I migliori ristoranti in Toscana – Siena – Campo Cedro – Kohsuke Sugihara – TopEat
Io amo la buona cucina, la buona accoglienza ed il piacere di stare a tavola e vado in giro per la Toscana per scoprire sempre nuove realtà.
Ho ideato questa serie di TopEat per raccontarvi quei ristoranti che mi piacciono e che mi emozionano!
Ho conosciuto a Siena, un pò defilato dalle normali strade frequentate dai turisti, un ristorante semplice ma che ha dell’incredibile.
Ha aperto nemmeno un anno fa a maggio 2018 a 200 metri dal centro storico di Siena e si chiama Campo Cedro.
Campo Cedro nasce dalla volontà del proprietario ed Executive Chef Kohsuke Sugihara.
Il ristorante è l’espressione della sua idea di cucina, interpretata con tecnica giapponese, usando principalmente ingredienti italiani.
Al Ristorante Campo Cedro niente cucina fusion ma piuttosto un linguaggio culinario diverso ed una personale interpretazione degli alimenti che compongono i piatti che sono decorati con molte parti vegetali e aromatiche.
Le preparazioni di Kohsuke Sugihara sono un’esplosione di sapori e di conoscenze che si trasmettono agli avventori.
Kohsuke Sugihara è venuto in Italia nel 2000 per sei mesi per imparare la cucina e la lingua con l’idea, come tutti, di tornare ed aprire un ristorante in Giappone.
In realtà, complice la conoscenza di Daniela Sedda, trasformata subito in amore e successivamente in matrimonio, si è trattenuto a Siena dove ha compiuto le sue esperienza lavorative a Le Logge, alla Certosa di Maggiano, poi ancora a Le Logge e gli ultimi anni al PorriOne dal 2014 al 2017.
Ma Kohsuke Sugihara aveva bisogno di più, di qualcosa di suo, dove poter esprimere la sua idea di cucina senza sottostare a quella degli altri.
Ed ecco che, partendo intanto dalla traduzione dal giapponese [del suo cognome] Sugihara nasce Campo Cedro.
Guarda il video con i piatti!
Ecco il menù che ci ha proposto:
Per iniziare un amuse bouche composta da tre assaggi, rispettivamente: Baccalà con panella e ceci, costoletta di coniglio fritta su salsa orientale e polenta con fegatini di pernice. Un piacevolissimo inizio!
Anche il pane è una preparazione della cucina.
Con l’antipasto, Battuta di gamberi con salsa tartara e riso soffiato allo zafferano, è iniziata la carrellata dei sapori e dei colori che ci hanno proprio divertito. Dolcezza e sapidità equilibratissima in questa battuta perfettamente composta tra il crumble, le insalatine e la salsa tartara resa ancora più elegante dallo zafferano.
Il Kakiage di seppia su crema di fave secche e cicoria è stata una scoperta. Un piatto popolare della Puglia come fave e cicoria arricchito dal kakiage, il fritto misto di casa giapponese a piccoli pezzi che esplode di sapore con la vivace interpretazione servita con le “uova” di salsa tempura.
Saporita ed inconsueta l’Anguilla arrostita con purea di topinambur e parmigiano. Equilibrio ed eleganza presentano questa anguilla che si armonizza gradevolmente con il parmigiano.
I Tortelli di fagiano in brodo con rapi, prerogativa dell’Emilia, sono qui serviti in maniera inconsueta in una scodellina giapponese ed alleggeriti dal saporito broccolo con sale Maldon servito a parte. Un piatto corroborante e fresco allo stesso tempo.
Il Risotto cotto con il tè nero, crema di ostrica e pomodori secchi ci regala un inaspettato e dirompente sapore di mare. Un risotto molto saporito in cui l’acidità del pomodoro controbilancia la mineralità delle ostriche.
Gradevole il Salmone leggermente affumicato con purea di finocchio al curry, funghi e crumble di miso. Elegante e saporito con un notevole carattere che si sposa con maestria ai funghi ed alla purea di finocchio. Un piatto piacevolissimo da non dimenticare!
Il Controfiletto di manzo al miso e yuzu con lenticchie e cavolfiore è decisamente un manzo proposto in una veste inusuale e l’abbinamento con le lenticchie lo rende atipico. Un sapore intenso che si equilibra con la cremosità delle lenticchie e l’acidità dello yuzu.
Il pre-dessert Bergamotto si presenta benissimo e ci dona freschezza e giusta acidità che ripuliscono la bocca. Una vera chicca!
Il dessert Mousse di cioccolato, pera, cheese cake allo zenzero e gelato al pistacchio è un dessert che ha dell’incredibile, un viaggio dolce e divertente che ti fa sognare ad occhi aperti con i piccoli assaggi variopinti e golosi.
Simpatici i petits fours composti da biscottini al cacao e nocciola e da una gelatina warabi mochi cosparsi con farina kinako e poi piccoli castagnacci.
Campo Cedro è un locale con 25 massimo 30 posti e con qualche potenzialità in più sulla terrazza nella bella stagione. La moglie Daniela Sedda dà una mano in sala a Jessica Taccini e Luciano Ghimpu. Mentre aiutano in cucina lo chef Kohsuke Sugihara, il sous-chef Akira Ohminato e la commis chef Nijina Suzuki.
Guarda il video con lo Staff di Campo Cedro.
Un posto che vale sicuramente una visita! Il 25 di maggio a pranzo ci torneremo con Gli Amici del Bechi!
Via Pian D’Ovile, 54 – Siena (SI)
+39 0577 236027
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
© Tutte le foto dell’articolo sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it