Serena, Vittorio e Beatrice Contini Bonacossi

In giro per cantine! Capezzana, un nome, una storia!

In giro per cantine! Capezzana, un nome, una storia!

La Villa di Capezzana
La Villa di Capezzana

La storia di Capezzana è molto antica, reperti etruschi dimostrano che già 3.000 anni fa vi si coltivava la vite e si faceva il vino. Nell’archivio di stato fiorentino ci sono documenti che dimostrano che già 1.200 anni fa qui già si produceva vino e olio. Ma è nel 1.475 che venne costruita la Villa e nove poderi con le vigne.

L'uva di Capezzana
L’uva di Capezzana

Dopo varie proprietà succedutesi nei secoli nel 1.920 la Fam. Contini Bonacossi ne acquisì l’intera tenuta che in seguito fu ampliata con due fattorie confinanti Il Poggetto e Trefiano.

La Villa di Capezzana
La Villa di Capezzana

Ecco che così si definisce nella sua globalità la Tenuta di Capezzana con tre fattorie e 120 poderi. Nella cantina privata figurano bottiglie storiche risalenti addirittura al 1925

La cantina privata
La cantina privata

ed io ho avuto l’onore di assaggiare un’annata rara, un Carmignano del 1968 che dimostra ancora, con la sua freschezza, la lungimiranza e la vita che può avere un vino di questo territorio.

Un Carmignano Villa di Capezzana del 1968
Un Carmignano Villa di Capezzana del 1968

Il Conte Ugo Contini Bonacossi, scomparso nel 2012, ha lasciato una bella famiglia per dirigere la Tenuta di Capezzana, i figli Vittorio, Filippo, Beatrice e Benedetta coadiuvati dai nipoti Serena, Leone. Gaddo e Ugo.

Serena, Vittorio e Beatrice Contini Bonacossi
Serena, figlia di  Vittorio e Beatrice Contini Bonacossi

I vigneti, sparsi in tre province e cinque comuni, coprono 80 ettari dei 650 della tenuta, mentre 140 ettari sono dedicati a oliveti. Vigne vecchie e vigne appena piantate,

Nuovo vigneto
Nuovo vigneto

Vittorio mi ha condotto a vederne una buona parte raccontandomene di ognuno  storia e aneddoti.

Vittorio Contini Bonacossi con le sue amate viti
Vittorio Contini Bonacossi con le sue amate viti

Gli allevamenti, in regime biologico, sono molto curati e anche i dettagli contano. Una clip in materiale biodegradabile ha sostituito i legacci sintetici

Piccole evoluzioni nel vigneto che levitano l'inquinamento
Piccole evoluzioni nel vigneto che evitano l’inquinamento

La cantina storica, nei locali adiacenti la villa ospita molte botti grandi

Una parte della cantina storica
Una parte della cantina storica

e un’ala invece da spazio a barrique

Le barriques
Le barriques

Benedetta, attenta e esperta enologa di famiglia, cura in maniera quasi maniacale ogni suo “figlio” ed in particolare è molto esigente per  il vinsanto

Benedetta Contini Bonacossi
Benedetta Contini Bonacossi

La cantina in generale è molto bella e ben tenuta, come se fosse una estensione della vicina Villa

Ancora botti grandi
Ancora botti grandi

dove c’è un bellissimo giardino di rose, che era tanto amato dalla Contessa.

Il giardino di rose della Contessa
Il giardino di rose della Contessa

Alla fine del bel giro, attraverso le bellezza della Tenuta di Capezzana,

L'ingresso della Villa e lo stemma
L’ingresso della Villa e lo stemma

ho potuto apprezzarne anche i vini, tutti molto in linea tra loro, con un carattere netto e ben definito. Vini di struttura e molto piacevoli. E’ sorprendente come annate, anche di dieci anni fa, possano trasmettere tanta freschezza e nessun segno di decadimento, anzi lasciano pensare a vini che sono ancora giovani.

I vini di Capezzana
I vini di Capezzana

Capezzana ha una storia antica ma vive ogni giorno adattandosi ai cambiamenti che la vita moderna pretende ma salvaguardando sempre la territorialità dei suoi prodotti.

Contatti:

Tenuta di Capezzana – Via Capezzana, 100 59015, Carmignano Prato, Italia Tel: +39 055 8706005 Fax: +39 055 8706673 www.capezzana.it

 

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Scritto da Marco Bechi +393394977937 mb@marcobechi.it