Rocca della Macie e il Gallo Nero in ferro, simbolo del Chianti Classico

Rocca delle Macie – Castellina in Chianti

Rocca delle Macie – Castellina in Chianti

Negli anni Settanta Italo Zingarelli, produttore del mondo del cinema ed amico dei famosi attori Bud Spencer e Terence Hill, con cui realizzò “Lo chiamavano Trinità, dette vita a Rocca delle Macie – Castellina in Chianti.

Il Museo dedicato a Italo Zingarelli in occasione di 50 anni dalla fondazione
Il Museo dedicato a Italo Zingarelli in occasione di 50 anni dalla fondazione

Quest’anno, in occasione dei 50 anni dalla fondazione è stato creato dai figli Fabio, Sandra e Sergio, per onorare il padre, un museo Italo-Trinità ed una speciale etichetta di vino che celebra la ricorrenza.

All’inizio la produzione era più massificata ma col passare del tempo si è sempre più rivolta a un mercato di qualità.

Sergio Zingarelli e la sua famiglia

Ormai dal 1985 Sergio Zingarelli ha affiancato il padre e dal 1989, assieme alla moglie Daniela Maccaferri ha condotto questa grande azienda sempre però di tipo familiare.

Sergio Zingarelli proprietario di Rocca delle Macie
Sergio Zingarelli proprietario di Rocca delle Macie

Oggi Sergio, già presidente del Consorzio del Chianti Classico ed ora vice presidente, con i figli Andrea e Giulia ha arricchito Rocca delle Macie.

L’offerta è completata con l’accoglienza alberghiera alla Riserva di Fizzano e con la ristorazione all’Osteria Passo dopo Passo dove opera lo chef Maurizio Bardotti (ma di questo ne parleremo un’altra volta).

In cantina

Tutta la vinificazione viene svolta a Rocca delle Macie.

La vinificazione esterna
La vinificazione esterna

Le fermentazioni sia all’esterno che all’interno nei tini di cemento.

La cantina con i tini in cemento a Rocca delle Macie
La cantina con i tini in cemento a Rocca delle Macie

Mentre l’invecchiamento viene fatto nella suggestiva bottaia.

La bottaia a Rocca delle Macie
La bottaia a Rocca delle Macie

Nella cantina opera da sempre una colonna dell’azienda, Luca Francioni, supportato dall’enologo consulente Lorenzo Landi, mentre i vigneti sono curati dall’agronomo Alfio Auzzi.

La Riserva di Fizzano di Rocca delle Macie
La Riserva di Fizzano di Rocca delle Macie

I numerosi vigneti piantati nelle scoscese colline chiantigiane sono suddivisi in tre i principali corpi, uno intorno alla sede aziendale a Rocca delle Macie con belle esposizioni a sud e terreni di alberese molto calcarei.

Panoramica di Rocca della Macie
Panoramica di Rocca della Macie

Più a nord la stessa tipologia di suoli la incontriamo alla Riserva di Fizzano, a 350 metri di altitudine, mentre a Sant’Alfonso i terreni sono più grassi e fertili, e hanno una conformazione argilloso-limosa.

Sant'Alfonzo
Sant’Alfonzo

La conduzione aziendale è di tipo convenzionale ma con l’impegno ad utilizzare trattamenti sempre meno invasivi.

Nel vigneto a Rocca della Macie
Nel vigneto a Rocca della Macie

Questa filosofia non farà che giovare all’azienda che cerca di muoversi sempre più in un’ottica più sostenibile.

Gli assaggi

Noi abbiamo assaggiato:

Chianti Cl. Famiglia Zingarelli 2019, Chianti Cl. Sant’Alfonso 2019, Chianti Cl. Famiglia Zingarelli Ris. 2018, Chianti Cl. Sergioveto Ris. 2018, Chianti Cl. Gran Selezione di Fizzano Ris. 2018, Chianti Cl. Gran Selezione Sergio Zingarelli 2017.

I vini di Rocca della Macie in degustazione
I vini di Rocca della Macie in degustazione

Come sempre non parlo dei vini perchè è interessante che andiate a testarli di persona direttamente in azienda alla sala degustazione di lato alla scultura in ferro del grande Gallo Nero.


Rocca delle Macìe
loc. Le Macìe 45 Castellina in Chianti (SI)
Tel. +39 0577 7321 info@roccadellemacie.com


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