Tante volte sono passato per la strada che da Radda in Chianti porta verso Lucarelli ma mai avevo fatto caso alla struttura che dal 7 luglio scorso è diventata CorteDomina. Un nome altisonante e una realtà, nata per una forte passione per la Toscana, che la proprietà mi racconta iniziando dalla spiegazione del logo.
“I tre cipressi sono quelli che si vedono all’ingresso, poi c’è la linea sotto la scritta CorteDomina che sta a significare la terra e la corona sta a significare il cielo. Nel mezzo tra la terra e il cielo ci siamo noi e tutto questo è racchiuso da una ghirlanda con i tralci aperti che significa l’abbraccio aperto al mondo e dunque verso gli altri. Il nome ha implicazioni di origine cattolica che fa riferimento ad una Corte in cui si erge sovrana la Madonna”.
Gli stessi nomi dei vini sono un inno a questa filosofia di bontà e lietezza interiore e dunque si chiamano Profumo di Gioia e aMarti che sembra una dedica ma che racchiude la parola “amarti” che ha un senso molto più profondo.
Giorgia Gueze, Andrea Bonora e la figlia Micol, sono bolognesi ma il loro cuore batte toscano. Dal 1978 hanno una casa a Vinci nella quale adesso non riescono più ad andare. Hanno fatto un’analisi sulla situazione economica attuale italiana, oggi sempre più colonizzata da multinazionali e proprietari stranieri al quali purtroppo non è stato venduto il ricavato del “valore” italia ma direttamente l’origine del valore così che l’Italia sta perdendo tutto. Hanno deciso nel loro piccolo di fare qualcosa, un piccolo passo investendo in “italianità” riacquistando da inglesi il casale a Radda che hanno trasformato con tanto amore in Cortedomina.
Giorgia e Andrea hanno una grande passione per il vino e una innata passione per la natura e si sono messi di buona lena a risistemare la struttura che dopo oltre un anno di lavoro ha dato i suoi frutti. Una accoglienza alternativa non da albergo ma da casa toscana con solo sette camere, in cui i dettagli sono molto curati e dove il servizio, appunto familiare ed informale ma caloroso, è curato direttamente da Giorgia e dalla figlia Micol.
In cucina c’è Liliana Stredie che ha sentito il richiamo di CorteDomina ed è giunta proprio nel momento del bisogno, quando Georgia cercava una cuoca “diversa”, una cuoca che trasmettesse questo senso di familiarità ma proponendo comunque pietanze curate e buone. Liliana Stredie è una donna semplice che crede nella bellezza della semplicità in cucina e nella vita. Ama riscoprire le vecchie ricette e reiventarle senza alterare le loro radici. È molto contenta che il destino l’abbia portata a Cortedomina perchè nonostante tante esperienze lavorative in grandi e piccole strutture non aveva mai avuto la possibilità di esprimere quello che lei voleva. Giunta nel Chianti ha trovato un perfetto accordo con Giorgia, Andrea e Micol che l’hanno accolta e qui finalmente come dice lei “per provvidenza divina” a CorteDomina riesce ad esprimere l’esperienza, la creatività e l’amore che la contraddistinguono e che si sentono nei suoi piatti.
A CorteDomina ogni sera si può mangiare alla carta o scegliere il menù degustazione di cui si conosce solo il tema che ogni giorno cambia. Le portate vengono svelate direttamente a tavola e servite con l’abbinamento dei vini. Quando sono capitato io c’era un menù dedicato al cioccolato. Abbiamo iniziato con Tiramisù di melanzane al Profumo di Gioia con cioccolata bianca e timo. Una golosa interpretazione in un gradevole equilibrio tra la sapidità della melanzana e l’intrinseca dolcezza del mascarpone.
Il primo piatto è stato Ravioli al cioccolato con ripieno di ricotta e pere con crema di pecorino. Ua portata complessa ma perfettamente equilibrata che coniuga con professionalità gli ingredienti che compongono il piatto.
A seguire la portata principale Fagottino di capriolo, cacao e cioccolato bianco con fagiolini al lardo di cinta senese. Un piatto che coniuga con buon equilibrio l’autorevolezza della carne di capriolo con il fagottino e lo smorza nei toni con il gioco dei fagiolini.
Per finire il Tortino al cioccolato con riduzione di aMarti. Il classico tortino dal cuore morbido che si sceglie quando lo apri rendendolo golosamente attraente.
Parallelamente abbiamo preso anche alcuni assaggi dal menù a la carta e precisamente La Panzanella croccante saporita e appetitosa.
Il primo piatto è stato Tagliolini al limone, un piatto fresco in cui il limone si sentiva molto.
Subito dopo ecco i Bocconcini di Manzo al limone, piacevoli e saporiti serviti con golose patate aromatizzate.
Per finire Gelato al vinsanto, un dessert davvero dolce che vira tra la croccantezza del torrone e la pannosità del gelato.
Non rimane che andare a provarli! Liliana, Giorgia, Andrea e Micol vi aspettano.
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CorteDomina Località Lo Spicchio, snc – Radda in Chianti (SI)
Cell + 393500643424 info@cortedomina.it
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
©Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it