Eccoci a Capannori in quel di Lucca per scoprire anche qui aziende vitivinicole virtuose. Ci troviamo alla Tenuta di Valgiano dove Saverio Petrilli, il direttore, ci accompagna con grande entusiasmo in vigna raccontandoci con passione lo sviluppo della tenuta.
Ci racconta dello sviluppo aziendale acquisita da Moreno Petrini, nel 1994. Sin dall’inizio Laura Collobiano e Saverio Petrilli iniziarono un percorso di trasformazione che li ha portati nel 1997 al biologico e nel 2001 al biodinamico con grandi risultati per quanto riguarda i suoli diventati fertili e ricchi. Oggi l’agronoma Eva Volpi collabora con Saverio che si occupa della parte enologica e della cantina.
Tutto intorno alla Tenuta di Valgiano ci sono bellissimi vigneti allevati a cordone speronato e a guyot in prevalenza di sangiovese ma anche merlot e tazzelenghe, ormai divenuti autoctoni perché qui impiantati secoli fa, affiancano anche canaiolo e ciliegiolo.
L’altitudine media è 250 metri sul livello del mare ed i terreni alluvionali di arenaria acida su marna calcarea fanno da base ai bei suoli in cui il substrato è diventato fertile e friabile grazie alla coltivazione biodinamica.
La vecchia cantina d’invecchiamento, situata nei cunicoli sotto la villa padronale, accoglie i vini nati con tanta passione dalle mani di Saverio.
Abbiamo assaggiato il Colline Lucchesi Palistorti di Valgiano 2017, il Palistorti di Valgiano Bianco 2018 e il Colline Lucchesi Tenuta di Valgiano 2016. Vi consiglio di andare ad assaggiarli di persona!
Tenuta di Valgiano
via di Valgiano 7, Valgiano (LU)
tel. +390583402271
e-mail: info@valgiano.it
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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