Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI)

Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI)

Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI)

Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI) è una tenuta della Val di Greve del Conte Sebastiano Capponi che ha origini niente meno che dal quel Pier Capponi, ambasciatore fiorentino, che nel 1494 è rimasto famoso per la frase “voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”.

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Sebastiano gestisce la tenuta Villa Calcinaia ormai dal 1992 e ne ha seguite tutte le evoluzioni.

Il Conte Sebastiano Capponi
Il Conte Sebastiano Capponi di Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI)

Ne abbiamo già scritto in passato in occasione di un’altra visita.

L’enologo Federico Staderini tutt’ora collabora con Villa Calcinaia e lo fa dal 1996 mentre l’agronomo Luca Socci dal 2000.

La tenuta

Le viti, 31 ettari,  sono allevate per un terzo a cordone speronato, un terzo a guyot ed un terzo ad alberello con una densità piuttosto elevata da 5000 a 6000 ceppi per ettaro.

La vigna di Colognole, piantata nel 2020, è una delle ultime novità di Villa Calcinaia ed è una vigna di sangiovese di quasi 3 ettari e verrà allevata ad alberello.

La nuova vigna di Colognole
La nuova vigna di Colognole a Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI)

I terreni in generale sono franco limosi piuttosto poveri, c’è molto calcare in superficie (da qui il nome Calcinaia) e subito sotto la roccia viva.

Per incrementa la vitalità dei suoli viene utilizzato un compost preparato con residui triturati della potatura, i residui della vinificazione, le foglie e letame caprino della vicina azienda.

Villa Calcinaia è a conduzione biologica da oltre 20 anni sin dall’anno 2000.

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I vigneti

L’azienda ha una varietà di 12 tipi di sangiovese tutti provenienti da antichi cloni selezionati nell’azienda.

Parallelamente vengono allevati vitigni minori come l’occhiorosso, il mammolo, il sanforte, di cui si fanno vini in purezza.

Poi il buonamico, l’occhio di pernice, il canaiolo bianco, nero e pratense, il colorino, la malvasia, il trebbiano e il san colombano.

Ci sono anche alcuni vitigni alloctoni piantati dopo l’alluvione del 1966 la cui uva viene usati in blend per alcuni vini igt.

La gamma dei vini della tenuta
I vini di Villa Calcinaia a Greve in Chianti (FI)

Sebastiano ha una grande passione per l’olio evo e recentemente sono stati piantati anche 4 ettari di uliveta per incrementare questo lato produttivo dell’azienda.

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Viste le molte le varietà di vitigni, conseguentemente, vengono prodotti anche molti vini a Villa Calcinaia e questo facilita chi vuole goderne con un chianti classico esemplare o sperimentare anche qualche vino da vitigni minori.

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I vini

Io ho assaggiato il Chianti Cl. 2018, vino emblematico di Calcinaia ed a seguire i suoi prodotti più classici come il Chianti Cl. Ris. 2017, il Chianti Cl. Vigna La Fornace Gran Selezione 2018, il Chianti Cl. Gran Selezione Vigna Bastignano 2018, il Chianti Cl. Contessa Luisa Gran Selezione 2018.

Alla fine ho assaggiato un inconsueto e profumato Le Refie 2020 a base di vitigni alloctoni citati sopra, il petit manseng e il gewürztraminer.

Come al solito dei vini non ne parlo perchè è meglio che andiate direttamente in azienda dove potrete avere le vostre impressioni dal vivo.


Villa Calcinaia
Via Citille, 84 – Greve in Chianti (FI)
Telefono +39 055 853715 Email: commerciale@villacalcinaia.com


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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed  hanno copyright by marcobechi.it