Cecchi celebra 130 anni di storia e competenza sul sangiovese

Cecchi celebra 130 anni di storia e competenza sul sangiovese

Qualche giorno fa siamo stati invitati a Castellina in Chianti perchè quest’anno Cecchi celebra 130 anni di storia e competenza sul sangiovese.

Luigi Cecchi, il fondatore ha cambiato il modo di intendere il sangiovese  in Toscana ed oggi, appartenente alla quarta generazione, Andrea Cecchi, guida l’azienda Cecchi e le Tenute di Famiglia.

Un percorso aziendale in evoluzione tra sperimentazioni sui cloni del Sangiovese, zonazione, conversione al biologico, ricerca in campo agronomico e tecnico verso un approccio sempre più sostenibile e trasparente al vino.

La bottaia di Cecchi
La bottaia di Cecchi

Cecchi, da azienda di grandi produzioni, oggi fa riferimento alle pratiche sostenibili e di conversione biologica che hanno portato oggi due tenute (Val delle Rose in Maremma e Tenuta Alzatura in Umbria) ad essere biologiche al 100%.

Le Tenute del Chianti Classico, Villa Cerna e Villa Rosa, sono attualmente certificate dal marchio Agriqualità con un processo di conversione al biologico già in atto.

Attualmente è in essere la recentissima certificazione Equalitas, che integra la sostenibilità ambientale economica a quella sociale.

Andrea Cecchi

Andrea Cecchi in Bottaia
Andrea Cecchi in Bottaia

Oggi Famiglia Cecchi è un player rilevante della vitivinicoltura nazionale di cui è ambasciatore in oltre 65 paesi nel mondo con una produzione media di oltre 9 milioni di bottiglie.

Un’azienda in crescita che ha chiuso il 2022 con un fatturato complessivo di 41milioni di euro suddivisi a valore tra Italia (56%) ed Estero (44%).

Parte significativa della nostra evoluzione sono certamente i vini di Tenuta, vale a dire Villa Cerna, Villa Rosa, Val delle Rose e Tenuta Alzatura.

L’acquisto di Villa Rosa in particolare ha segnato una milestone nella storia dei nostri 130 anni.

Ha infatti rappresentato il nostro ritorno alle origini.

Dopo anni di dedizione, studio e progetti in altri territori, stimolati dalla eccellente opportunità della nascita del Chianti Classico Gran Selezione siamo tornati a confrontarci con il nostro amato Sangiovese a Castellina in Chianti.

Questa è la nostra casa, e qui siamo più fieri di prima di poter custodire questa terra e di misurarci anno dopo anno con una nuova vendemmia.”

Cecchi la Bottaia
Cecchi la Bottaia

Una storia di famiglia in 130 anni

Tutto ebbe inizio nel 1893 con Luigi Cecchi che, grazie alle sue doti di grande degustatore ed appassionato di vini, ha per primo posto le fondamenta per la nascita e la crescita di una dinastia votata alla viticoltura e alla produzione vinicola di qualità.

Nei primi anni di attività l’azienda basava la sua produzione sulla gestione di vigneti in affitto, un’esperienza che si rivelò essenziale per approfondire e radicare la conoscenza dei diversi terroir della toscana e sviluppare l’expertise familiare in campo enologico.

Grazie allo spirito imprenditoriale e alla lungimiranza di Luigi e dei suoi figli, la famiglia fu in grado non solo di garantire lavoro per molte famiglie durante due guerre, ma anche di intraprendere un percorso di valorizzazione del nome “Cecchi”.

Presto la notorietà di Luigi travalicò le frontiere nazionali, tanto che, già negli anni ’30, il marchio Cecchi venne esportato e riconosciuto anche all’estero.

È in questa fase che si ha un primo passaggio evolutivo aziendale – estremamente significativo – da degustatori a imprenditori vitivinicoli.

Un momento della degustazione spiegata dalla direttrice Miria Bracali
degustazione spiegata dalla direttrice Miria Bracali

Le tenute della Famiglia Cecchi e il ritorno al Chianti Classico

Oggi fanno capo alle proprietà della famiglia Cecchi cinque tenute vinicole, quattro in Toscana ed una in Umbria.

L’intuito, la passione, la voglia di crescere e di confrontarsi, hanno portato alla valorizzazione della storica tenuta di Villa Cerna, nel Chianti Classico.

Alla pionieristica impresa intrapresa in Maremma con l’acquisto nel 1996 di Val delle Rose e al passaggio, negli anni 90’ oltre i confini toscani con la Tenuta Alzatura, a Montefalco, in Umbria.

L’acquisizione di Villa Rosa, con vigneti a Castellina in Chianti è datata 2015, mentre nel 2018 si ha l’acquisto di una tenuta di 6 ettari a Montalcino, proprio accanto all’abbazia di Sant’Antimo.

La Tenuta Villa Rosa

Cecchi Villa Rosa
Cecchi Villa Rosa

Villa Rosa, acquisita da Cecchi nel 2015 grazie all’interessamento del famoso maestro Giulio Gambelli padre del sangiovese toscano si trova in una posizione eccellente a Castellina in Chianti.

I terreni vitati sono ad una altitudine tra 255 a 425 metri di altitudine su terreni calcarei a matrice argillosa doce si trovano anche rocce di tipo alberese e galestri scistosi.

La degustazione del Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

Le vecchie annate di Villa Rosa
Le vecchie annate di Villa Rosa

2019 Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

Note di frutti rossi, gusto olfattivo pieno, salvia, rosmarino, prugna secca, tannini morbidi in bocca con bell’equilibrio e freschezza in un vino fine e elegante dai tannini lunghi.

2018 Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

Note floreali e vegetali al naso, balsamico, miele, more di rovo, ciliegia, noccioline, lampone. Spiccata acidità con tannini spessi e asciutti.

2017 Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

(Brutta annata per le condizioni meteo) A naso marasca, pepe nero, noce moscata, fico secco, prugna secca, salvia, fieno, erbe aromatiche. Dal corpo medio con tannini lunghi e vellutati.

2016 Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

Note di tè naturale, menta eucalipto, mandorle, alloro, rosmarino, lampone. dal corpo medio con tannini vellutati ampi risulta sapido e minerale.

2015 Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

Note di mela rossa, ciliegia, lampone, rosa rossa, eucalipto e pepe nero, dalla spiccata acidità nel palato. Tannini spessi e vellutati con buon equilibrio

Le Novità in divenire di Chianti Classico Gran Selezione Villa Rosa

Interessante l’assaggio delle nuove annate atte a divenire Chianti Classico Gran Selezione.

Le annate. adivenire spillate dalle botti per la degustazione
Le annate. atte a divenire spillate dalle botti per la degustazione

2020 Chianti Classico atto a divenire Gran Selezione Villa Rosa (campione di botte grande)

Naso fruttato, fresco e di spiccata acidità, note di pepe nero, noce moscata, corpo medio e tannini lunghi.

2021 Chianti Classico atto a divenire Gran Selezione Villa Rosa (campione di vasca in cemento)

ciliegia aspra, marasca, vino asciutto, note di lemongrass,  prugna, sentori balsamici e spiccata acidità di fondo.

2022 Chianti Classico atto a divenire Gran Selezione Villa Rosa (campione di vasca in cemento)

Molto vinoso, note quasi di mosto, cilegia cotta, camomilla e note balsamiche.

2022 Chianti Classico atto a divenire Gran Selezione Villa Rosa (campione di botte grande)

Frutta rossa, piccante, in via di maturazione con sentori di ciliegia cotta, dai tannini lunghi ed equilibrati.

Le annate. atte a divenire spillate dalle botti per la degustazione
Le annate. atte a divenire spillate dalle botti per la degustazione

Una giornata memorabile alla scoperta del sangiovese, pura anima toscana.


Cecchi
Località Casina dei Ponti, 56 – Castellina in Chianti – Siena – Italy
Tel. +39 0577 54311 Email cecchi@cecchi.net

© Tutte le foto dell’articolo se non diversamente specificato hanno copyright by marcobechi.it 


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