Il Castello di Vicarello – Dimora storica in Maremma
La Toscana è un luogo invidiatoci da ogni parte del mondo perché il suo paesaggio è unico. A seconda del territorio che si attraversa ci riserva delle sorprese fantastiche come ad esempio il Castello di Vicarello – Dimora storica in Maremma.
Stavolta percorriamo una parte della Toscana non troppo conosciuta immersa tra le colline, i boschi e i vigneti che degradano verso la costa, nel comune di Cinigiano (GR).
È qui che, dopo un bel percorso attraverso una strada sterrata che sembra ci accompagni verso il nulla, troviamo un luogo molto suggestivo ed affascinante che sembra essere tratto da una fiaba di altri tempi.
La storia di Castello Vicarello di oggi
Negli anni Ottanta, Carlo Baccheschi Berti (fiorentino appassionato dell’ospitalità) e la consorte Aurora (milanese cultrice della buona cucina e dei giardini impeccabili) vivevano tra Bali e Milano.
I coniugi lavoravano nel campo della moda, del tessile e dell’arredamento in giro per il mondo.
Nei loro viaggi alla scoperta di un luogo in cui ritirarsi per migliorare la loro qualità della vita trovarono a Poggi del Sasso i ruderi del castello e se ne innamorarono e nelle loro menti balenò subito l’idea di trasformare Il Castello di Vicarello in Dimora storica con suites di alto livello uniche e tutte con lo stesso denominatore.
Tutte hanno una magnifica vista sulla campagna toscana circostante circondati dal verde, dal silenzio e suffragati da servizi eccellenti all’insegna del benessere.
Il restauro iniziale del castello ha richiesto più di 12 anni per essere completato e continua ancora oggi con la cura conservativa e l’attenzione che occorre per far rivivere queste storiche mura.
Carlo e Aurora si trasferirono subito in Toscana portando anche i loro tre ragazzi Neri, Brando e Corso per iniziare insieme una nuova avventura.
I figli
Neri
Dopo aver trascorso un po’ di tempo in istituti finanziari, Neri è tornato al Il Castello di Vicarello – Dimora storica come CEO e sovrintende a tutta la strategia, l’ospitalità e lo sviluppo dell’attività continuamente in evoluzione. Prossimamente ci sarà l’aggiunta di nuove suites tutte diverse e uniche in cui si potrà apprezzare il lusso e sarà fatta anche la ricostruzione della storica chiesa del Castello.
Brando
È il figlio maggiore e responsabile dei vigneti. La sua dedizione per l’azienda di famiglia è testimoniata durante le degustazioni dei vini che produce da accurate coltivazioni ad alta e altissima densità nelle vigne che circondano Il Castello di Vicarello – Dimora storica in Maremma ovvero in un angolo prezioso della Toscana.
Corso
Il figlio più giovane, Corso, si è recentemente diplomato alla scuola alberghiera EHL di Losanna e vive all’estero facendo esperienza prima di tornare nell’azienda di famiglia per lanciare un nuovo entusiasmante progetto.
Uva
Il cane di famiglia Uva è la mascotte del castello e trascorre le sue notti all’aperto garantendo la massima protezione agli ospiti da cui gradisce coccole e carezze.
Le Suites
Gli spazi esterni del Castello di Vicarello – Dimora storica sono vasti e le nove spaziose suites, arredate ognuna in maniera diversa dall’altra, hanno tutte dei dettagli di alto livello che richiamano la mente all’oriente in special modo all’Indonesia e a Bali e non solo.
Da qui provengono molti oggetti acquistati direttamente in loco e molti appartenenti all’arredamento della casa di famiglia balinese.
La più prestigiosa è la Suite Torre che occupa un intero piano di 110 mq nel punto più alto del castello e da qui si può ammirare un panorama a 360° sull’intero territorio circostante. Sarete completamente circondati da opere d’arte uniche in una spaziosa zona giorno con camino sotto un tradizionale tetto toscano.
Tra le più indipendenti c’è la Suite Sassi che si sviluppa in lunghezza nei suoi tre ambienti e 120 mq. di fronte alla piscina a sfioro. Offre un lussuoso e spazioso bagno in marmo giallo di Siena da cui si domina la vallata verso il mare.
Nel corpo del castello c’è la Suite Vicario che con il camino in pietra, l’antico divano e la lucente vasca in rame al centro della stanza che dava alloggio al generale del castello.
La più moderna di tutte è la Suite Spa, in legno e vetro, con bagno turco, sauna e vasca idromassaggio all’aperto creata da una botte di vino in rovere.
(N.B. la descrizione delle foto dello slider è visibile solo su desktop)
Lo chef Kevin Luigi Fornoni
In una struttura di tale livello non può mancare una ristorazione adeguata ed è così che ho avuto il piacere di conoscere il giovane chef Kevin Luigi Fornoni.
Kevin, nato a Milano nel 1993, non ha proprio avuto una formazione di settore ma anzi ha studiato musica presso il Conservatorio di Milano, organo e direzione di coro.
Per pagare i suoi studi però ha lavorato come cameriere e poi è diventato assistente chef all’accademia italiana chef ed è qui che ho scoccato il suo amore per la cucina dove ha imparato a creare armonie non solo di note ma anche di sapori.
Dopo un diploma in cucina e pasticceria, ha iniziato a lavorare in cucina dello Chef Carlo Cracco, poi in quella di Filippo La Mantia.
Passa poi al ristorante La Scaletta di Milano, 2 stelle Michelin e nel dicembre 2016 entra come stagista al ristorante Berton sempre a Milano.
Dopo vari premi e riconoscimenti come chef più giovane nel 2018 lavora al Relais Torre Mozza a Piombino (LI) dove ottiene l’inserimento nella guida dell’Espresso e dove continua a prestare la sua opera sino al al termine del 2019 per giungere nel 2020 al Castello di Vicarello.
Il pranzo
(N.B. la descrizione delle foto dello slider è visibile solo su desktop)
Il pomeriggio abbiamo goduto dei magnifici spazi aperti a disposizione degli ospiti.
Interessante è il percorso di trekking di diversi chilometri che si snoda tra i vigneti del Castello tra le lussureggianti colline toscane.
I vini del Castello di Vicarello – Dimora storica in Maremma
I vini prodotti da più lungo tempo sono Terre di Vico (Sangiovese 70%, Merlot 30%), balsamico e avvincente e Castello di Vicarello (Cabernet Franc 45%, Cabernet Sauvignon 45%, Petit Verdot 10%) con grande espressione di speziatura ed eleganza.
La tipologia prodotta è per soddisfare anche la passione del padre Carlo, richiamando i bordolesi tanto amati.
I vini sono amorevolmente prodotti con le uve allevate con coltivazione biologica in mezzo ai boschi, agli oliveti ed alla macchia mediterranea.
Completano la gamma il Merah sangiovese 100%, pura espressione del territorio circostante, e Santaurora un Rosé davvero inconsueto e piacevole prodotto da uve Malbec 100%, floreale ed aromatico.
Ma gli ospiti possono usufruire anche di cose uniche come la riserva di caccia del Castello da cui proviene la cacciagione consumata a tavola generalmente cacciata da Corso.
Vari cimeli cacciati dal più giovane della famiglia sono esposti in bella vista.
Un altro percorso si snoda tra gli oliveti, l’orto e il frutteto di cui la famiglia Baccheschi Berti va orgogliosa e dove lo chef raccoglie ogni giorno dalle aromatiche alla verdura e persino la frutta da servire ai fortunati ospiti.
Dalla prossima stagione sarà possibile anche effettuare delle esperienze di ricerca di tartufo con personale e cani specializzati per poi poterne degustare le delizia in cucina.
La sera ci avviciniamo al corpo centrale del Castello dove, circondata da sale con splendidi salotti, si trova la sala da pranzo.
Il dinner al Castello
Qui, corroborati dai vini del Castello di Vicarello, gustiamo la nostra cena accompagnata da un’aria di completo relax lontani dal mondo di ogni giorno.
I piatti, tutti freschi, delicati e ben calibrati rispecchiano lo stile dello chef Kevin Luigi Fornoni che valorizza la materia prima e il territorio.
Tutto è dovuto agli insegnamenti dei suoi mentori come lo Chef La Mantia che gli hanno trasmesso la sua passione e la capacità di abbinare piatti di alta qualità con quelli provenienti da umili cucine.
Questo è un concetto che è diventato la filosofia personale di Kevin.
(N.B. la descrizione delle foto dello slider è visibile solo su desktop)
La colazione al Castello di Vicarello – Dimora storica in Maremma
Un’esperienza molto positiva è quella della colazione consumata nella sala de Il Castello di Vicarello dove vengono servite uova di produzione propria e proposte verdure, pane e dolci prodotti in proprio, vanto dello chef e di tutta la famiglia Baccheschi Berti. I salumi e i formaggi invece vengono procurati da piccoli produttori della zona.
Una bella colazione, con la vista sulla natura della maremma incontaminata, è di conseguenza un’ottima partenza per l’inizio del nuovo giorno.
La calorosa accoglienza di Neri Baccheschi Berti e dello chef Kevin Luigi Fornoni ci hanno fatto veramente godere del nostro One Day Out a Il Castello di Vicarello – Dimora storica che già rimpiangiamo.
Castello di Vicarello
Poggi del Sasso Cinigiano (Gr)
Telefono: +390564990718 – email: info@vicarello.it
Se vi interessa potete trovare sul blog anche altri articoli di One Day Out
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it