Chianti Lovers – L’anteprima 2017 con i vini delle Aziende Vegan e Bio

Questo è il momento delle Anteprime, giornate di fuoco per gli addetti ai lavori ma anche per gli appassionati che si trovano a dover visitare tutte insieme oltre a 100 aziende e 500 tipologie di vino pronte per essere degustate a “Chianti Lovers”, la nuova edizione 2017 promossa dal Consorzio del Vino Chianti. Questo è successo domenica 12 Febbraio dalle 16 alle 21 (dalle ore 09.30 alle 16.00 l’apertura era riservata ai soli operatori del settore).

In “vetrina” l’annata 2016 e la Riserva 2014 e solo per il Chianti Superiore l’annata 2015 di tutte le Aziende consorziate di cui fanno parte anche i consorzi di sotto zona come Rufina, Colli Fiorentini e Colli Senesi. nonché 6 ulteriori denominazioni toscane. Essendo difficoltoso per ovvi motivi farvi un panorama completo ho deciso (sperando di non aver dimenticato nessuno) di farvi conoscere tutte quelle Aziende consorziate che sono già Biologiche a tutti gli effetti e anche le uniche quattro che ho trovato Vegan.

La Tenuta Casabianca è Vegan. Un pò  controcorrente ho iniziato assaggiando prima le annate più vecchie. Il 2013, vinificato in barrique e poi passato in bottiglia per sei mesi esprime appieno la peculiarità del territorio.

Questo 2015 è gradevole e dal buon ingresso in bocca, lodevole considerando che fa solo acciaio. L’anteprima 2016, con Sangiovese, Canaiolo, Colorino e Cabernet è decisamente un infante per potersi esprimere come deve.

Il Poderaccio è una azienda che non possiede legni.

La riserva, con Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo e Malvasia nera esprime note di sottobosco e freschezza in un giusto equilibrio.

L’anteprima, con lo stesso uvaggio della Riserva, esprime già, anche se giovanissimo, un bel carattere.

San Donato, anch’essa Vegan ma anche Bio, con Sangiovese, Colorino e Ciliegiolo, passati solo in acciaio esprime con il 2015 un prodotto potente e prontissimo e anche l’Anterima, stesso uvaggio, già dimostra la prospettiva di un valido prodotto.

Composto solo da Sangiovese e Foglia Tonda  e solo in acciaio per il Chianti 2014, risulta dal colore un pò scarico, ma da una bocca che desta interesse.

La Riserva passa due anni in legno e poi 22 mesi in bottiglia. Questo fa si che esprima un bel carattere dall’attacco pieno al palato.

L’anteprima manifesta ancora una discreta acidità e tannicità

Il Colli Senesi 2015, Sangiovese, Canaiolo e Mammolo manifesta una bocca elegante e equilibrata con un approccio rotondo nel palato

mentre l’Anteprima, stesso uvaggio, risulta leggermente tannico ma con equilibrio e piacevolezza

Solo Sangiovese e solo acciaio per il 2014, ma con un buon approccio al palato e buona struttura.

La Riserva 2013 risulta un vino di livello con gradevolezza e studiato equilibrio.

Anche l’Anteprima, quasi pronto, manifesta un buon nerbo e struttura.

Solo cemento e acciaio per l’Anteprima di Chianti Superiore 2015, Sangiovese e Canaiolo che esprime note di frutti rossi con buoni tannini e giusto equilibrio.

invece il Chianti superiore 2013, stesso uvaggio, manifesta un naso leggero ma controbilanciato da un palato croccante e piacevole

Il Chianti Colli Aretini 2015 con Sangiovese, Canaiolo, Ciliegiolo e Colorino, non effettua passaggi in legno ma risulta asciutto e netto al palato con una bella piacevolezza.

L’anteprima, stesso uvaggio, denota le stesse caratteristiche intrinseche per cui ci aspettiamo, nell’evoluzione, senza dubbio un bel prodotto.

Ecco la 3 azienda Vegan, Buccia Nera. Il Chianti 2015, solo sangiovese e solo passaggio in acciaio, denota un naso fresco di frutti di bosco e una bocca croccante e gradevole.

Il Chianti Superiore Anteprima 2015 a base di Sangiovese e Canaiolo, con passaggio di un anno in botte grande, manifesta una buona complessità aromatica in un vino di carattere e struttura.

La Riserva 2013 con Sangiovese, Merlot e Cabernet e due anni di passaggio in botte grande, risulta ancora giovane ma di grande struttura.

Il Chianti, di solo sangiovese, passato solo in acciaio, si presenta molto bene con un approccio in bocca fruttato e rotondo.

La Riserva 2013, anche se ha passato 18 mesi in Tonneau di cui 1/5 nuovi, risulta fresco, ancora molto giovane e dalla lunga strada davanti.

Il Cedro, simbolo di Lavacchio, è il nome del Chianti Rufina 2014 composto da Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo che dopo 18 mesi di botte grande passa in bottiglia. Ha un buon ingresso in bocca con sentori di frutti neri risultando piacevole e rotondo.

L’Anteprima del Chianti  denota una grande appartenenza al territorio per li profumi che esprime sia al naso che in bocca e che evolveranno ulteriormente durante la naturale maturazione.

Puro, la Riserva di Sangiovese in Anteprima, senza solfiti aggiunti, risulta piacevole e succosa al palato, dimostrando che non solo i vini d’annata possono essere fatti senza solfiti.

Il Chianti Riserva 2012, sangiovese, ha un approccio molto fruttato e succoso con una bocca asciutta e equilibrata.

L’Anteprima di Chianti, Sangiovese, Merlot e Cabernet, risulta fresco e fruttato.

Il Chianti Superiore 2015 con Sangiovese  e solo Cabernet e Merlot passati in barrique, assemblati dopo l’invecchiamento, ha un attacco diretto e piacevole sia al naso che in bocca.

Il Chianti 2015, Sangiovese e Canaiolo, passato solo in cemento, dimostra un carattere fresco, succoso e piacevole,

invece l’Anteprima risulta asciutto e gradevole ma ancora un pò tannico,

La Riserva 2012, Sangiovese e Cabernet, passato in barrique per 18 mesi, dimostra una grande struttura e piacevolezza uniti ad una buona finezza.

Il Chianti 2015, Sangiovese, Cabernet e Colorino, di struttura  e corpo manifesta un buon attacco sul palato con un bell’equilibrio.

L’Anteprima, in linea con il resto dei vini fa trasparire spessore di sottofondo anche se un pò coperto dal tannino che deve ammorbidirsi.

Il Chianti 2013, Sangiovese, Canaiolo e Merlot, risulta succoso e  dalla bella beva,

mentre il Chianti 2015 ne segue la strada anche se con meno intensità aromatica e gustativa.

l’Anteprima, asciutto e ancora leggermente tannico e deve ancora naturalmente evolversi.

Il Chianti 2015, solo Sangiovese, ha visto solo cemento e come tutti gli altri vini non avuto lieviti inoculati. Al naso è elegante e in bocca succoso e gradevole con un buon equilibrio globale.

L’Anteprima,  evidenzia al naso decise note fruttate e all’assaggio leggeri tannini presenti che comunque devono evolversi

Il Chianti 2015, solo Sangiovese passato in acciaio, risulta dal naso caratteristico di frutti a bacca rossa e gradevole nel suo ingresso in bocca

Il Chianti Colli Fiorentini 2015, composto da Sangiovese e Canaiolo, fa 4 mesi in botti grandi. Risulta interessante, elegante, maturo e corposo

L’Anteprima del Colli Fiorentini risulta piacevole e lascia immaginare grandi evoluzioni.

Il Chianti Colli Fiorenti Riserva 2013, Sangiovese, fa dieci mesi di botte grande che ne ammorbidisce i toni per cui abbiamo un vino con un ottimo ingresso in bocca, piacevole e ben equilibrato.

Il Chianti Colli Fiorentini 2014, Sangiovese, Canaiolo e Colorino risulta molto asciutto in bocca e appena un pò spigoloso dalle note classiche del sangiovese.

Il Chianti Anteprima, solo Sangiovese da una vigna a alberello, si esprime sapido e promettente dimostrando già una bella beva.

Il Chianti Riserva 2011 di Poggiotondo, uvaggio di Sangiovese, Trebbiano, Colorino e Canaiolo prodotti in una vigna mista del 1928, manifesta grande eleganza nella struttura e un carattere importante.

L’Anteprima del Chianti denota tutti i profumi e i sentori della mineralità molto presente sui terreni aziendali.

Il Chianti superiore 2015, Sangiovese, Canaiolo e colorino, esprime belle note fruttate in un prodotto di struttura.

Il Chianti Campoluce, composto da Sangiovese e Syrah con solo acciaio, risulta succoso e gradevole dal buon ingresso in bocca.

Il Chianti Superiore, il 4 Vegan, con note fruttate evidenti, risulta sapido e particolarmente gradevole al palato.

La Riserva 2013, Sangiovese, Canaiolo e Malvasia Nera, ha una buona struttura e complessità aromatica che lo rendono molto “ruffiano” nella bevuta.

La Riserva 2013, Sangiovese e Canaiolo, passa dai tronco conici al cemento e poi ai tonneau e alle barrique con il risultato di un vino fruttato ed elegante piacevole da bere.

Il Chianti Rufina 2014, Sangiovese, Canaiolo e Colorino, passa da acciaio a cemento mantenendo un buon frutto in una struttura ben equilibrata e leggermente tannica.

l’Anteprima Chianti Rufina, solo Sangiovese, anche se ancora in fasce, risulta gradevole e dalle grandi aspettative.

E’ stata proprio una Maratona del degustare!!!

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Contatti:

Info: consorziovinochianti.it

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

Scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it