Firenze acclama La Ménagère più bella e ricca che mai
(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
Ricordiamo perfettamente quando aprì La Ménagère nel 2015, da allora ne abbiamo scritto più volte ed ora Firenze acclama La Ménagère più bella e ricca che mai.
La storia
Effettivamente, con il suo stile unico La Ménagère divenne subito un locale trendy, l’ideale per una miscelazione perfetta, un luogo adatto per qualsiasi momento della giornata dalla colazione al lunch e via dicendo.
Un luogo caratterizzato anche per la sua trivalenza data anche dalla vendita dei fiori e degli accessori da cucina oltre che dall’offerta gastronomica.
Se non conosci La Ménagère ti sei perso un luogo importante di Firenze.
Un luogo senza tempo e radici che potrebbe essere ovunque ma dove si sta bene.
Ma la famiglia Manfredi è lungimirante e si è resa conto che bisognava compiere un’ulteriore cambiamento.
L’architetto Claudio Nardi, incaricato dalla famiglia, ha rivisto completamente l’assetto strutturale e ne ha stabilito nuove regole ridistribuendo gli spazi interni con accurato dettaglio ridisegnando completamente anche nuove aree.
La Ménagère 2.0
Se prima La Ménagère era “multitasking”ds adesso lo è ancora di più.
Per quanto riguarda le novità, il progetto appena concluso, introduce un importante cambio di immagine, il Bar & Cocktails è spostato sul lato sinistro dell’ala destra del locale ed ha una propria entrata.
La parte centrale dove sono presenti Fiori, Complementi, Dolcezze conduce verso la zona Ristorante ed i nuovi spazi private dining che si estende nello Chef’s Table, di presenza in cucina.
Il favoloso tavolo comune nell’ala sinistra, ricavato da grandi tavole di quercia, è fiancheggiato da una scenografica, multicolore ed imponente parete di vasi vintage in vetro.
Nuovi Spazi per tutti
Nel recupero dei locali differentemente usati la capacità de La Ménagère è diventata di ben 1500 metri quadri e ci sono spazi per tutti.
Dalla famiglia, allo studente, al gruppo di amici, alla riunione di lavoro, ognuno di loro può oggi contare su spazi dedicati.
Nel nuovo loggiato su Via Ginori, dove troneggia una parete di rose rosse, si identificalo spazio “all’aperto” del locale.
Ci sono poi le intime salette del mezzanino, dove ritirarsi per lavorare, leggere o incontrarsi e che si apre su una fiorito spazio all’aperto, perfetto per piccoli eventi privati.
Nell’area battezzata “Sala Linda” collegata come fruizione a quella delle cene private, regna un’atmosfera rilassata da biblioteca di casa.
Il sottopiano
Dove storicamente era ospitato il Jazz Club ora è stato ora ripensato come Gentlemen’s Club
contemporaneo dove trovare un’importante selezione di distillati, una cantina privata dedicata,
una sala biliardo
e su un fumoir e cigar room dove trascorrere serate e dopo cena in conversazione.
Un ambiente raccolto, ovattato, con decori, tappezzerie di ispirazione Anni ’40 per una situazione di massima privacy.
La proposta Food & Beverage
Angelo Cavaliere, Amministratore e General Manager, ha curato sin dalla nascita l’evoluzione de La Ménagère in tutte le sue sfaccettature, dal ristorante, alla caffetteria, al bistro al cocktail bar ed ha fatto sì che assumessero quella unicità che non ha uguali a Firenze.
Ristorante e Bistro
In cucina, Nicholas Duonnolo, un giovane chef che ci avevava già colpito e di cui avevamo parlato in passato.
La sua è una cucina fresca e raffinata, con richiami orientali o sudamericani che colpisce per la leggerezza ed il carattere.
I suoi più stretti attualmente collaboratori sono:
- Davide Cocco
- Riccardo Lottero
- Paolo agresti
- Nicola Conforti
- Paolo Agresti
- Anthony Barronievo
- Francesco Merlino
- Olivia Cappelletti pasticcera
Il bistrot è fruibile ad ogni ora del giorno, dalla prima colazione al dopo cena con proposte sia dolci che salate semplici ma di carattere.
Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:
Antipasto
Per antipasto Porro in salsa di mandorle, fagioli bianchi e nasturzio, un ritorno alla ruralità e alla campagna. La base di mandorle, raccoglie i porri che sanno “di campagna”, di naturale.
L’impronta di una mano e di una cucina naturale resa piacevolmente piccante dalle foglie di nasturzio.
Primi piatti
Il primo piatto, Risotto al formaggio Gran Peposo, clorofilla, scalogno, pepe e peperoncino è delicato ed interpreta la solarità e la freschezza.
Un piatto garbato ed elegante smorzato dalle leggere foglie di pepe e dal peperoncino.
Un grande equilibrio e durevolezza gustativa.
Spaghetto in salsa aglio, olio e peperoncino, polvere di prezzemolo e bottarga, saporito e dalla giusta piccantezza.
I secondi piatti
Il “Cacciucco” in salsa orientale, verdure e pane alle erbe ci ha portato in oriente.
Un viaggio tradizionale iniziato a Livorno, alleggerito nel gusto dal gambero crudo e concluso in oriente con tante note speziate, coriandolo, ginger, lime ed altro che rendono il piatto molto fresco.
Il Trancio di ombrina marinato e fritto, pesto di pinoli, riduzione di amaro, pak-choi e ravanelli, si è presentato saporito e gustoso, con la giusta punta di acidità che gli dà freschezza.
Un altro viaggio in oriente alla scoperta dei sapori dolci, acidi e diretti.
Il dessert
La Crostatina croccante, marmellata all’uvetta, crema pasticcera al rosmarino, spuma di castagne e cioccolato, un dolce rustico con un tocco di eleganza.
Un felice connubio con le castagne ed il ripieno che risulta spumoso e delicato.
Un dolce gioioso ed innovativo.
Una cena improntata su caratteri innovativi e creativi di indubbio gusto estetico e gustativo nata da una ricerca specifica del percorso formativo dello chef Duonnolo.
Le parole d’ordine leggerezza e freschezza.
Carta dei Vini
La carta dei Vini, curata con attenzione dal Restaurant Manager Felice De Mare, spazia con curiosità attraverso le principali regioni italiane e francesi, con partcicolare attenzione su Toscana e Borgogna e su una ampia selezione di bollicine italiane e Champagne.
Cocktail Bar
Dopo i momenti d’oro del passato il bar, con l’arrivo a La Ménagère, di Luca Cinalli torna ad essere un punto focale della miscelazione fiorentina.
Luca Cinalli dopo essere stato Head Bartender of Nightjar e poi Bar Manager di Oriole ed in tempi più recenti a Taiwan, dove ha collaborato all’apertura di Taipei Reply, il primo bar totalmente eco-sostenibile al mondo, ritorna a Firenze.
Curioso Shopping
A La Ménagère i fiorentini si recavano per fare acquisti originali di accessori e ricercati complementi per la casa, come il nome stesso suggerisce.
Il negozio di fiori oggi gestito direttamente con il sapiente tocco di Carlotta Coppini, è da sempre un punto di riferimento in città per trovare varietà floreali, con toni di colore ed assemblaggi di elegante semplicità.
Non solo fiori ma anche libri, editoria d’arte, botanica, giardinaggio, storia e tradizioni locali sparsi negli spazi del locale.
Vi ricordate Le Pastiglie Leone? Qui c’è uno spazio temporaneo della storica marca della tradizione dolciaria piemontese con la sua variegata gamma di confezioni dolciarie che dal 1857 sono sinonimo di una dolcezza di altissima qualità.
Ma potete trovare anche AquaFlor e la sue esclusive fragranze, create nei laboratori e nell’opificio artigianale della maison, posto nel cuore di un palazzo rinascimentale del quartiere di Santa Croce.
I raffinati e multicolori vetri vintage di All’Origine, azienda italiana leader e specializzata nella ricerca di eclettici oggetti europei del XX° secolo.
E poi tessili per la tavola di Borgo delle Tovaglie, complementi, cereria d’autore di EDG-Enzo De Gasperi continuano, con spirito contemporaneo, nel perseguire il percorso immaginato da La Ménagère ormai 125 anni fa.
Ogni occasione è buona per capitare a La Ménagère ed ora ancora di più perchè da oggi è disponibile anche il panettone preparato dallo chef Nicholas Duonnolo e dalla pasticcera Olivia Cappelletti.
Il panettone classico de La Ménagère.
Buon appetito e Buone feste!!
La Menagere
Via de’Ginori 8/R Firenze
+39 0550750600 info@lamenagere.it
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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