Eccoci, nel nostro giro tra cantine, nel piccolo comune di Carmignano in provincia di Prato dove la cultura del vino è radicata da decenni.
La famiglia Olmo ha acquistato nel 1989 la Villa di Artimino, di illustri discendenze medicee nota come la Villa La Ferdinanda o dei cento camini che in realtà sono 57.
L’Azienda di Artimino è sviluppata in più settori, c’è parte che si occupa dell’accoglienza con l’hotel ****, il ristorante Biagio Pignatta, la Spa, l’organizzazione di matrimoni e congressi e poi la tenuta che si occupa invece della parte agricola, la cura dei terreni, degli ulivi e delle viti. Dopo anni di agricoltura convenzionale dal 2012 c’è stato un cambiamento più virtuoso sia in vigna, sia nella filosofia generale, e dal 2015, dopo l’avvento di Annabella Pascale alla direzione, è nata anche la nuova linea, con accurata selezione qualitativa, dedicata alla ristorazione: Artimino 1596.
C’è un’unico corpo aziendale suddiviso tra le province di Firenze e Prato, con differenti denominazioni che vanno dal chianti Montalbano al Barco Reale di Carmignano.
Sono stati effettuati profondi cambiamenti, oltre che ideologici anche nei nuovi vigneti che vengono allevati per 6-8 anni a guyot per essere poi trasformati a cordone.
I terreni sono galestrosi, con poca argilla, ma anche sabbioso-limosi, originati da macigno pliocenico.
Si conducono oggi studi approfonditi nel rinnovo dei vigneti sui suoli, sui portainnesti, sui vitigni e sugli innesti per ottimizzare la produzione con l’innalzamento della qualità. L’agronomo Alessandro Matteoli e l’enologo Filippo Paoletti affiancano lo staff interno.
La Villa La Ferdinanda è veramente bella, gli spazi sono ben conservati e usati sia per congressi o eventi privati.
Suggestiva la sala del girarrosto attribuito a Leonardo Da Vinci situato nel grandissimo camino della vecchia cucina.
Accanto alla sala del girarrosto si trovano le antiche botti della vecchia cantina oggi attrezzata con i tavoli per ricevimenti.
Naturalmente la banchettistica viene preparata in villa mentre al ristorante Biagio Pignatta c’è un’altra cucina dove vengono proposte golose pietanze.
Naturalmente i piatti sono sempre serviti abbinati alla selezione di vini della Tenuta di Artimino.
Abbiamo assaggiato: Il Barco Reale di Carmignano Rosato Vin Ruspo 2018, il Barco Reale di Carmignano 2018, il Chianti Montalbano 2017, il Carmignano Poggilarca 2016, il Carmignano Vigna Grumarello Ris. 2013 e il Vin Santo Occhio di Pernice 2012.
Proseguendo la nostra escursione abbiamo passeggiato nel parco della Tenuta sino a raggiungere i vigneti prospicienti la villa.
Un progetto nuovo dove è possibile fare una esperienza degustativa diversa di notte all’aperto ma “coperti” da una bolla trasparente. Degustazione alla luce delle stelle.
Alla Tenuta di Artimino vi aspettano per fare assaggiare anche a voi i vini che vorrete.
Tenuta di Artimino – Viale Papa Giovanni XXIII, 1 – Artimino, Carmignano (PO)
tel. +39 055 8751426 – fax +39 055 8751490 – info@artimino.com
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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