Un giorno d’estate decidi di esplorare la campagna senese, la Val d’Orcia, con i suoi lenti declivi dorati per trovare qualcosa di alternativo e cosa trovi? Simone Rugiati a cena da Poggio Il Castellare Montalcino.
Il merito dell’organizzazione di tutto questo è naturalmente di Tenute Toscane, Famiglia Baroncini, Produttori dal 1489 in cui emerge come sempre l’anima istrionica ed eclettica di Bruna.
Erano un pò di anni che non ci incontravamo e così sono stato messo al corrente delle novità riguardante le tenute del gruppo.
Ma chi è Bruna Baroncini?
Bruna appartiene ad una famiglia sangimignanese che ha a che fare con il vino da generazioni, dal 1489, e ha deciso di seguire le orme materne di Ilva e della nonna Gina che prima di lei si occupavano della fattoria di famiglia di cui decise di subentrare quando il padre, nel 1987, all’improvviso è venuto a mancare.
La passione del padre era il sangiovese e dunque nel 1995 acquisisce Il Faggeto a Montepulciano per il Vino Nobile e nel 1997 Fattoria Quercerossa in Maremma per il Morellino.
Nel 1998 è la volta di Tenuta Poggio Il Castellare a Montalcino per il Brunello e nel 2003, nel Chianti Classico, la Tenuta Casuccio Tarletti a Castelnuovo Berardenga.
Oggi la affianca Samuele, suo nipote, la cui giovane figlia Bianca Apollonia, sta già seguendo le orme della zia.
Dove siamo?
Siamo alla Tenuta Poggio Il Castellare a Torrenieri ed è qui, con i lavori di ristrutturazione per accogliere gli ospiti anche in prestigiose camere, che ha luogo questa serata di festa che vede interpreti in primis i vini di Tenute Toscane e i piatti ricercati da Bruna Baroncini.
Bruna, oltre che esperta di vini lo è anche di cucina e quindi ha studiato insieme a Simone Rugiati un menù per festeggiare i suoi vini e il suo territorio.
La cena viene consumata all’aperto nella ridente coreografia che le lampade appese contribuiscono a creare.
Le tavole sono rustiche e perfettamente adatte ad accogliere la cena in stile country.
Prima di iniziare la cena abbiamo il piacere di visitare la cantina tra le botti ed i tonneau.
In cantina una grande raccolta di foto rende onore alla famiglia in cui spiccano in maniera predominante le donne.
Una degustazione dei vini più significativi della tenuta precede la cena.
Naturalmente, trovandoci a Montalcino, l’attenzione è focalizzata a questa zona ed ai vini di Poggio Il Castellare.
I vini in degustazione
“Passo dei Caprioli” Toscana Rosso IGT 2019 – 70% sangiovese, 30% merlot – affinamento in acciaio.
Un vino di partenza, dalle note fruttate e fresche di prugne e frutti di bosco. Dalla facile beva risulta piacevole anche per la discreta acidità che lo contraddistingue.
Rosso di Montalcino DOC 2020 – sangiovese grosso – affinamento in barrique e tonneau per 8-10 mesi e poi in botti grandi.
Le macerazioni brevi conferiscono note olfattive di viola e fruttate che si ritrovano anche nel palato. Elegante ci regala un buon ingresso in bocca.
Brunello di Montalcino DOCG 2017 – sangiovese grosso – affinamento in barrique e tonneau per 8-10 mesi e poi in botti grandi.
Al naso presenta i caratteristici frutti rossi del sangiovese con fragoline di bosco e leggera spaziatura. Tannini eleganti contraddistinguono l’ingresso in bocca che è netto, deciso e dal finale lungo.
Brunello di Montalcino “Pian Bossolino2 DOCG 2016 – sangiovese grosso – affinamento in barrique e tonneau per 30 mesi e poi in botti grandi.
Note di frutta rossa matura al naso si presenta minerale e fresco con un approccio ancora giovane per i tannini ancora piuttosto presenti. Un vino da invecchiamento che presenta meglio le sue qualità organolettiche con il passare del tempo.
“Cervio” Sant’Antimo DOC 2015 – cabernet franc 100% – affinamento per 18 mesi in tonneau.
Sentori di fiori piuttosto evidenti, garofano e rosa. Asciutto ed elegante in bocca presenta un buon equilibrio e una grande piacevolezza nella beva. Un vino che mi ha stupito.
A Seguire Simone Rugiati con Bruna e Samuele ha dato il buon appetito agli ospiti ed abbiamo iniziato la cena.
L’inizio è stato subito speciale con l’aperitivo
Prosciutto di Cinta con zonzelle – Vino abbinato: Falesia, Fattoria Querciarossa
A seguire l’antipasto con Insalata di farro con aromi mediterranei – vino abbinato: Vermentino, Fattoria Querciarossa
È stata poi la volta del primo piatto, Picetti con verdurine estive – vino abbinato: Rosso di Montalcino, Tenuta Poggio Il Castellare.
Eccoci al secondo piatto, Cimalino fasciato di erbe aromatiche con crema di patate al prezzemolo – vino abbinato: Brunello di Montalcino, Tenuta Poggio Il Castellare.
Per chiudere la serata e valorizzare la zona sia Bruna che Simone sono stati del parere di far assaggiare alcuni Pecorini di Pienza – vino abbinato: Brunello Riserva, Tenuta Poggio Il Castellare.
Per chiudere in dolcezza ecco il Budino di ricotta con pesche caramellate – vino abbinato: Vinsanto del Chianti, Tenuta Casuccio Tarletti.
Una serata incantevole, contraddistinta dalla musica e dagli interventi di Simone in cui ha raccontato aneddoti sui piatti.
Devo dire che è stata proprio una serata piacevole all’insegna della convivialità, del buon mangiare e più che tutto del buon bere in un luogo stupendo.
Tenute Toscane
Via Romana 46 Torrenieri – Montalcino (SI)
Tel: +39 0577 832982 – E.mail: info@tenutetoscane.com
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