Marina di Scarlino Resort e Il Tarantella
Il mare della costa toscana negli ultimi anni si è molto sviluppato dal punto di vista dell’accoglienza e molte strutture si sono adeguate elevando gli standard dell’ospitalità e della ristorazione come è successo alla Marina di Scarlino Resort e Il Tarantella.
One Day Out
Questa è la tappa odierna per One Day Out dove vi raccontiamo un giorno trascorso al mare tra gusto, accoglienza e relax alla Marina di Scarlino Resort e Il Tarantella.
In realtà la Marina di Scarlino Resort è un progetto di Leonardo Ferragamo in continua evoluzione e che si sviluppa intorno al porto turistico di Scarlino.
Punto nodale è l’accoglienza alberghiera che prossimamente vedrà la costruzione di ulteriori 36 unità abitative.
Oggi ci sono già variegate realtà ristorative, dai bar alle pizzerie ai ristoranti classici sino a quelli fine dining come nel caso de Il Tarantella..
La parte Resort al momento è composta da 29 appartamenti, molti con l’uso di cucina, arredati “da mare” con caldi colori estivi, corredati di terrazza e posizionati al primo o secondo piano della struttura.
Il punto focale del nostro articolo però stavolta è la ristorazione fine dining che viene svolta dal ristorante Il Tarantella (il nome è quello della barca di Leonardo Ferragamo).
Il Tarantella Fine Dining
A dirigere il ristorante, nella sua nuova veste gestionale, è da pochi mesi l’Operation Manager Federico Hadziefendic.
Il ristorante, sviluppato in due ambienti sovrapposti e a piano terra all’esterno, è in perfetto stile “da barca”.
Tavoli e sedie tipo regista bianche sono disseminate vicino alla piscina e sotto alle coperture in vela sempre bianca che danno una sensazione di grande solarità.
Il candore è mitigato dai runner e dai tovaglioli bluette che richiamano il mare così come lo sono i piatti bianchi bordati di blu.
Sullo sfondo il mare e gli alberi delle barche ormeggiate che svettano dondolandosi leggermente con l’andamento dei flutti.
Per pranzo c’è una proposta più semplice per chi vuole godersi il sole in piscina e mangiare qualcosa tra un bagno e l’altro.
Il Bistrot Lunch Menù
Noi abbiamo assaggiato:
Gazpacho di fragole, cetrioli, peperoni, datterini con emulsione di prezzemolo e pane croccante – fresco e corroborante nelle caldi giornate estive.
Gamberi rossi scottati, formaggio di capra, olio all’arancia – interessante la nota agrumata che dà freschezza al piatto.
Coniglio in terrina con salsa al lampone, crumble al pepe Timut – piatto ben strutturato addolcito dal crumble al pepe.
Lingotto, croccante, cioccolato, noci, caramello – Un dolce cremoso e goloso.
La piscina
Il pomeriggio lo abbiamo trascorso mollemente adagiati sui lettini della piscina sorseggiando, al momento dell’aperitivo, un fresco virgin Bloody Mary accompagnato da piccoli sfiziosità della cucina.
Lo chef Davide Oberti
Il giovane chef Davide Oberti di origini alessandrine, accompagnato della consorte sous-chef e pasticcera Serena Baiano, nativa di Napoli, ha costruito il menù de Il Tarantella in modo originale.
Davide e Serena si sono conosciuti durante il lavoro in un ristorante ad Alessandria ed avendo frequentato entrambi in anni diversi la scuola ALMA è stato amore a prima vista.
Ha preso spunto dalle origini sue e della consorte per creare piatti inconsueti e con sapidità dettate da alcuni ingredienti che non ti aspetti di trovare al mare in Toscana.
I suoi piatti sono una concentrazione di gusto basata su tre elementi principali che vanno in contrasto o che si esaltano, alcuni sono creazioni altri reinterpretazioni in chiave moderna di piatti tradizionali.
I dolci di Serena invece non sono mai troppo dolci ma c’è sempre una nota di salato che ne demarca il limite zuccherino.
Il Tarantella Fine Dining
La sera, dopo il tramonto, ci siamo accomodati nella sala esterna de Il Tarantella per gustare la cena fine dining che caratterizza l’offerta gastronomica di questo ristorante.
La cucina, come ho già detto è molto caratterizzata da influenze extra toscane ed il pesce, di cui maggiormente è composto il menù, è spesso accompagnato da altri ingredienti che pariteticamente si affacciano sul fronte gustativo.
Il benvenuto della cucina – L’acciuga marinata con limone e zenzero.
Gli antipasti
Lo sgombro in Carpione – gradevole e ben equilibrato, ben giocato tra sapori e consistenze della crema di carote, della brunoise di carote e sedano scottati nell’aceto e del pan brioche alla nocciola.
I molluschi ed il mare – un piatto molto marino con il sapore dei molluschi evidente e lasciato al naturale.
La patata nella cenere – una portata inconsuete che sà di montagna con il Castelmagno d’alpeggio DOP e il fondo bruno di verdure affumicato.
I primi piatti
I ravioli del plin – fatti in casa e ripieni di una toma piemontese molto sapida e intensa sposata con i ricci di mare e lemon grass. Un connubio inconsueto in cui i due sapori forti si armonizzano e si smussano.
I tagliolini – fatti in casa con salsa verde e bottarga di muggine. Un piatto saporito e netto in cui l’acidità della salsa armonizza la sapidità della bottarga.
Il secondo
La seppia torna al mare – con alghe, acqua di molluschi, limone. Un piatto molto deciso per chi ama il mare a 360°.
Il dolce
Le melanzane ed il cioccolato – golosa e intrigante la melanzana partenopea rivisitata ed il cioccolato amaro ingentilita dai canditi.
Les petit four – per chiudere la cena
Una cucina di pesce diversa con contaminazioni, per esempio, del riccio con i formaggi di alpeggio che raccontano, con sapore e carattere, la voglia di stupire e distinguersi dagli altri.
Marina di Scarlino Resort
Località Puntone – Scarlino (Grosseto)
Num. verde 800943246 – Tel +39 0566 866117 – Tel +39 3334905111
reservation@marinadiscarlino.com
Il Tarantella – Restaurant Bar – Cocktails
Mob: +39 345 9732910 e.mail: iltarantella@elior.it
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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