(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
Relais Le Jardin Restaurant l’anima gastronomica dell’Hotel Regency a Firenze
È molto bello scoprire nuovi ristoranti ma anche tornare in locali già conosciuti come il Relais Le Jardin Restaurant l’anima gastronomica dell’Hotel Regency a Firenze che recentemente ha rinnovato la sua offerta ristorativa.
L’Hotel Regency, membro degli Small Luxury Hotel, vanta nel capoluogo toscano una location invidiabile, infatti le sue 31 camere si affacciano sulla verde Piazza D’Azeglio e sul giardino interno dove trova la sua felice collocazione estiva il Relais Le Jardin.
Lo chef Claudio Lopopolo
Da pochi mesi la scena gastronomica, di cui avevamo già parlato in passato a proposito del brunch è cambiata con l’arrivo dello chef Claudio Lopopolo.
Claudio, nativo di Bisceglie (BA) nel 1990, ha iniziato giovanissimo come piazzaiuolo a 14 anni e poi ha continuato con la sua prima esperienza in cucina a 16 anni in un grande complesso dove effettuavano banchetti e cerimonie.
A 18 anni ha iniziato il suo girovagare per lavoro tra cucine in Trentino, Emilia Romagna e a 19 anni è approdato a Castiglion del Bosco a Montalcino.
È lì che, con l’aiuto dell’allora Executive chef, che Claudio capisce che il semplice lavoro è diventata una passione.
Dopo due anni a Montalcino vola in Australia dove arricchisce la sua esperienza in due ristoranti uno gourmet e l’altro italiano.
Torna per ancora 4 anni a Castiglion del Bosco con una parentesi di sei mesi a Londra e poi arriva a Firenze dove, a La Pescatoria, ha la sua prima esperienza come Head Chef e dove è rimasto per 3 anni.
Eccolo dunque, ormai ben formato, dal 2022 al Relais Le Jardin Restaurant dove ha iniziato un percorso nuovo, in accordo con la General Manager Claudia Gallo, per far riapprezzare la cucina non solo ai clienti dell’Hotel ma anche ai fiorentini.
Il Florentine Sunday Brunch
Il Relais Le Jardin ai tempi d’oro era chiamata la “bonboniera di Firenze” e quello che adesso è auspicato dalla direzione è riaprire le porte a chi voglia goderne proponendo un nuovo menù ed altre idee.
Intanto è rincominciato anche il Florentine Sunday Brunch, che ha ripreso ad essere fruibile dall’8 di ottobre.
La domenica, dalle 12 alle 15, c’è un buffet ricco e pieno di scelte, dalla selezione di salumi tagliati al coltello, ai formaggi delle migliori aziende casearie toscane, mentre i primi ed i secondi sono serviti al tavolo “alla francese”.
Completa l’offerta una selezione di vini ed un cocktail compresi nel prezzo del brunch.
Noi abbiamo invece pranzato alla carta e vi raccontiamo la nostra esperienza.
Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:
Il menù
Abbiamo iniziato con:
L’Amuse-bouche, da destra branzino croccante con maionese alla menta, finto pomodorino di pappa al pomodoro e crystal bread con tartufo nero.
Antipasto
Il Carpaccio di Capesanta con ravanello, uova di salmone e aria di cetriolo esprime una delicata freschezza che apre il percorso degustativo con contrasto di gusti in buon equilibrio e che ci preparano a grandi aspettative.
Primi piatti
Il Bottone di parmigiana di melanzana con gambero rosso ha un gradevole equilibrio, netto sapore del mare in connubio con la melanzana e la delicata acidità del fondo, un’esplosione nel palato che stimola le papille gustative facendo divertire.
Il Riso patate e cozze fa parte dei ricordi nativi dello chef ed in questa moderna interpretazione ne esalta il gusto ma proponendolo in veste contemporanea e più leggera.
Un sapore netto e deciso che riporta veramente ai gusti di una volta.
Secondi piatti
La Pancia di maiale cotta a bassa temperatura con patate fondenti interpreta la cucina territoriale toscana.
Ingredienti di alta qualità proposti con rifiniture e verdure che rendono ancora più appetitosa la croccante preparazione impreziosita dal sale Maldon.
Il Filetto di cervo al Chianti con scorzanera e pera alla senape chiude i piatti di carne.
La cacciagione da un tocco autunnale al piatto con il tartufo e la scorzanera che ripropongono sapori tradizionali e stagionali.
Un approccio con la territorialità ben giocata in una presentazione con tocchi moderni e contemporanei che ben si abbina ad un vino rosso importante.
Per finire
Il predessert è una crema di patate con caviale e cioccolato bianco, decisamente un predessert inconsueto ed alternativo.
Il Brownie alla birra e fava tonka con zabaione alla birra è veramente goloso e adatto a terminare il percorso degustativo che abbiamo intrapreso.
Un’interpretazione della cucina, quella dello chef Claudio Lopopolo, che ben si adatta al livello del Relais Le Jardin Restaurant.
Un ambiente di stile e di classe che però, per la sua dimensione, arredamento e competente servizio, vi dà la calorosa sensazione di essere come a casa.
Relais Le Jardin Restaurant
Piazza M. D’Azeglio, 3 – Firenze
Tel. +39 055 245247 – e.mail info@regency-hotel.com
© Tutte le foto dell’articolo, se non diversamente indicato, sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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