Momio è il locale, aperto da pochi mesi in San Frediano, oggetto del nostro interesse odierno. Nadia Moller e Marco Lagrimino, sono l’anima di Momio che hanno creato grazie alla loro esperienza, condivisa anche insieme, specialmente all’estero, a cui hanno voluto dare consistenza proprio a Firenze.
Marco ha iniziato la sua esperienza di chef nel 2008 in Italia, in Umbria, per proseguire poi all’estero per due anni a Londra. Poi dopo una pausa a Cipro ancora due anni a Londra sino al 2015 dove ha deciso di tornare in Italia e precisamente a Firenze. Qui, dopo un’esperienza in due realtà locali, ha iniziato a lavorare per creare il suo locale.
Anche Nadia ha iniziato nel 2010 percorrendo un percorso parallelo a Marco. Lei si è occupata sin dall’inizio di bar e di accoglienza e lei stessa ha avuto un’importante esperienza londinese sino al 2014, poi anche lei a Cipro e poi a Firenze, in locali illustri, dove si è specializzata in attesa di aprire Momio.
In realtà il nome Momio ha un significato molto particolare per la coppia. Momio è l’unione di Mo Mio che è un diminutivo; Marco e Nadia lo usavano sin da giovani invece di chiamarci amore mio. Era dunque perfetto per chiamare così la loro creazione. Il locale, trasmette molta positività, è accogliente, caldo e multiforme ed è aperto dal martedì alla domenica generalmente dalle 9 alle 23 esclusa la domenica che chiude alle 19.
La mattina si può fare colazione scegliendo tra le selezioni di caffè al filtro o espresso, i tè preparati artigianalmente di Tealicious e i dolci preparati in cucina. Ogni giorno dalle 11 alle 16 si può fare il brunch, poi possiamo farci coccolare con il tè all’inglese sia nella sala principale che nel salotto sottostante che adduce alla sala più importante, ricercata e creativa, dove la sera si può consumare la cena gourmet.
Dalle 18 alle 20.30 si può prendere un aperitivo preparato da Nadia e accompagnato da un piccolo snack preparato di volta in volta dalla cucina. Noi abbiamo assaggiato Gin Geisha, a base di Gin aromatizzato al Tea La Primavera (senche, rosa, camomilla, lemongrass, verbena…), Tea La Primavera freddo, olio essenziale di bergamotto, succo di yuzu e sciroppo di rosa. Un cocktail floreale-agrumato che comunque rimane secco e fresco.
Ma torniamo all’origine del nostro articolo il Brunch. Qui viene servito alla carta ed ognuno può scegliere ciò che preferisce dalle proposte del menù. Noi abbiamo preferito una scelta classica ed abbiamo optato per l’English Breakfast con salsiccia. Un piatto saporito e di carattere contraddistinto da ottimi ingredienti scelti dai produttori locali.
Naturalmente non potevano mancare le Eggs Benedict al bacon, (ma erano disponibili anche al salmone) su English Muffin fatti da Marco, delicatamente aciduli grazie al succo di yuzu.
Dopo abbiamo assaggiato un piatto proveniente dall’oriente e frutto della conoscenza acquisita nei viaggi di Marco e Nadia il Bánh Mi Vietnamita. Un’interpretazione di maiale con fegato e pancetta e verdure speziate.
Alla fine ci è arrivata anche un tocco di colazione italiana composto dalla pizza fritta con freschissima mortadella.
A completamento del salato non poteva mancare il dolce.
Dopo il piacevole risultato del Brunch non rimane che provare l’offerta “serale” di Momio di cui magari ne parleremo un’altra volta.
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Momio Via Pisana 9c, Firenze
Telefono: 055 225652 Email: info@momiofirenze.it
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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