stile toscano più contemporaneo, una cucina comune e una deliziosa corte interna
- La Limonaia: completamente ristrutturata ed inaugurata a fine estate 2019, offre 10 camere in stile toscano più contemporaneo, con balcone o giardino affacciati direttamente sull’Arno
- Le 3 residenze private completano l’offerta
Bistrot Oliveto
Villa La Massa propone ai propri ospiti diverse offerte ristorative per i vari momenti della giornata, dal più semplice Bistrot Oliveto a bordo piscina al raffinato ristorante Il Verrocchio con la terrazza direttamente sull’Arno.
Ma avrete a disposizione anche il Bar Mediceo dove assaggiare un aperitivo, che sia un cocktail che un buon bicchiere di vino o organizzare un evento privato direttamente nella Cantina del XV secolo.
Il parco di Villa La Massa
Il bello di Villa La Massa non solo lo troviamo all’interno ma anche all’esterno infatti la villa è immersa in 10 ettari di parco, che ha dell’incredibile.
All’interno del parco di Villa La Massa, il Giardino dell’lris celebra il fiore simbolo di Firenze.
Villa La Massa è membro di Grandi Giardini Italiani e in questa cornice organizza visite a ville e giardini della Toscana, proprietà private che aprono le loro porte in esclusiva per gli ospiti dell’hotel.
Lo chef Stefano Ballarino
Ad accoglierci a Villa La Massa c’era lo chef Stefano Ballarino, nato nel 1988 e di origini trentine.
Dopo l’alberghiero a Levico Terme, ha iniziato subito a Villa d’Este, sempre stagionale, avendo il periodo invernale libero per procurarsi altre esperienze.
Nel corso degli anni, Stefano ha maturato una notevole esperienza lavorando sia in Italia, Trento e Milano che all’estero, in Inghilterra.
Decisivi sono stati gli anni, dai 22 ai 33, nella cucina dell’Hotel Villa d’Este – il rinomato cinque stelle sulle rive del Lago di Como, nonché facente parte dello stesso gruppo di Villa La Massa – dove Stefano ha ricoperto diversi ruoli fino a diventare Chef di Partita.
Dal 2021 sovrintende i due ristoranti dell’Hotel:
- Il Verrocchio, che propone una cucina mediterranea dal taglio gourmet in un ambiente elegante ed esclusivo
- L’Oliveto bistrot, la nuova proposta culinaria dove gli ospiti possono gustare piatti della tradizione toscana con prodotti a Km 0
Con il suo approdo a Villa La Massa come Chef si è finalmente avvicinato alla cucina toscana, di cui ha imparato a conoscere ed esaltare sapori, colori e profumi.
Stefano presta grande attenzione alla ricerca degli ingredienti e dei loro abbinamenti, così come alla presentazione dei piatti.
Nel suo menù, infatti propone prodotti e piatti tipici nel rispetto della tradizione toscana, senza però rinunciare all’aggiunta del suo tocco personale che riflette la sua lunga esperienza nazionale ed internazionale.
Tutti gli acquisti sono fatti con metodo e con il doveroso criterio di effettuare meno possibile il “food waste” per un mondo più sostenibile.
Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:
Il menù alla carte
Noi abbiamo assaggiato per iniziare un falafel di ceci, una crocchetta alla fiorentina e un panzerotto con formaggio toscano e prosciutto.
Ed ecco a seguire i piatti che più ci hanno colpito.
Il pane fatto in casa dallo chef con l’olio di Villa La Massa, fragrante e profumato.
Il Canederlo al cavolo nero con pecorino di Pienza e Lardo di Colonnata, è piacevole e saporito.
Il Primo
Risotto alla mela, vino rosé, lardo e coriandolo di papavero.
Un’intrigante rappresentazione con il riso ben mantecato si equilibra perfettamente con l’acidità della mela e ne risulta una piatto decisamente appetitoso.
I secondi
La Triglia con purea di zucca, prosciutto di San Miniato, petali di zucca e fiori di cappero tostati rappresenta decisamente lo stile dello chef.
La sua idea è quella di proporre le sue creazioni con una nota di dolcezza in questo caso data della crema di zucca e della carota che si sposa con la nota sapida del prosciutto e la mineralità del pesce.
Il Tonno cotto a bassa temperatura con purea di spinaci e peperoncino con quinoa croccante è gustoso e leggero ed è reso davvero divertente proprio dal peperoncino ricoperto.
Il tonno, ben cotto si esprime egregiamente anche con gli spinaci.
Il Piccione glassato con guanciale toscano con prugna disidratata ripiena delle sue interiora e cavolo cappuccio è praticamente perfetto.
Un equilibrio piacevole ma di carattere in cui c’è un complesso e preciso assemblaggio degli ingredienti in cui si evince la passione dello chef per i volatili e i giochi di consistenze.
I dessert
Una Piña Colada con le mele invece che con l’ananas, una piacevole azzeccatissima interpretazione tra i gusti e le consistenze della mela cotta nel Rum e il cocco crudo che confluiscono in un dessert delizioso completato dalla mousse al cioccolato bianco.
Il tacos con farina di polenta farcito con namelaka al cioccolato, caramello salato con pop corn caramellati, goloso e ben assemblato con il gelato alla vaniglia, conclude la nostra serata.
Anche la colazione, servita con bel buffet è di alto livello ed è possibile poter assaggiare veramente di tutto sia di dolce che salato.
Il pranzo di Pasqua
Il giorno seguente era un giorno speciale, il giorno di Pasqua ed il ristorante Il Verrocchio, solitamente aperto a cena, è stato riservato da moltissime famiglie anche di esterni all’Hotel.
Una ghiotta occasione per assaggiare ancora una volta dei piatti intriganti e appetitosi preparati dallo chef e dal suo Staff che si è chiusa con il delizioso dessert: Torta co’ i Bischeri servita con Gelato Buontalenti.
Crediamo proprio, ora che lo sappiamo, che verremo più spesso a Villa La Massa, specialmente nelle calde serate estive, per apprezzarne la brezza del vicino Arno e corroborarsi con qualcosa di buono in un luogo veramente bello.
Villa La Massa
Via della Massa, 24 Candeli – Firenze
Tel. +39055 626 11
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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