Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute e le loro cinque cantine di pregio
La Toscana, come si sà, è la patria del buon bere e poche regioni le stanno dietro per questo c’è la sede di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute e le loro cinque cantine di pregio.
Le aziende agricole e cantine di proprietà della Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute coprono un’estensione complessiva di 250 ettari e il marchio che le racchiude Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute è nato nel 2000.
Sono la Tenuta di Nozzole e la Tenuta del Cabreo a Greve (FI), la Tenuta La Fuga a Montalcino (SI), la Tenuta Campo al Mare a Bolgheri (LI) e la Tenuta Vigne a Porrona nella Maremma Grossetana.
Realtà diverse che producono tutte vini di riferimento con un alto target qualitativo.
La storia della famiglia Folonari è molto antica ed ha sempre profumato di vino.
L’acquisto delle tenute nel Chianti è stato merito del nonno di Giovanni che ha acquistato Nozzole nel 1967 e Tenute del Cabreo nel 1971.
Il patrimonio enologico del Gruppo Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute è così costituito da etichette di qualità, che spaziano da vini di grande modernità ed attualità quali i bolgheresi di “Campo al Mare” e vini iconici della Toscana quali il “Pareto”, “Cabreo”, “La Forra”.
Una produzione totale di circa 1,4 milioni di bottiglie annue che indica la Folonari come una delle Famiglie di riferimento dell’Istituto Grandi Marchi, che raggruppa le aziende familiari più influenti del mondo del Vino Italiano.
La degustazione
In pochi eletti ci siamo ritrovati a Nozzole e qui ha guidato la degustazione Giovanni Folonari in persona che ci ha resi partecipi della grande passione familiare per la qualità.
Con piacere abbiamo degustato dal Montecucco, ai Chianti Classici, ai Brunelli di Montalcino per giungere poi ai vini bolgheresi non tralasciando l’olio evo.
Un educativo percorso sensoriale che ha evidenziato le peculiarità per ogni vino ed il suo carattere indicativo del territorio di provenienza.
- “Black” Pinot Nero Tenuta del Cabreo – ribes, mele cotogne, melograno e spezie.
- Montecucco Sangiovese DOCG 2019 – fiori misti, ciliegie, cortecce, caffè e note legnose speziate.
- “Nozzole” Chianti Classico DOCG 2020 – austero dal finale gentile.
- “La Forra” Chianti Classico Riserva DOCG 2019 – l’espressione perfetta dello storico territorio di Greve.
- “Giovanni Folonari” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2018 – ciliegia matura, ribes rosso, spezie.
- “La Fuga” Brunello di Montalcino DOCG 2018 – frutti di bosco, scorza d’arancia, fiori e cedro.
- “Campo al Mare” Bolgheri Rosso DOC 2021 – frutta rossa, erbe aromatiche ed eleganti note speziate.
- “Baia al Vento” Bolgheri Superiore DOC 2020 – struttura consistente e tipiche sensazioni di frutta rossa matura.
- “Gallico” Petit Verdot Toscana IGT 2020 – smalto, fragola, rabarbaro e caffè, con tannini setosi.
La cantina
Dopo la degustazione abbiamo effettuato una piacevole escursione nella bella cantina di invecchiamento che raccoglie il meglio di tutte le tenute.
Un interessante viaggio alla scoperta delle peculiarità individuali di ogni singola azienda che comunque sono collocate in uno standard qualitativo molto alto.
A Nozzole anche la Pietra, un bianco molto longevo, staziona nelle cantine in attesa di essere bevuto.
Regolarmente le bottiglie delle vecchie annate vengono stappate, verificate, ricolmate e ritappate in modo tale che si conservino perfettamente.
Successivamente ci siamo spostati alla Tenuta del Cabreo.
Francesca Folonari, che si occupa dell’accoglienza, ci ha raccontato il progetto che include i due resort Pietra del Cabreo e Borgo del Cabreo.
Esiste una ricettività alberghiera di alto livello in un luogo di estremo relax.
La vista dalle camere è sulla tenuta immersa nella campagna circostante.
Al piano terreno delle due case padronali riunite dopo il restauro in un’unica costruzione ha sede il ristorante.
Per la parte ristorativa c’è Alessio Sedran che con gli chef Giacomo Rossi ed il nuovo arrivato Luca Vanneschi offre una proposta gourmet, in primis per gli ospiti ma da quest’anno aperta anche agli esterni.
Noi abbiamo assaggiato una bella selezione del nuovo menù.
Antipasti
Carpaccio d’anatra arrosto, carota e arancia bbq
Coniglio in porchetta, fagiolo zolfino, puntarelle e olive leccine
Melanzane arrosto, crema di bufala, pomodorini confit e olio al basilico
abbinati a:
Nozzole Chianti Classico DOCG 2020 Tenuta di Nozzole
Primi
Raviolo ripieno di cacio e ricotta, pere e nocciole
abbinato a:
La Pietra Chardonnay di Toscana IGT 2019 Tenute del Cabreo
Risotto alla zafferano del chianti, fonduta di pecorino, arancia e polvere di porro
abbinato ad un “vivacissimo ed inaspettato”
La Pietra Chardonnay di Toscana IGT 2008 Tenute del Cabreo
Secondi
Controfiletto di chianina in crosta di camomilla, verdure di stagione e fondo bruno
abbinato a:
Cabreo Toscana IGT 2019 Tenute del Cabreo
Maialino da latte, mela, indivia e senape
abbinato a:
Il Pareto Toscana IGT 2019 Tenuta di Nozzole
Dolci
Semifreddo ai cantuccini, salsa al vinsanto e crumble al cacao
abbinato a:
Vinsanto del Chianti Classico DOC Tenuta di Nozzole
Una giornata estremamente interessante che ci ha veramente dato una idea precisa sulla produzione vitivinicola delle tenute di Ambrogio e Giovanni Folonari di cui abbiamo assaggiato molti vini accompagnati da Giovanni e Francesca Folonari.
Una piacevolissima scoperta anche la cucina del team di Alessio Sedran alla Pietra del Cabreo, ormai disponibile anche per gli ospiti esterni.
Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari
Via di Nozzole n ° 12 – Località Passo dei Pecorai – Greve in Chianti (FI)
Tel. (+39) 055 859811 E.mail folonari@tenutefolonari.com
Ristorante Pietra del Cabreo tel +39 353 4199588
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