Firenze ha mille scorci e mille vie che tolgono il fiato ai turisti ma indubbiamente gli angoli più suggestivi si trovano nei pressi dell’Arno e maggiormente nelle vicinanze di Ponte Vecchio dove anche si trova l’Hotel Lungarno e il BSJ. Con la terrazza al suo ingresso, che costeggia l’Arno, ha voluto, dopo la ristrutturazione durata sei mesi, creare qualcosa di nuovo, il Picteau Lounge per potersi godere una colazione in terrazza con lo splendore delle luci del mattino oppure un breakfast o un light lunch per trasformarsi poi in fantastica location per un tè pomeridiano o un aperitivo al tramonto, in un’atmosfera unica.
E poi il Ristorante gourmet Borgo San Jacopo, sempre sotto la guida dell’estro creativo dell’Executive Chef Peter Brunel* che ha riaperto con tante sorprese: una nuova sala sul soppalco, la possibilità di organizzare cene nell’intimità del terrazzino vista Ponte Vecchio, la cantina con più di 1000 etichette di vini, un inedito menù ortaggi.
Importante e con cadenza mensile sono le serate Spoon che ospitano chef stellati da tutta Italia dallo scorso settembre.
Nella lobby anche l’arte dà il benvenuto agli ospiti. Questo albergo custodisce infatti una splendida collezione di 450 opere d’arte, raccolta questa che nasce insieme all’Hotel Lungarno fin dalla sua prima inaugurazione, destinato a diventare il primo albergo di arte contemporanea della città che oggi, come cinquant’anni fa, racconta con grande coerenza le cifre stilistiche di artisti di quel periodo. Rispetto al passato però oggi l’Hotel Lungarno mette a disposizione dei suoi ospiti un ricco e variegato percorso d’arte, ambientato nei suo spazi comuni, che passa attraverso interpreti del Novecento come Pablo Picasso, Jean Cocteau, Marino Marini, Mario Sironi e Ottone Rosai e che si sviluppa nei piani superiori e nelle camere che sono tematiche rivolte ognuna ad artisti specifici.
Io ho avuto il piacere di partecipare alla serata più rappresentativa della rassegna per il BSJ, quella in cui Peter Brunel, da solo, ha dato una eccellente panoramica del suo nuovo menu autunnale basato molto sui vegetali.
Patner di eccellenza e, tra gli altri, Calvisius Caviar, Berlucchi, Torre a Cona e Tenuta Argentiera, hanno contribuito a rendere la serata molto piacevole.
Abbiamo iniziato con bollicine e
Aperitivo Finger Menù
I due colori della patata
spuma di patata bianca con uova di lago paprika
spuma di patata e cavolo romano con uova di terra tartufo
Tubero
gnocchi di patata, tapioca bianca, salsa acida, funghi enochi e tartufo
La ribollita
classica e fritta in crosta di pane nero
e poi ci siamo accomodati
Menù
Lo Chef di casa Peter Brunel, ha preparato una gradevole interpretazione per iniziare la cena con
Cordial Campari & il Conte Camillo Negroni abbinato a chips al sapore di Campari
Subito dopo, Bulbo un delizioso Scalogno e parmigiano con gelato al carciofo e caviale che armonizzava perfettamente le due consistenze
Una assoluta novità, costata lungo tempo di studio a Peter è Senza farina – il mio spaghetto di patate alla carbonara. Una sapida e incredibile preparazione di spaghetti di patate crude condite sul piatto già inntavola da lui stesso, con una carbonara da manuale.
Incredibilmente buono, con un delicato e accattivante equilibrio il Risotto in h20 di cappuccioriso, cavolo cappuccio, uova di trota e tartufo
Morbidissima e gustosa, delicata ma di carattere la Guancia di vitello castagne, purea di topinambur, gelatina vin santo e radice dell’orso
Dessert
La Chef pasticcera Loretta Fanella, come sempre mi ha stupito con il suo dessert, assolutamente non troppo dolce e pieno di sapori e consistenze diverse.
Abbraccio di cachi, mandorle e caffè
gelatina e sorbetto ai cachi, gelatina al caffè, mousse di mandorle, biscotto all’amaretto
Per finire
Piccola pasticceria
Una serata davvero intrigante, piacevole e gustosa.
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Contatti:
BSJ – Borgo San Jacopo 62/R – Firenze
Telefono: +39 055 281661
Whatsapp: +39 349 9233800
Email: bsj@lungarnocollection.com
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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