Qualche mese fa ho pubblicato un articolo su l’Azienda Agricola San Michele A Torri a Scandicci (vedi qui). E’ stata una visita molto interessante e Leonardo Francalanci, il direttore, mi ha raccontato di quanto passione metta nei sui progetti il proprietario Paolo Nocentini. Dopo averla visitata posso dire che San Michele a Torri è un’azienda agricola a tutto tondo infatti, oltre al vino e a varie produzioni agricole, possiede un allevamento di cinta senese e di galline ovaiole. Per utilizzare al meglio le risorse della fattoria di Scandicci esiste un punto vendita presso la cantina mentre a Firenze è stato aperto un punto vendita, un pastificio artigianale e anche un ristorante. È di questo che voglio parlarvi oggi.
Il locale si trova in una zona strategica e famosa per i suoi vari angoli ristorativi di vecchia fattura e tradizione, l’Arco di San Pierino. Il ristorante non è pretenzioso da un punto di vista estetico ma la cucina, basata sulla qualità Bio delle materie prime, quasi tutte provenienti dalla Fattoria di San Michele a Torri, valorizza il gusto e la “consistenza gustativa” dei piatti attraverso l’opera di Lidia Martello mentre in sala opera Lorenzo Dei.
Ma ecco cosa ho assaggiato:
L’inizio molto allettante è stato con Gran piatto di salumi di Cinta Senese Dop e pecorini di Volterra con miele di Fattoria.
Di seguito, il piatto amato molto da Claudia e anche da me dopo che l’ho assaggiato, il Risotto alla crema di zucca gialla mantecato al formaggio erborinato “Muffone”.
Naturalmente sia la zucca gialla del precedente piatto che i broccoli, usati per la preparazione del piatto successivo Fettuccine ai broccoli e mandorle tostate, sono stati coltivati in fattoria e la pasta è preparata nel laboratorio, dove le vecchie macchine restaurate, preparano la pasta con il sistema della pressatura e naturalmente con i grani di san Michele. Un piatto di stagione e di carattere.
Alle fettuccine è seguita la Ribollita toscana, che ha risvegliato in me ricordi e sapori familiari, condita con il Laudemio.
Sul secondo ero indeciso, ma alla fine ho optato, e non me ne sono pentito, per la buonissima e saporita Bistecchina di Cinta Senese Dop servita con le patate schiacciate all’olio, pepe e sale e peperoni dell’orto.
Per concludere il dolce mio preferito, la Torta di mele, semplice e gustosa, proprio casalinga servita insieme al vinsanto della casa.
Il giorno a pranzo l’apparecchiatura è più semplice e non si paga il coperto, mentre è previsto per la cena o i giorni festivi.
All’interno del menu c’è una introduzione significativa del proprietario Paolo Nocentini che mi piace farvi conoscere e che spiega la filosofia del locale.
Mi è piaciuta molto l’idea generale di San Michele a Torri e dunque Leonardo Francalanci ed io abbiamo deciso che sabato 28 Aprile 2018 ve la mostreremo in tutte le sue sfaccettature (prossimamente il programma dettagliato).
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Ristorante San Michele all’Arco Via dell’Oriuolo n.3/r – Firenze Tel. +39 055.24.56.26
Punto vendita in città
Via Dell’Agnolo, 101/R – Firenze Tel +39 055 2001926
Pastificio Artigianale
Via dei Rustici, 6/R – Firenze Tel +39 055 289009
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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