Anteprime di Toscana 2017 – Scopriamo insieme i vini passiti dell’Elba

Sabato 11 Febbraio 2017  a Firenze, alla Fortezza da Basso al Pad. Cavaniglia sono iniziate le anteprime dei seguenti Consorzi: Morellino di Scansano, Montecucco, Maremma Toscana, Cortona, Carmignano, Valdarno di Sopra Doc, Bianco di Pitigliano e Sovana, Colline Lucchesi, Orcia, Val di Cornia, Isola d’Elba
con una conferenza stampa alla presenza di tutti i Direttori, Responsabili e Referenti dei singoli Consorzi.

Tutti i referenti delle denominazioni
Tutti i referenti delle denominazioni

Nella impossibilità, in poco tempo, di raccontare tutte le denominazioni, ognuna interessante per le singole peculiarità, ho deciso di raccontare qualcosa di un territorio forse meno conosciuto o meno considerato, ma di tanto valore, l’Isola D’Elba

e sono voluto andare nello specifico analizzandone solo i vini dolci.

Naturalmente ho potuto assaggiare solo i prodotti dei vignaioli presenti (nove) che comunque erano una discreta rappresentanza. Ho iniziato dai tre bianchi, nello specifico dal Moscato Passito dell’Elba “La Faccenda” annata 2015 – 14°

Moscato Passito dell'Elba "La Faccenda" annata 2015 - 14°
Moscato Passito dell’Elba “La Faccenda” annata 2015 – 14°

con evidente naso di albicocca e frutta secca, una esplosione floreale in bocca, complessa e equilibrata, seguito da  l’Ansonica Passito dell’Elba “L’Esilio” annata 2015 – 15°

Ansonica Passito dell'Elba "L'Esilio" annata 2015 - 15°
Ansonica Passito dell’Elba “L’Esilio” annata 2015 – 15°

anche questo piacevole e equilibrato con una bella espressione di acidità e note di pera cotta, poi l’ Elba Passito bianco  “Feluca di Col Reciso” –  annata 2015 -15°

Feluca di Col Reciso - Elba Passito bianco annata 2015 -15°
Feluca di Col Reciso – Elba Passito bianco annata 2015 -15°

questo, dal naso leggero ma dalla piacevole pienezza in bocca, ha dimostrato una discreta lunghezza data da un inconsueto abbinamento di Procanico e Vermentino.

Poi sono passato all’assaggio di sei Aleatico da poco fortunatamente regolato con la DOC che senza dubbio ha diminuito le falsificazioni per turisti ignari avvantaggiando i bravi produttori. In realtà, anche se qualche azienda lo propone “giovane” come prevede la DOC, con la possibilità di venderlo dal mese di Marzo successivo alla produzione, altri preferiscono invecchiarlo.  Dal 15 settembre in poi, a seguito di un’attento appassimento di 3 settimane al sole su graticci o cassette, segue la vinificazione e il passaggio nelle botticelle, dopo pochi mesi l’aleatico è pronto per essere commercializzato.

Il primo  è stato anche il più vecchio,  l’Aleatico passito dell’Elba Acquabona annata 2011 – 13,5°

l'Aleatico passito dell'Elba Acquabona annata 2011 - 13,5°
Aleatico passito dell’Elba Acquabona annata 2011 – 13,5°

un prodotto nato da una esperienza trentennale che esprime un naso elegante, molto varietale e dolce e succoso al palato, poi sono passato all’Aleatico passito dell’Elba delle Ripalte annata 2012 – 13°

Aleatico passito dell'Elba Ripalta annata 2012 - 13°
Aleatico passito dell’Elba Ripalta annata 2012 – 13°

dal carattere deciso, corposo e asciutto piacevole e con fine eleganza, successivamente all’Aleatico passito dell’Elba “L’Esilio” annata 2015 – 15°

Aleatico passito dell'Elba "L'Esilio" annata 2015 - 15°
Aleatico passito dell’Elba “L’Esilio” annata 2015 – 15°

dal colore meno carico rispetto agli altri, manifesta al naso le caratteristiche note varietali dell’aleatico, anche se non troppo evidenti, ma rifacendosi con una gradazione alcolica importante, a seguire l’Aleatico passito dell’Elba “Cantine Mazzei” annata 2015 – 13,5°

Aleatico passito dell'Elba "Cantine Mazzei" annata 2015 - 13,5°
Aleatico passito dell’Elba “Cantine Mazzei” annata 2015 – 13,5°

manifesta una evidente alcolicità e un leggero tannino e risulta asciutto e moderatamente dolce,  poi l’Aleatico passito dell’Elba “Arrighi” annata 2015 – 13,5°

Aleatico passito dell'Elba "Arrighi" annata 2015 - 13,5°
Aleatico passito dell’Elba “Arrighi” annata 2015 – 13,5°

si dimostra più fruttato di altri, quasi note di marmellata in un gradevole interpretazione molto dolce e piacevole e per finire l’Aleatico passito dell’Elba “Mazzarri” annata 2015 – 12°

Aleatico passito dell'Elba "Mazzarri" annata 2015 - 12°
Aleatico passito dell’Elba “Mazzarri” annata 2015 – 12°

il meno alcolico ma non per questo meno corretto con una buona beva e un giusto equilibrio che lo contraddistinguono.

Un bel viaggio che sarebbe senz’altro da completare andando a visitare le aziende all’Isola D’Elba e assaggiare i prodotti direttamente dove nascono. Senza dubbio riusciremo meglio a dargli tutto il valore che meritano.

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contatti:

Elba Doc – Consorzio di tutela Vini Elba aleaticoelba.it

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scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it