Conclusa la prima edizione di Be.Come More than wine experience

Conclusa la prima edizione di Be.Come More than wine experience

Si è Conclusa la prima edizione di Be.Come More than wine experience da qualche giorno e a Siena se ne sente ancora parlare.

Il vino italiano ha incontrato arte, moda, collezionismo e tecnologia e ha dialogato con interlocutori internazionali per portare l’italianità a nuove punte d’eccellenza.

Be.Come 2022 understanding present to reshape the future ha concluso la sua prima edizione, dopo tre giorni di incontri, confronti e business sullo sfondo del complesso museale di Santa Maria Alla Scala di Siena.

Be.Come Wine Tasting
Be.Come Wine Tasting

Una prima edizione ricca di attività per le 30 selezionate aziende di vino italiane partecipanti e per gli oltre 150 ospiti tra stampa e addetti ai più vari settori dell’alta gamma internazionale.

Be.Come Wine Tasting
Be.Come Wine Tasting

Be.Come 2022 non ha permesso solo di far degustare le eccellenze vitivinicole del nostro paese, ma anche e soprattutto di raccontare cosa c’è dietro, intorno e oltre il vino stesso.

Come ha sottolineato Gabriele Gorelli MW, una delle menti creative del progetto Be.Come 2022.

Gabriele Gorelli MW
Gabriele Gorelli MW

“Lo spirito di Be.Come parla di italianità e racconta che il vino non è solo quello che questo esprime nel calice ma nel racconto di cosa rappresenti.

Il comitato promotore di Be.Come con la sua interdisciplinarietà, che va dall’arte al design, dalla moda all’ospitalità, è l’espressione tangibile, quasi poetica, che il fascino del vino colpisce anche chi non crede di appartenergli”.

Il tema di questa prima edizione riguardava l’innovazione digitale e come è cambiata l’esperienza del consumatore spingendosi fino al metaverso e la trasformazione del vino in bene di rifugio.

Tre i panel in cui ci si è confrontati su queste tematiche.

Uno dei momenti di discussione
Uno dei momenti di discussione

Il primo Metaverse

La Rivoluzione dell’esperienza. Arte, moda, vino e opsitalità si incontrano nel Metaverso.

L’evoluzione del lusso ha raccolto le esperienze di Davide Casalin CTO di Italian Wine Cripto Bank società specilizzata in blockchain, NFT, criptovalute e vini pregiati, di Enrico Fasola Direttore marketing e comunicazione del Gruppo Honegger.

Ma anche Francesco Bernabei CEO e founder di Monogrid e Stefano Vasile pattern maker e 3D fashion designer che oltre alle implicazioni economiche del metaverso hanno parlato dell’esistenza di un nuovo artigianato digitale e del futuro del lusso.

Il secondo Digital innovation 

Il futuro della sollecitazione esperienziale.

Studiare e analizzare il rapporto tra il brand e il consumatore e come le innovazioni digitali hanno cambiato l’approccio ai bisogni primari.

Questo ha portato a confrontarsi Alessandro Maria Ferreri CEO e founder di The Style Gate, Michele Cannone Global brand director di 1895 by Lavazza e Valeria Raimondi direttore responsabile di Fine Dining Lovers che hanno evidenziato come il digitale sia uno strumento fondamentale per intercettare i gusti degli utenti.

Occorre creare dei prodotti sempre più affini ma allo stesso tempo come la post-pandemia abbia creato un mercato polarizzato che si muove tra dimensione digitale e ritorno all’esperienza in prima persona.

Be.Come - La degustazione
Be.Come – La degustazione

Il terzo I vini da collezione Fine wine collectors

La Brand Equity come risorsa fondamentale da gestire per accrescere il patrimonio dell’impresa che attraverso l’intervento di

  • Justin Knock MW e Wine Director di Oeno Group.
  • Manuel Follis di MF Milano Finanza
  • Danielle Callegari Editor per la Toscana e il Sud d’Italia per Wine Enthusiast
  • Orazio Vagnozzi collezionista ed esperto di vino

ci hanno spiegato come il vino è passato da pleasure asset ad investimento ma che, come per il vino stesso, i possibili guadagni possono essere alti ma necessitano di tempo e pazienza.

Be.Come La sala principale
Be.Come – La sala principale prima dell’apertura dei lavori

Per ultima una tavola rotonda ispirata da want (ita) partner di Be.Come

Si è discusso dell’enorme progetto che aprirà le porte nel 2023 a New York presso American Dream uno dei più grandi luxury mall del nord america, Made in Italy e USA.

Nuovi modi di racconto e promozione delle eccellenze italiane a cui era presente anche Romont Thomas Chief Executive Officer at Italia development Group.

C’era anche Giovanni Massetti CEO di want (ita) che a proposito della collaborazione con Be.Come 2022 ha detto:

“La partecipazione di want (ita) a Be.Come 2022 è stata un’occasione di confronto con diversi leader di mercato che ha arricchito il nostro progetto e che segnerà nuovi confini di sviluppo, un’opportunità perfetta in un contesto di eccellenza”.

Tutto questo è stato Be.come 2022 come conferma Alessandra Montana Managing Director di Allumeuse Communication l’agenzia ideatrice del progetto.

Alessandra Montana
Alessandra Montana

“Una piattaforma multidisciplinare dove una volta all’anno, partendo dal vino e il suo articolato mondo, professionisti dei vari settori dell’alta gamma si possano incontrare, fare networking e riflettere su come reshape the future“.


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