La piazzetta di Castel Monastero

Castel Monastero un borgo da favola con lo chef Enrico Marmo

Siamo lungo la strada che da Siena procede verso l’aretino, qui l’antico borgo di Castel Monastero d’Ombrone ospita quello che oggi è Castel Monastero diventato dieci anni fa un resort con un’accoglienza diffusa tra il borgo principale prospiciente la piazza ed i casali adiacenti. La parte dirigenziale di tutta la struttura è ormai da anni demandata a Graziella Arba che coordina il resort e tutte le attività connesse. Castel Monastero ha 74, tra camere, suite ed unità immobiliari che compongono l’offerta di accoglienza arricchita da due ristoranti, il gourmet “Contrada” ed il ristorante toscano “La Cantina” ricavato nella cantina duecentesca del borgo. Un fiore all’occhiello della struttura è la SPA con 8 sale trattamenti, la zona “aqua benessere” e 3 piscine esterne, di diversa profondità che sembrano quasi formare una cascata rivestite di inconsueta pietra nera.

Una delle tre piscine esterne di Castel Monastero
Una delle tre piscine esterne di Castel Monastero

Oggi Castel Monastero, membro di The Leading Hotels of the World, offre un’accoglienza dal sapore toscano ma arricchita da tocchi di modernità. Infatti è così che le camere e le suite, insieme alla villa, rendono omaggio all’eleganza rustica ed armoniosa delle antiche dimore toscane. Il mix con elementi in stile contemporaneo personalizzano le singole camere ed è proprio in uno dei casali immersi nella natura che si nasconde la Spa.

La vasca della Spa con i getti rilassanti
La vasca della Spa con i getti rilassanti

La Spa è veramente un must da non perdere che racchiude oltre alla vasca con l’acqua salata per un totale galleggiamento e relax anche un angolo privato per coppie, la Spa Suite, riservata a chi desidera vivere l’esperienza spa nella privacy più totale.

La vasca con l'acqua salata per un totale galleggiamento e relax
La vasca con l’acqua salata per un totale galleggiamento e relax

Dopo la parte relax, per corroborare la mente e lo spirito, occorre pensare al gusto e non c’è niente di meglio che affidarsi nella mani dell’Executive Chef Enrico Marmo che è responsabile di tutto il comparto ristorativo della struttura di Castel Monastero, a cominciare dalle colazioni, al pranzo nella Cantina Toscana, agli aperitivi nella piazzetta ed alla cena gourmet al Contrada.

L'executive chef Enrico Marmo
L’executive chef Enrico Marmo

Enrico Marmo, nato a Canelli (AT) nel 1987 è divenuto da quest’anno l’Executive Chef. Enrico, appassionato di cucina sin da piccolo, grazie all’amore trasmessogli dalle due nonne, ha frequentato dapprima l’alberghiero e quindi la specializzazione nella scuola marchesiana Alma. È stata una formazione importante che gli ha dato la possibilità di lavorare dapprima nelle cucine del Gellius di Cracco a Oderzo (TV), dove è stato fondamentale l’incontro con Matteo Baronetto che lo ha colpito per la creatività e la capacità di interpretare la cucina in una chiave più intima e personale. Nei cinque anni successivi torna a casa, all’Enoteca di Canale d’Alba, al fianco di Davide Palluda. Poi da Pina Beglia ai Balzi Rossi ed è qui in Liguria che è rimasto sino allo scorso anno per poi approdare a Castel Monastero.

Prima di accomodarci nei tavoli del ristorante gourmet della caratteristica piazza di Castel Monastero, per assaggiare la cucina dello chef, abbiamo avuto il tempo di rilassarci e di assaggiare un paio di drink preparati dal giovane barman Alessandro Arba.

Il barman Alessandro Arba
Il barman Alessandro Arba

Ci ha preparato due gradevoli cocktails: Gin tonic con gin Krafter’s aromatico ai fiori e “Contrada verde” analcolico, abbinati ad una selezione di chips di vegetali essiccati, sedano con caprino, pizzette, chicchi d’uva e prosciutto crudo.

 Gin tonic con gin Krafter's aromatico ai fiori e "Contrada verde" analcolico
Gin tonic con gin Krafter’s aromatico ai fiori e “Contrada verde” analcolico

Eccoci alla fine a tavola nella suggestiva piazza dell’antico borgo.

La tavola approntata all'aperto nella piazza di Castel Monastero
La tavola approntata all’aperto nella piazza di Castel Monastero

Il pasto inizia con l’aperitivo, il cestino del pane, una pagnotta realizzata con il 60% di farina di farro della Garfagnana, semi di lino e di girasole, con pasta madre, chips di panissa con farina di ceci e mousse di ceci poi due airbag cracker con pappa al pomodoro.

Chips di panissa con farina di ceci e mousse di ceci e due airbag cracker con pappa al pomodoro
Chips di panissa con farina di ceci e mousse di ceci e due airbag cracker con pappa al pomodoro

Lo chef ci fa assaggiare una sua colorata reinterpretazione della Panzanella di pane toscano raffermo, con pomodori freschi a cubetti e gamberi crudi.

Panzanella di pane toscano raffermo, pomodori freschi a cubetti, gamberi crudi e fiori di Castel Monastero
Panzanella di pane toscano raffermo, pomodori freschi a cubetti, gamberi crudi e fiori di Castel Monastero

Il successivo assaggio riguarda il sapido e gustoso Raviolo alla puttanesca con pomodoro fresco, semi di pomodoro e acciuga.

Raviolo alla puttanesca con pomodoro fresco
Raviolo alla puttanesca con pomodoro fresco

Un piatto di cui è orgoglioso lo chef è il saporito Risotto Chianti Wild con selvaggina, salsa al ginepro e fiori di ibisco che dona al palato sapori pieni di carattere e gustosa struttura.

Risotto Chianti Wild
Risotto Chianti Wild

Delicato per l’attenta preparazione è il Capriolo con tartare di pastinaca e salsa alla pastinaca aromatizzata alla paprika.

Capriolo con tartare di pastinaca e salsa alla pastinaca aromatizzata alla paprika
Capriolo con tartare di pastinaca e salsa alla pastinaca aromatizzata alla paprika

Sentori freschi e delicatamente acidi nell’Insalata fresca di pesca tabacchiera con verbena fresca e gelatina ghiacciata di infuso alla verbena.

Insalata fresca di pesca tabacchiera con verbena fresca e gelatina ghiacciata di infuso alla verbena
Insalata fresca di pesca tabacchiera con verbena fresca e gelatina ghiacciata di infuso alla verbena

Piacevole e amabilmente dolce la Ginestrata con le mele della Val di Chiana, crema con noce moscata, anice stellata e coriandolo e sorbetto di mela grattugiata e fiori di begonia.

Ginestrata con le mele della Val di Chiana
Ginestrata con le mele della Val di Chiana

Una serata passata al chiaro di luna in un contesto dalle note evocative dei tempi passati che ci ha fatto capire quanto sia bello e rilassante il silenzio in mezzo alla campagna.

Dopo la piacevole notte trascorsa nella Junior Suite con vista sulla Piazza Medievale la mattina ci siamo rifocillati con la bella colazione, sempre in piazza e poi dopo ancora un passaggio in piscina siamo andati a conoscere lo chef Luigi Pacifico che si occupa de La Cantina.

La Cantina dove è situato il ristorante per banchetti
La Cantina dove è situato il ristorante per banchetti

Qui è disponibile tutto il giorno un’offerta gastronomica più easy che può essere un semplice e saporito antipasto con pane tostato, burrata e sott’oli

Antipasto con burrata e sott'oli
Antipasto con burrata e sott’oli

oppure anche, per gli affezionati del panino, una versione più ricercata dell’hamburger.

Il classico pasto semplice con hamburger e patatine
Il classico pasto semplice con hamburger e patatine

Comunque e dovunque si vada a Castel Monastero l’ambiente è sempre ricercato e di tendenza.

I tavoli de La Cantina
I tavoli de La Cantina

Castel Monastero
Monastero d’Ombrone Siena – Italia
Tel: +39 0577 570570 info@CASTELMONASTERO.COM

 

Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed  hanno copyright by marcobechi.it