Donna Francesca Cinelli Colombini

Francesca Cinelli Colombini l’ultimo saluto

Francesca Cinelli Colombini l’ultimo saluto

Si apprende oggi con mestizia la comunicazione di Donatella Cinelli Colombini che parla della madre Francesca.
“Stanotte ci ha lasciato Francesca Colombini in Cinelli.
Le esequie si celebreranno a Montalcino il 31 Dicembre alle ore 15:30 nel Santuario della Madonna del Soccorso.
La tumulazione avverrà nella cappella di famiglia del cimitero della Misericordia di Siena alle ore 11 del 2 Gennaio.
Non fiori ma offerte alla Misericordia di Montalcino.”

La signora Francesca era nata nel 1931, ed è stata a lungo al comando della Fattoria dei Barbi di Montalcino da cui nasce uno dei Brunelli più conosciuti ed iconici al mondo.

La cantina della Fattoria dei Barbi
La cantina della Fattoria dei Barbi con una foto della giovane Francesca

«La signora del Brunello» ha fatto la storia del Brunello di Montalcino forse anche perchè la fattoria dei Barbi è stata da sempre proprietà della famiglia le cui origini risalgono al Duecento.

Nella storia più moderna diciamo quando ci fu il passaggio dalla mezzadria a un’agricoltura moderna, il padre Giovanni, mentre tanti abbandonavano i campi, vide il futuro nell’agricoltura.

È stato anche grazie a lui se si è creato il mito del Brunello.

È il 1976 quando Giovanni, il padre di Francesca, muore e lei dunque prende il timone dell’azienda diventando la prima donna in Italia a dirigere un’azienda agricola.

Ma lei, essendo figlia unica, era stata abituata ad essere in campo sempre, durante la trebbiatura, la vendemmi e le contrattazioni di affari e non è stato troppo faticoso per lei dirigere il tutto.

Certo, occuparsi dell’allevamento dei maiali, del caseificio, delle vigne, del vino e della sua commercializzazione non è stato facile ma con il suo modo innovativo ci è riuscita.

Ha iniziato ad invitare alla Fattoria del Barbi i clienti in modo che vedessero che era una realtà unica  e polifunzionale e potessero attribuirgli ulteriore valore.

Ed inizia il successo per il Brunello.

A New York nell’85 al Wine Experience dove erano state selezionate cento aziende di tutto il mondo. Francesca Cinelli Colombini era l’unica donna.

Il passaggio ai figli

Dopo il suo percorso che ha portato all’apice del successo il Brunello e la sua Fattoria è venuto il momento di ritirarsi e di cedere il testimone ai figli Stefano e Donatella.

A Stefano è andata la Fattoria dei Barbi, vicino alla quale ha promosso il Museo della comunità di Montalcino e del Brunello

A Donatella è andata la Fattoria del Colle a Trequanda e quella del Casato a Montalcino.

A lei è stato affidato il premio letterario che dal 1981 ha portato qui tanti personaggi culturalmente importanti e che lei ha ridimensionato chiamandolo Premio Casato Prime Donne e mettendolo tutto al femminile.

Io l’ho incontrata in varie occasioni e lei si è sempre dimostrata la donna apparentemente dolce e sorridente ma dal grande carattere e dal cipiglio di una condottiera.

Stai tranquilla Donna Francesca, i tuoi figli portano alto il tuo nome e quello del Brunello, tu adesso riposa in pace.


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