(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
Ca’Pelletti, i sapori dell’ospitalità romagnola, ha aperto a Firenze
A metà dicembre, in zona Santa Croce, Ca’Pelletti, i sapori dell’ospitalità romagnola ha aperto a Firenze con grande felicità per gli appassionati di piadina e pasta fresca.
La quinta locanda dell’azienda nata per offrire l’esperienza e i sapori dell’ospitalità romagnola ha messo le radici a Firenze.
E’ un ambiente informale, con cucina aperta tutto il giorno dalla colazione alle 23.00 e tutti e 365 giorni l’anno.
Al 41R di via De Benci, Ca’Pelletti è stato dunque inaugurato il quinto locale della catena (meglio detti “locande”, in perfetto stile romagnolo).
È un ambiente molto informale in perfetto stile casual dining quasi da fast food ma l’offerta propone una qualità alimentare all’altezza della ristorazione tradizionale con la velocità di servizio ed un prezzo competitivo.
Considerando poi che 365 giorni all’anno la cucina rimane aperta tutto il giorno, così da riservare agli ospiti la possibilità di mangiare ad ogni ora e in base ad ogni esigenza senza vincoli prestabiliti.
A partire dalla mattina, si può gustare la “Signora Colazione”, una colazione rinforzata in diverse varianti, e si prosegue poi durante la giornata senza limiti di orario, con proposte adatte per ogni occasione.
Potete sbizzarrirvi gustando dal pranzo alla merenda, fino all’aperitivo e alla cena.
L’elemento distintivo di Ca’ Pelletti è l’ospitalità romagnola unita ai sapori tradizionali della sua cucina.
Ca’ Pelletti si propone come un angolo di Romagna, in cui fare esperienza dei piatti di questa terra, ma anche della filosofia del buon vivere, certamente condivisa dai toscani, in un ambiente moderno e confortevole dove sentirsi a casa.
Abbiamo fatto un piccolo giro della struttura che si distribuisce su tre piani con una notevole quantità di coperti.
Al piano sottostante si trova la sala usata per le colazioni.
I tavoli hanno un menù personalizzato dove puoi scegliere con tutta l’attenzione, anche i cornetti che puoi riempire a scelta direttamente a tavola.
Mentre al piano superiore si trovano i tavoli per ogni necessità.
Noi ci siamo accomodati al piano terra di fronte alla vetrata che domina la strada.
Per il nostro pranzo ci siamo affidati ai consigli del personale che ci ha proposto quanto di meglio veniva incontro alle nostre esigenze.
Precisiamo che il menù è stampato sulla tovagllietta e dunque semplice da consultare.
Ecco dunque che abbiamo iniziato con:
Il Gran piatto del Passatore con Piadina, una ricca selezione di Romagna, Prosciutto di Parma dop 24 mesi, mortadella di Bologna Igp, salame emiliano, ciccioli frolli, salsiccia passita, pecorino toscano Dop, squacquerone di romagna Dop, Parmigiano Reggiano Dop, caciotta fresca, piada farcita e patate rustiche al forno.
Praticamente dopo questo piatto eravamo già sazi, i prodotti erano tutti golosi, saporiti ed estremamante appetitosi.
Non potevamo poi non assaggiare la specialità che ha dato il nome alla locanda, I Caplett (I Cappelletti al ragù) gustosi, saporiti dal sugo ricco e da ripieno morbido e gustoso.
Poi era d’obbligo assaggiare qualche altro piatto, ma eravamo già a corto di spazio…
Abbiamo optato per un piatto giovane tra i più iconoci della locanda, La piada con la Ciccia, hamburger di razza Chianina Igp (200 Gr).
La carne, gustosa e succosa, è stata servita nella piada artigianale con la mozzarella e la salsa Ca’ Pelletti accompagnato con l’insalata, i pomodori, la salsa Ca’ Pelletti e le patate rustiche al forno.
Abbiamo preso anche un pò di croccante e saporito pinzimonio per mettersi a posto la coscienza rispetto al necessario consumo giornaliero di verdure.
Per chiudere era obbligo assaggiare un dolcino ed ecco dunque la crostata con la confettura di albicocche.
Un pranzo davvero luculliano, buoni ingredienti e servizio simpatico e competente.
L’idea di Ca’Pelletti è stata della Surgital, azienda leader nel campo della pasta fresca surgelata con 350 dipendenti, interamente dalla famiglia Bacchini e guidata da Romana Tamburini, attuale Presidente, e dai figli Massimiliano, Elena ed Enrica Bacchini; l’AD è Edoardo Bacchini.
Le altre locande in Italia di Cà Pelletti
- BERGAMO c/o Orio Center
- BOLOGNA ALTABELLA Via Altabella 15 C/D
- BOLOGNA ZAMBONI Via Zamboni 4
- PADOVA Via Andrea Mantegna, 2
Mancava un posto del genere a Firenze.
Da provare!!
© Tutte le foto dell’articolo, se non diversamente indicato, sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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