Casa Amélie a Torino e lo chef Guido Perino

Casa Amélie a Torino e lo chef Guido Perino

(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)

Ogni tanto ci piace muoverci, allontanarci dalla bella Toscana per scoprire altre regioni, altri luoghi, altre realtà che vale la pena conoscere come Casa Amélie a Torino e lo chef Guido Perino.

L'ingresso di Casa Amélie
L’ingresso di Casa Amélie

È bello passeggiare la sera per le vie disseminate di ristorantini, birrerie e cocktail bar, che accolgono i festosi passanti vogliosi di tornare a divertirsi dopo la pandemia.

Il Ristorante Casa Amélie si trova proprio nel centro di Torino, nella zona del Quadrilatero Romano dove la vita notturna è più florida.

Lo chef Guido Perino di Casa Amélie
Lo chef Guido Perino di Casa Amélie

Guido Perino, classe 1982, ha iniziato molto giovane ad appassionarsi alla cucina, sin da quando era studente dell’alberghiero.

Il suo mentore è stato il nonno già chef e ristoratore a Napoli già nel 1940.

Ha perfezionato la sua passione durante le sue esperienze a Le Colonne, il Grand Hotel Quisisana e l’Hotel Sheraton di Bologna.

Negli anni si è costruito un bagaglio di cucine regionali e dal 2013 al 2017 è rimasto come sous-chef dallo stellato Magorabin a Torino.

A fine 2017 ha realizzato il suo sogno di aprire Casa Amélie con solo 24 coperti distribuiti su due piani in un ambiente volutamente sobrio e familiare.

Per questo l’ha chiamato “casa” ed ha dedicato il nome ad Amélie, un cane della sua vita a cui è stato particolarmente affezionato e che compare sia nel logo che nei biscottini finali.

La sala sottostante di Casa Amélie
La sala sottostante di Casa Amélie

La sua passione è il pesce ma offre anche carne e proposte vegetariane per le sempre più numerose richieste.

Le sue creazioni, partendo da una materia prima di alta qualità e prevalentemente stagionale non sono mai troppo complesse per non snaturare il prodotto di partenza.

Il menù oscilla tra un tocco di piemontese ed ad un tocco di partenopeo sempre con proposte contemporanee e inusuali.

La scelta dei vini è fatta a sommo studio principalmente tra vini biologici e naturali privilegiando cantine non molto conosciute da lui selezionate.

Quando siamo arrivati ci ha accolti personalmente con calorosa accoglienza e ci ha fatto accomodare ad uno dei tavoli al piano superiore per assaggiare il suo menù che viene proposto in due versioni a prezzi più che onesti.


Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:


Abbiamo iniziato assaggiando vari tipi di pane a lievitazione naturale con un selezionato e gradevolissimo olio evo.

Vari tipi di pane a lievitazione naturale e olio evo
Vari tipi di pane a lievitazione naturale e olio evo

Antipasti

Il primo antipasto è stato una rivisitazione del classico piemontese, La vitella bottargata, rinnovato e rivitalizzato dalla sapida e minerale bottarga.

Vitella bottargata
Vitella bottargata

Il Baccalà marinato, aceto di melograno e anacardi, fresco e saporito è reso divertente dalla croccantezza degli anacardi e dalla piacevole acidità dell’aceto di melograno.

Baccalà marinato, aceto di melograno e anacardi
Baccalà marinato, aceto di melograno e anacardi

Primo piatto

Il Plin di ricotta e ‘nduja di mare, cozze e essenza di maggiorana invernale è un piatto davvero curioso, impensabile con la sua essenza di mare, dai sapori ben congegnati e ben espressi nell’apparente classico plin piemontese.

Plin di ricotta e 'nduja di mare, cozze e essenza di maggiorana invernale
Plin di ricotta e ‘nduja di mare, cozze e essenza di maggiorana invernale

Secondi piatti

La Ventresca è un inno alla napoletanità, con la bufala che la abbraccia e la scarola che ne smorza i toni.

Semplice ma sapida e di carattere.

Ventresca
Ventresca

La Pancia di maiale, vermouth e lattuga romana è un piatto che ben si completa con le erbe amare che smorzano la naturale grassezza della pancia dal gusto netto e preciso.

Pancia di maiale, vermouth e lattuga romana
Pancia di maiale, vermouth e lattuga romana

Dolce

La mia pastiera è il dolce partenopeo per antonomasia interpretato da Guido ed arricchito dall’acqua di fiori di arancio e le essenze che la rendono golosa e indimenticabile.

La mia pastiera
La mia pastiera

Caffè e biscottini per concludere la piacevole cena con la nutellina fatta in casa.

Caffè e biscottini
Caffè e biscottini

La cucina dello chef Guido Perino da valore alla materia prima ed è piacevole cenare assaggiando le sue preparazioni.

Le sue creazioni hanno un sapore deciso ed un carattere che si fanno ricordare anche se alla fine non sono mai preparati con più di quattro ingredienti perchè questa è la sua filosofia.

Non rimane, se capitate a Torino, di andare a provarla e giudicherete voi stessi.


Via Carlo Ignazio Giulio, 4b – Torino
Tel: +39 011 52 11 579 – Mob: +39 333 34 65 126 Email: info@ristorantecasaamelie.com

© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed  hanno copyright by marcobechi.it 

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