Borgo Santo Pietro Resort
Borgo Santo Pietro non è solo un Luxury boutique hotel a cinque stelle in Toscana ma l’essenza dell’accoglienza in un luogo da favola con un ristorante stellato Meo Modo, la Trattoria sull’Albero, una Spa, Seed to Skin e tanto spazio tra campagna, fiori, aromatiche, animali e giochi d’acqua. Capisci Borgo Santo Pietro Luxury Resort solo se ci vai e allora ti rendi conto che non è solo un business della proprietà ma una loro grande passione dimostrata in ogni dettaglio, dal cleanser Seed To Skin in camera (e non il solito sapone liquido), alle creme, all’olio evo, all’aceto, al cavatappi e persino alle crucce o al calzascarpe in camera che è tutto personalizzato.
Ho già scritto altre volte di Borgo Santo Pietro ma non mi stancherò mai di parlarne perché per me è il miglior posto che io abbia mai visitato dove “tutto” è speciale e quando dico tutto intendo tutto, dove c’è la possibilità di fare un corso di cucina con una signora del paese, un corso di pittura, un giro nell’orto bio, un corso di allestimento floreale o semplicemente noleggiare una Vespa od usare una bici per muoversi in libertà.
Non parlerò in generale ma, grazie anche all’attenzione del mio collaboratore Alireza Mohtashami, con cui condivido le esperienze, abbiamo stilato una lista di motivi per cui Borgo Santo Pietro è migliore e diverso dalle altre strutture anche similari e dunque questo articolo viene scritto da entrambi in mutuo accordo.
L’accoglienza del Borgo Santo Pietro Resort
Prima di tutto teniamo a dire che appena si giunge a Borgo Santo Pietro – Luxury Resort e si suona il citofono per accedere siamo accolti da un cortese tono di voce che ci invita ad accomodarci al parcheggio dove troviamo il personale a darci il benvenuto e ad accoglierci per ritirare i bagagli e ci vengono offerte delle salviette umide fredde per rinfrescarci dal viaggio. Espletate le normali pratiche alla Reception ci viene offerto qualcosa di fresco da bere e poi veniamo accompagnati nella suite prenotata dove troviamo una bottiglia ghiacciata, il benvenuto dallo chef ed un delizioso biglietto scritto a mano.
Hygge
Il bello di Borgo Santo Pietro è il suo stile completamente hygge (la parola di origine nord europea significa vivere di piccole cose in un ambiente caldo, morbido ed accogliente che ti “abbraccia”), un luogo con ambienti di lusso ma non forzato, non pacchiano, lusso solo dove serve e che ti fa sentire libero e non obbligato ad una rigida etichetta ed è molto spazioso rispetto agli ospiti che può accogliere per cui ti sembra di essere sempre solo se cerchi la pace e la tranquillità.
Addirittura c’è un’area dedicata all’atterraggio di un elicottero, un campo da tennis, uno di pallavolo ed un parco giochi per bambini con sabbia, terra ed attrezzi in legno, molto isolato dalla parte centrale di Borgo, dove i ragazzini possono divertirsi senza interferire con gli altri ospiti.
Chi lo vuole che può letteralmente perdersi tra i bellissimi giardini e rilassarsi nelle numerose poltroncine, panchine o nei letti a baldacchino, sparsi tra il verde, da dove, con un telefono dedicato, è possibile farsi portare ogni sorta di rinfresco e consumarlo sul posto o farsi portare un cestino e l’attrezzatura per il pic-nic ed adagiarsi magari all’ombra di una querce secolare per consumarlo.
La Spa
In mezzo al parco, che è fatto quasi come verde labirinto, ed al laghetto con le anatre ed il ponte sospeso all’ombra dei salici c’è una Spa con la possibilità di servizi e massaggi con i prodotti Seed to Skin ovvero prodotti skincare di lusso fatti con materie prime naturali coltivate proprio a Borgo Santo Pietro.
Si può usufruire dei servizi sia all’interno che all’esterno in un lettino seminascosto tra pareti di lavanda che è un filo conduttore di Borgo.
Ritroviamo anche la lavanda la sera nelle camere quando vengono preparate per la notte.
Candele
Ci sono candele ovunque, sia all’interno che all’esterno, il fuoco per completare i quattro elementi naturali che sono sempre presenti a Borgo Santo Pietro, l’acqua, la terra e l’aria.
C’è un clima rilassato in giro, non quella specie di “soffocamento” che si può trovare in grandi alberghi di lusso, oserei dire c’è la bella sensazione di trovarsi a casa ma in una bellissima casa dove i lampadari con i pendenti di cristallo si trovano ovunque dal gazebo in giardino, alla terrazza, alle camere, alla sala del ristorante e persino nei bagni.
La Trattoria sull’albero
Parlando del mangiare, la scelta è quella di usare principalmente i prodotti bio dell’azienda che siano formaggi o verdure. Alla Trattoria sull’albero, proprio perfettamente hygge, è costruita intorno ad una secolare quercia bellissima ed è qui che abbiamo mangiato delle cose strepitose nella loro semplicità.
Un pranzo elegante e semplice allo stesso tempo con i piatti guarniti con le erbe ed i fiori giusti non tanto per fare o solo per bellezza incominciando dall’uovo frutto delle galline felici di Borgo Santo Pietro.
Qui ho mangiato il miglior minestrone della mia vita, verdure varie, saporite, croccanti e colorate.
L’insalata, fantastica, con solo l’aggiunta dell’avocado, è completamente preparata con verdure e vari tipi di pomodorini appena colti.
Ottimo e sopra ogni aspettativa l’hamburger, per un pranzo easy, da consumare con le patate di Borgo.
Il pesce proviene direttamente dai fornitori della non lontana costa tirrenica.
Un golosissimo tortino al cioccolato adatto per chiudere il pranzo.
La piscina
La splendida piscina di Borgo Santo Pietro, un infinity pool che si affaccia sulle morbide colline toscane, divide le zone tra trattoria ed il ristorante stellato.
Anche il dolce, consumato il pomeriggio mollemente adagiati di fronte alla piscina ed accanto una fontana piena di pesci, un po’ zen, è stato gradevolissimo.
Meo Modo *
La sera lo chef Giovanni di Giorgio del ristorante stellato Meo Modo ci ha coccolato con il suo menù degustazione.
Il ristorante Meo Modo * è situato all’interno del corpo centrale della Villa ed il servizio avviene sotto i loggiati ma esiste anche un’area vicina per una cena più intima.
Il benvenuto e gli antipasti
Abbiamo iniziato dal Benvenuto di Tartelette di Funghi Porcini e Carote, Pesto di Basilico e Sfera di Pomodoro Fermentato.
Poi Rigaglia di pollo, Vermouth di Prato, Anguilla affumicata, una curiosa e delicata interpretazione per stimolare l’appetito.
I Primi piatti
Veramente squisito, sapido e gustoso il Risotto Acquerello, stracotto di Vitello, Parmigiano, Cipolle.
Sfiziosissimo il Tagliolino fresco, Calamaretti spillo, Prezzemolo, Cerfoglio, con la giusta freschezza e sapidità.
Le portate principali
Fresco e sapido il Polpo, Carote, Salsa marea e Plankton con la salsa di carote.
Interessante e adatto per i vegetariani il Fungo pioppino, Trifoglio, Dashi di verdure di Borgo Santo Pietro.
Il dessert
Il fantastico dessert di Meo Modo, Sottobosco, Amarene, Kirsch, Cioccolato, un’amalgama deliziosa di sapori ha concluso la cena.
La cena è stata accompagnata da un perfetto wine pairing che comprendeva sia champagne che vini italiani e buone etichette toscane. Vi svelo un piccolo segreto: le cantine di Borgo Santo Pietro stanno fremendo perché a breve, secondo il necessario tempo di maturazione saranno in arrivo anche i vini sia bianco, rosato e rosso dalle uve coltivate a Borgo.
La suite
La notte è stata superlativa nella bellissima Suite Il Vecchio Forno con il patio privato e divani all’esterno sotto una pergola d’uva.
La colazione
La colazione invece, in mostra nel buffet delimitato all’accesso, è stata ordinata al cameriere.
Abbiamo consumato la colazione nel curatissimo giardino in mezzo ai fiori.
Borgo Santo Pietro, con le sue sale, il pianoforte, le candele, i lampadari e i fiori ha uno stile unico, forse indefinibile tra il toscano, l’inglese, un pò zen giapponese, francese e danese ma la cosa vera ed importante è che io amo questo luogo e ringrazio Jeannette e Claus Thottrup che lo hanno voluto.
Ringrazio anche lo chef e tutto lo staff, tra cui in prima persona, la direttrice Patrizia Chiari, che fanno essere Borgo Santo Pietro quello che è anche in questo momento di grandi difficoltà in Italia e nel mondo.
Borgo Santo Pietro
Loc. Palazzetto, 110 – Chiusdino (SI)
Tel +39 0577 75 1222 info@borgosantopietro.com
Scritto da Marco Bechi e Alireza Mohtashami +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it