EdoardoTilli Chef

Edoardo Tilli e il suo… “Belvedere”

Podere Belvedere è un casale di famiglia in cui da qualche anno Edoardo Tilli vi abita con la compagna Claudia Karafilaj e il loro piccolo figlio.

Claudia, Edoardo e il piccolo nato di casa Tilli
Claudia, Edoardo e il piccolo nato di casa Tilli

Una famiglia allargata che da alloggio a tantissimi animali sia da cortile ma anche da compagnia.

Edoardo con uno dei suoi tre asini
Edoardo con uno dei suoi tre asini

Edoardo è un vero appassionato di animali, alleva asini, maiali nani di una razza curiosa, galline col ciuffo, senza, addirittura con 5 dita, conigli all’aperto e naturalmente coltiva l’orto per le sue preparazione gastronomiche ma, come dice lui, “Faccio l’orto, più che tutto, per dare da mangiare a mio figlio cose buone”.

La famiglia dei maiali nani
La famiglia dei maiali nani
I polli girellano come i conigli liberi nei terreni del podere
I polli girellano come i conigli liberi nei terreni del podere

Una casa allargata agli ospiti dell’agriturismo che a volte viene tralasciato perché troppo impegnativo per dedicarsi con tutte le energie al cibo.

Il Podere Belvedere
Il Podere Belvedere
La visuale dal Podere
La visuale dal Podere

Mi piace usare il nome “belvedere” per giocarci un pò perchè andare da Edoardo significa godere della vista della bella campagna ma non solo. Si può godere del “belvedere” del posto ma anche di quello del  bel mangiare ma che alla fine diventa “buongustare”. Ebbene si Edoardo è un virtuoso degli ingredienti, uno studioso dei piatti, delle tecniche più sofisticate per realizzare preparazioni che stupiscono ed il tutto viene effettuato non certo in una cucina di un grande ristorante attrezzata di tutto punto ma nella semplice, anche se grande, cucina del casale comunque attrezzata con apparecchiature per la cottura a bassa temperatura ed altri marchingegni che non posso svelarvi. Quando gli viene in mente un’idea passa giorni, settimane se non mesi, a provare sino ad ottenere il risultato voluto e questo grazie alla sua smodata passione che gli fa creare solo piatti di grande impatto gustativo e di indiscusso carattere.

Podere Belvedere è un agriturismo con ristorante annesso usualmente di 12 coperti (a meno di un evento eccezionale) ma quello che ci si aspetta a Podere Belvedere, se uno non conosce Edoardo, ha dell’incredibile.

I tavoli ombreggiati nell'aia
I tavoli ombreggiati nell’aia

L’apparecchiatura nell’aia, all’ombra del grande albero, da lontano sembra rustica. Avvicinandoci ci rendiamo invece conto che sul semplice tavolo c’è una ricercata attenzione nei dettagli e questo ci crea una aspettativa diversa da quella che potremmo provare in un clima così agreste.

L'apparecchiatura ricercata con le posate a forma di fiore
L’apparecchiatura ricercata con le posate a forma di fiore

È stato molto piacevole disquisire di gastronomia e di cucina con Edoardo, ci siamo raccontati aneddoti a vicenda e poi lui ha iniziato a spiegarmi i suoi piatti ma più che tutto la sua filosofia.

la chiaccherata prima del pranzo
la chiacchierata prima del pranzo

Come facevano i nostri “vecchi” preferisce servire, come “benvenuto”, un corroborante brodo caldo con un pò di formaggio per “aprire lo stomaco” e poi subito a fianco due mini hamburger con pane fatto in casa con petto d’oca, maionese all’aglio nero e con salsiccia, miele e cipolle caramellate. Un gradevole e inconsueto inizio al quale è seguito il vero antipasto: Il Pascolo

Il Pascolo
Il Pascolo

Il Pascolo, praticamente latte crudo, panna, favino, caprino fresco, salsa emulsionata di prezzemolo e basilico con olio e petali di rosa. Un immersione nella natura. Un sapiente integrazione dell’acidità del caprino con le emulsioni al prezzemolo e basilico mitigate e esaltate dalle piccole fave dal sapore e consistenza simili a pistacchi freschi e dunque che necessitano di masticazione per essere assaporati. Un gradevole inizio al quale è seguito un piccolo intermezzo, una di quelle cose studiate con attenzione da Edoardo.

Crostatina di fragola?
Crostatina di fragola?

in effetti la “crostatina di fragola” è composta da una frolla in cui è adagiata una crema di formaggio e sopra un pomodoro confit particolarmente preparato e guarnito con una foglia di basilico tagliata a modo. Un curioso e saporito modo di stupire.

Focaccia di patate e olio del Podere Belvedere
Focaccia di patate e olio del Podere Belvedere

Per abbinare i piatti è stata preparata una focaccia di patate molto gustosa.

Sapore di carote
Sapore di carote

Sapore di carote è stata una vera creazione, una vellutata di carote con miele di castagno pane strofinato con scalogno e sale alla vaniglia. Un assaggio emozionante della “terra” con la dolcezza della carota unita al pane profumato di scalogno che si mescolano alla croccantezza della cialda alla rapa rossa. Un piatto stimolante.

Il tartufo liquido
Cappelletti al tartufo liquido

I Cappelletti al tartufo liquido hanno un effetto sorprendente in bocca perché al primo morso letteralmente esplodono liberando il tartufo liquido racchiuso al loro interno. Un piacere da esplorare che ha richiesto a Edoardo quasi un anno di prove per riuscire ad ottenere la giusta consistenza solida per il ripieno dei cappelletti che al momento della cottura diventano liquidi. Un godurioso momento che ho assaporato con lentezza e malcelato interesse.

Carbonara nascosta
Carbonara nascosta

La Carbonara nascosta è il piatto  successivo. Un interessante scoperta nel ripieno che presenta l’uovo e il formaggio ammorbiditi dalla pancetta addolcita con lo sciroppo di zucchero che riducendosi e con la sua grassezza risulta come una glassatura al miele. Un piatto esteriormente elegante ma sapido, deciso e di carattere.

Quaglia ripiena
Quaglia ripiena

La Quaglia ripiena,  laccata con glassa di melanzane e asparagi cotti in sciroppo di zucchero ha concluso il mio percorso. Interessante la riduzione di melanzana che ha creato una piacevole piccantezza sulla quaglia. Un semplice e curioso uso degli ingredienti valorizzato dalla cottura della quaglia a bassa temperatura per lungo tempo e degli asparagi a brevissimo tempo. Un piatto davvero riuscito.

Cantucci fritti
Cantucci fritti

Per chiudere con la bocca dolce Edoardo mi ha fatto assaggiare un’altra delle sue trovate. Cantucci di Prato fritti e poi glassati di zucchero. Un procedimento che, con la frittura rende morbidi i biscotti notoriamente secchi e li rende stuzzicanti.

Alla fine dei questa degustazione, in questa bella aia in mezzo alla campagna e agli animali, il mio pensiero è stato: Ma siamo sicuri che questo è il posto giusto per Edoardo Tilli e i suoi elaborati piatti? Secondo me si merita una location di altro stile che risponda con lo stesso livello di importanza al carattere e all’importanza delle sue creazioni.

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Contatti:

Podere Belvedere Via San Piero a Strada n° 23 Pontassieve

Tel. +39 333 179 2224

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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

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