Appuntamento interessante quello di ieri sera al MaMa Florence, una cornice piacevole ideata da Filippo Bartolotta, dove si svolgono corsi di cucina ma anche eventi conviviali ed è stato il caso nostro. I Vignaioli di San Miniato si sono riuniti in una associazione per far sentire la loro voce.
Sono solo sei piccoli produttori di un territorio vocato e conosciuto maggiormente per il tartufo ma non ancora per il vino. Sono usciti allo scoperto scegliendo per ambasciatore uno Chef Paolo Fiaschi che ha in San Miniato il suo ristorante Papaveri e papere.
Erano presenti tutti e sei con i loro vini che hanno dispensato agli appassionati spiegando caratteristiche e peculiarità
raccontando le loro storie che sono nate in modo associative già dall’estate del 2007 quando iniziarono il loro percorso aggregativo per valorizzare il vino in un territorio in cui la storia della vite risale addirittura al tempo romano passando dai Longobardi e sino agli Svevi.
Il comune denominatore dei vignaioli è quello di lavorare a fianco a fianco per ottenere una migliore qualità e dunque hanno deciso che percorreranno tutti la strada che condurrà al Bio ogni azienda che a tutt’oggi non lo sia ancora.
Golosi sono stati le proposte gastronomiche proposte dallo Chef Paolo,
che si sono dimostrate un ottimo abbinamento ai vini proposti. La gamma va dai bianchi di trebbiano e malvasia, ma anche ad un bianco piuttosto inconsueto ottenuto vinificando il sangiovese in bianco, poi rosati ma più che tutto rossi in cui fa da padrone il sangiovese, ma anche la malvasia nera, il canaiolo, il colorino ma anche vitigni internazionali come il merlot e il syrah. Prima dell’inizia della cena vera e propria il Presidente dei Vignaioli di San Miniato, Leonardo Beconcini, ha presentato velocemente l’associazione invitando tutti ad andare a trovare le aziende a San Miniato in cui saremo tutti i benvenuti.
Durante la degustazione lo Chef ha proposto interpretazioni personali del territorio veramente bene riuscite con cui abbiamo “giocato” ad abbinare gli innumerevoli vini.
Alla fine ci è stata presentata una bella gamma di vinsanti, tutti tendenzialmente molto dolci, che hanno accompagnato il dessert
Al termine lo Chef Paolo Fiaschi ha salutato invitando tutti ad andare a san Miniato per assaggiare, cibo e vino, nel suo territorio di origine. A conclusione anche Filippo Bartolotta ha porto ai convenuti i suoi saluti.
Azienda Agricola Agrisole – Pietro Beconcini Agricola – La Selva Cosimo Maria Masini –
Tenuta di Cusignano – Tenuta di Montalto – Fattoria di Sassolo
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Contatti:
Vignaioli San Miniato
Via Vaghera, 25, San Romano, 56020 San Miniato, (Pi)
info@vignaiolisanminiato.it
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scritto da Marco Bechi mb@marcobechi.it +393394977937