Eccoci di nuovo alla scoperta dei luoghi ideali per un Brunch a Firenze. Il mondo è bello perché è vario e nel campo della ristorazione Firenze è come il mondo. Stavolta un ristorante, Quinoa, un pò diverso dal solito sia per l’allestimento che per la scelta di proporre unicamente alimenti gluteen free o detto in italiano senza glutine per venire incontro agli intolleranti ma non solo.
Tutti i piatti sono preparati utilizzando materie prime di qualità, stagionali ed esclusivamente senza glutine. E’ una cucina dove tradizione e innovazione si uniscono in un’armonia di sapori che non penalizzano, come qualcuno può pensare, la mancanza del glutine ed è dunque adatto a tutti.
Il ristorante Quinoa si trova nel cuore di Firenze, a pochi passi dal Duomo, nell’antico chiostro di Santa Maria Maggiore, immerso in un incantevole orto urbano ricco di piante aromatiche e ortaggi. È un ambiente semplice e “fresco” dove tanti giovani si sentono perfettamente a loro agio.
In veranda e all’interno gli ospiti sono accolti in un ambiente caldo, dai colori e dall’atmosfera rilassante. L’idea è stata di Simone Bernacchioni che tre anni fa ci ha visto lungo creando il primo ristorante con cucina totalmente senza glutine di Firenze. Ancora oggi il Quinoa è uno dei pochi locali in Toscana certificati.
Il Quinoa è per chef Bernacchioni una sfida vinta sotto ogni punto di vista, perché ogni giorno è frequentato non solo da celiaci. Pur essendo vegetariano convinto, infatti da pochi mesi ha aperto oltrarno, un’altro ristorante, stavolta vegetariano l’OV, ma ha voluto creare qui un ristorante dove si mangia bene e basta in un ambiente accogliente e allegro.
“Perché“, come ama ripetere lo Chef: “non voglio che un ristorante solo perché gluten free “sia la succursale di un ospedale. Nessuno deve accorgersi che al Quinoa la cucina è senza glutine. Voglio sapori ben definiti, voglio vedere la gente fare la scarpetta”. La sua toscanità, schietta e sincera, finisce nei piatti senza mai essere banale. Ama fondere i sapori e sperimentare accostamenti inusuali spesso usando ingredienti e ricette del medio oriente e anche più oltre.
Eccoci dunque a raccontare con le immagini quanto avviene ogni domenica al Brunch egregiamente coordinato dal Direttore di Sala Iljaz Canaku.
Una bollicina, un succo o un centrifugato di frutta e verdure possono aprire la strada al vero e proprio convivio.
Ricordatevi di prenotare se volete andare presto al primo turno, l’apertura è alle 12.00, oppure alle 13.30.
Le varietà dei piatti sono veramente tante ed è difficile scegliere.
Ma non poteva mancare tutto il buffet dei dolci che partendo dalla macedonia e passando tra torte, tortine, yogurt sono arrivi ali muffin al cioccolato e fragole.
È stato davvero molto interessante scoprire il lato gluten free del brunch. A proposito se avete un cane potrete portarlo con voi perché Simone, particolarmente amante degli animali, ha messo a punto un menù solo per loro che hanno dimostrato di apprezzare molto.