Quello che mi stupisce sempre, quando mi guardo intorno, è di quanto sia prodiga la campagna toscana di sorprese in tutti gli angoli. Ci credo che i turisti stranieri la prediligano rispetto ad altre regioni. L’ultima mia bella scoperta è stata Dianella. La Fattoria, situata in posizione panoramica sulle dolci colline di Vinci, città natale di Leonardo, fa parte del Montalbano, ad ovest di Firenze, una delle sottozone del Chianti DOCG dal 1932, menzionata già in un Bando Granducale del 1796 come zona ad alta vocazione vitivinicola caratterizzata da vini morbidi e dotati di profumi intensi. Il Borgo di Dianella risale alla fine del XVI secolo ed è composto da poche case, dalla chiesa di “S. Michaelis de Aliana” risalente al 1200 e dalla villa, costruita alla fine del ‘500 ed utilizzata dai Medici come casino di caccia.
Nel 1700 passò in proprietà ai marchesi Federighi e successivamente alla famiglia Fucini. Qui il poeta Renato Fucini compose molte delle sue opere e più volte la cita nei suoi sonetti, dedicandole la novella “A Dianella” della raccolta “Foglie al vento”. Essendo stata dimora del poeta, sepolto nella cappella posta nel parco, Villa Dianella è una delle “Case della Memoria” della Regione Toscana.
Nella prima metà del ‘900 divenne proprietà della famiglia Billeri fino ai Conti Passerin d’Entrèves e Courmayeur. Dal 2001 Francesco e Veronica Passerin d’Entrèves hanno preso l’eredità morale del padre di lei e curato personalmente il restauro del borgo creando un ambiente elegante e sobrio, dove si respira il calore e l’ospitalità che da sempre hanno caratterizzato la villa.
A breve saranno dati al via i lavori per l’ampliamento dell’accoglienza per portare da 3 a 11 le stanze adibite agli ospiti nella villa e altre 8 verranno ricavate in un ex fabbricato agricolo. Quella di Veronica è una filosofia di “casa aperta” ma più che tutto una cucina aperta da usare in ogni momento del giorno, dalla colazione al momento del tè pomeridiano, per corsi di cucina o per parlare amabilmente. Dianella ha sempre qualcosa da raccontare a chi decide di conoscerla perché oltre che all’accoglienza con gli eventi in grande stile e la ristorazione, propone i suoi vini, l’olio evo, i prodotti cosmetici e le confetture.
È proprio in occasione di un evento gastronomico, il Green Brunch, ripetuto ogni mese con un tema principale che cambia sempre, oggi il tartufo mentre il prossimo sarà sull’olio nuovo, che ho avuto l’opportunità di scoprirla più dal di dentro.
Oggi Francesco e Veronica Passerin d’Entrèves seguono tutte le lavorazioni in vigna ed in cantina proponendo una selezione di prodotti nel rispetto della tradizione e nella convinzione che il vino è espressione del suo territorio.
Oltre al Chianti la fattoria propone “Le veglie di Neri”, “Il Matto delle Giuncaie”, “Dolci Ricordi”, “Sereno e Nuvole” e “All’Aria Aperta” i cui nomi si ispirano alle novelle di Renato Fucini e un rosato frizzante “Maria Vittoria and Ottavia”.
Il tema di questo Green Brunch è stato il tartufo.
Lo Chef si è ispirato a questo per preparare il risotto ed altre portate.
Una apparecchiatura dentro la cantina, in stile country, molto accogliente e suggestiva sia per l’esposizione delle portate che per la sistemazione degli ospiti.
Un buffet ricco di prodotti del territorio con unica eccezione del grana
Il buffet, oltre che dai salumi e formaggi, è stato suffragato anche da molte preparazioni cucinate
C’era poi l’angolo dei dolci in cui ci si poteva davvero sbizzarrire tra biscottini al vino, all’olio, strudel, pinolate, tarte tatin, cheescake ed altri.
Un angolo per i puristi offriva oltre che centrifugati di frutta e verdura anche caffè e tè.
Naturalmente in cantina non poteva mancare il vino e dunque, a disposizione degli ospiti, anch’esso che veniva servito in un angolo dedicato.
È stata davvero una interessante esperienza conoscere Dianella ma, come dicono Veronica e Francesco, “Qui le cose sono sempre in evoluzione in ogni settore. Siamo una fucina di idee e siamo molto contenti che quest’anno l’olio, proveniente dalle 6000 piante tra qui e San Gimignano, sia Bio certificato mentre il vino diventerà Bio dal prossimo anno”.
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Villa Dianella – Via Dianella, 48 Vinci (Florence) – Italy Phone +39 0571 508166 Email info@villadianella.it
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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