Novità…novità…novità! Quasi ogni giorno a Firenze aprono nuovi ristoranti ma non tutti sono raccomandabili ne tanto meno espressione di una cucina intelligente, saporita e di concetto. Mi piace raccontarvi oggi della Trattoria Moderna che sebbene aperta, da pochi mesi, si è già imposta all’attenzione della città e naturalmente ha colpito anche me, altrimenti non sarei qui a parlarvene. Si trova a Firenze, vicino a Ponte San Niccolò, in Lungarno del Tempio, non troppo lontano da Piazza Beccaria e dunque anche con una relativa facilità di parcheggio.

Da un’idea di Luca Leonardi, da 12 anni Responsabile F&B per il gruppo FH Hotels, e Riccardo Serni, chef eclettico e creativo, nasce la Trattoria Moderna. L’idea è nuova in un ambiente moderno e informale che racchiude delle sorprese. L’arredamento gioca sull’incontro tra stili e materiali diversi; legno, metallo, ceramica, a creare suggestioni variegate a seconda del punto di vista, con rimandi ora più tipicamente toscani, ora più contemporanei o persino esotici. Ma la sorpresa non è solo nell’estetica, ce ne accorgiamo subito quando ci viene aperta la porta all’ingresso e veniamo accompagnati al tavolo dove prelevano il nostro soprabito per appenderlo con garbo vicino a noi. Ci viene anche accompagnata la sedia nel momento in cui ci accomodiamo. Gesti che non ti aspetti in una “trattoria” ma piuttosto in un ristorante stellato.

La cucina è essenziale nei tratti ma saporita nei contenuti. Una cucina di identità che ti solletica le papille gustative e che ti far venire voglia di tornare a rimangiare quello che hai già assaggiato ma ti apre la mente anche ad assaporare piatti nuovi. Riccardo ama proporre anche qualche piatto tipo anni 70, come le farfalle al salmone,  che sembrano oggigiorno un pò desueti ma che lui ha rivitalizzato e studiato dando più importanza possibile alle materie prime e sortendo un effetto nel piatto che stupisce. Non a caso si è formato in cucine importanti, quali il Green Park di Tirrenia (PI), il Demidoff Country Resort (FI), il Plaza e De Russie di Viareggio (LU) e La Pineta a Marina di Bibbona (LI).

Ecco che incominciamo il nostro percorso degustativo e per far venire “l’acquolina in bocca” si incomincia con un benvenuto composto da Acciughe del Mar Cantabrico, pane e burro.

L’accompagnamento ideale è con una piacevole bollicina.

Il menù, sia di carne che pesce, ha la filosofia dello scarto zero, la stagionalità e il filo diretto tra tradizione e contemporaneità, in armonia con quanto la natura può offrire ogni giorno. I produttori sono scelti con rigore tra quelli più validi nel mercato toscano ed è così che i piatti, sono serviti appunto senza fronzoli, ma con la presunzione di essere composti con ingredienti di ottima qualità che devono “parlare da soli”.  Ecco che un semplice Uovo, abbinato con gli altri ingredienti, porro, caprino, caviale e cenere di faggio lo rende un piatto unico.

Aggraziato nella presentazione e reso sapido e goloso dal denso brodo di pesce è il Cacciucco, triglia, seppia e mazzancolla che regala proprio il sapore del mare.

I Ravioli di pesce, vongole, broccoli e colatura di alici, dall’aspetto semplice ma dal sapore netto e saporito, hanno dimostrato un grande carattere e piacevolezza.

Le Penne al pomodoro, pur nella loro apparente semplicità non sono per niente banali nel gusto grazie alla preparazione della salsa con 5 tipi di pomodori diversi ed allo sporzionamento, completato da parmigiano reggiano di 36 mesi, effettuato direttamente in tavola.

Il Galletto livornese alla brace, molto gustoso sia per la consistenza che per la sapidità, da memoria dei vecchi arrosti di una volta in famiglia.

Le Patate ratte e mostarda accompagnano il galletto livornese.

Il Branzino, verdure, maionese al nero di seppia e bottarga, risulta molto delicato ma caratterizzato e reso più “vigoroso” dalla maionese nera e dalla bottarga.

In generale tutti i piatti di Riccardo sono contraddistinti da una sapidità e da un carattere proprio che emergono dagli ingredienti stessi grazie alle tecniche di lavorazione e agli abbinamenti proposti insieme.

Il dessert non è da meno e gioca con piacevolezza la commistione degli ingredienti: Cheese cake con ananas, lime e basilico.

Golosa e intrigante la Meringa, cioccolato bianco, chinotto, gelato allo yogurt e banana, cappero.

Una serata contraddistinta dai sapori definiti dei piatti e dalla cortese, discreta e professionale opera dagli attori principali di Trattoria Moderna: il Sommelier Alessandro Fresoli , lo Chef Riccardo Serni e il Maître Gabriele Bianchi.

Una cena molto piacevole in cui ho scoperto Riccardo, uno Chef straordinariamente semplice, quasi schivo ai complimenti. È uno Chef pratico, un filosofo della cucina che esalta, con i necessari procedimenti, gli ingredienti base per trasformarli nei suoi piatti che magari anche con una semplice presentazione stupiscono nel palato.

Prossimamente cercheremo di farvi conoscere meglio Trattoria Moderna.

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Trattoria Moderna  Lungarno del Tempio 52 Firenze

Tel. +39 055 2343693 info@trattoria-moderna.it