Cucina Armena o Georgiana? Da Ararat a Firenze le trovate entrambe

Io amo le cucine etniche, ma quelle vere. Amo perdermi nei profumi delle spezie o di piante aromatiche così diversi dalla nostra salvia o rosmarino, dominanti la cucina toscana. Amo assaggiare pietanze nuove che raccontano una storia di vita, una storia spesso legata all’uso di ingredienti locali ma anche a credenze religiose o semplicemente a ricette familiari che provengono dai luoghi di origine.

Il colore acceso del vino
Il colore acceso del vino

A Firenze è facile trovare tanti ristoranti etnici ma non molti dello stesso livello e stile di Ararat.

Ararat si trova in una delle zone vocate della gastronomia fiorentina. Tra Sant’Ambrogio e piazza Beccaria infatti in, Borgo La Croce, c’è l’unico locale toscano dedicato alla cucina caucasica.
È stata una bella occasione scoprirlo e carpirne i profumi e i sapori durante un incontro dedicato il lancio della stagione 2019 del locale etnico, che si presenta alla piazza fiorentina con una nuova gestione e un menù fortemente incentrato sulla cucina caucasica.

La vista dalla sala soprastante del Ristorante Ararat
La vista dalla sala soprastante del Ristorante Ararat

Ararat è composto da due piani, al piano basso si trova la sala del ristorante e al piano sopraelevato, in uno spazio terrazzato che si affaccia nella sala sottostante, un’altra sala da usare anche per eventi privati o gruppi.

Noi eravamo accomodati al piano superiore ed abbiamo iniziato un vero percorso di degustazione in cui abbiamo iniziato con l’antipasto georgiano composto da Pkhali, patè  di verdure e noci frullate insieme a varie spezie, erbe, aglio e di involtini di melanzane fritte ripiene di pasta di noci. Il tutto guarnito con chicchi di melograno.

Pkhali
Pkhali

La portata successiva è stato il piatto nazionale georgiano, i Khinkali, ravioloni ripieni di carne speziata e brodo. Vanno mangiati rigorosamente con le mani e capovolti, per apprezzarne il brodo che si trova all’interno che è l’ingrediente più caratteristico del piatto.

Khinkali
Khinkali

È stata poi la volta del Tolma, stavolta involtini di carne armeni avvolti nella foglia di vite e si mangiano con lo yogurt armeno matsun.

Tolma
Tolma

Il piatto più caratteristico servito in questa occasione in formato extra large è stato un Khachapuri, pane preparato con pasta lievitata a forma di barca con al centro formaggio sbriciolato, uova e burro.

Khachapuri
Khachapuri

Per terminare il dolce Pakhlava, cotto in forno con sottili strati di pastafrolla, farcito con noci e cannella ed imbevuto in miele.

Pakhlava
Pakhlava

In abbinamento ai piatti pane Puri georgiano e Lavash armeno, vino Gbirabi e distillati georgiani che, insieme ai piatti, ci sono stati raccontati dalla giovane titolare di Ararat, Amaliya.

 vino Gbirabi
vino Gbirabi

Una cucina interessante da assaggiare!


Ararat

Via Borgo La Croce 32r – Firenze

araratitaly@gmail.com  Tel. +39 375 5721739

 


Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

© Tutte le foto dell’articolo hanno copyright By Marco Bechi marcobechi.it