Wine&Siena – Capolavori del Gusto, dei WineHunter Events è una manifestazione voluta dal patron di Merano WineFestival Helmuth Köcher, dal senese Andrea Vanni, promotore dell’iniziativa, e da Confcommercio Siena. Nell’ambito della bella manifestazione ci sono stati tanti momenti importanti in diversi palazzi storici senesi come Palazzo Sansedoni, che con le masterclasses di sabato e quelle di domenica 27, ha sancito la sua vocazione anche a questo tipo di eventi per la bellissima location affacciata su Piazza del Campo.
Eccoci ora con Verticale di Furore Bianco Fiorduva DOC – Marisa Cuomo presentata direttamente dal proprietario Andrea Ferraioli e dal Delegato AIS di Siena Marcello Vagini.
Una degustazione molto interessante svolta in due batterie da quattro in cui abbiamo assaggiato prima le annate 2016-2015-2014-2013 seguite poi dalle annate più vecchie 2009-2008-2007-2003
Un confronto molto interessante suffragato dalla visione di un video che ci ha mostrato le peculiarità dell’Azienda Mariza Cuomo con i vigneti strutturati su strette strisce di terra terrazzate a ridosso del mare significandone le ovvie difficoltà di coltivazione e di raccolta al momento della vendemmia. Esempio raro di viti verticali che escono dai muri di contenimento e si espandono orizzontalmente sulle pergole.
I vini generalmente sono tutti di colore giallo paglierino dorato che virano ad una nota più intensa con l’evolvere degli anni.
- il 2016 manifesta sentori di agrumi, pompelmo, cedro, mandarino ma anche pesca, susina goccia d’oro e albicocca con un tocco di erbe aromatiche. Una grande morbidezza e spiccata
- e sapidità. Impatto morbido con finale salino persistente in un vino di grande eleganza.
- il 2015, molto luminoso alla vista, ci dona leggere note di idrocarburi e note più concentrate di frutta matura e scorze di agrumi. Un vino solare, mediterraneo con più sapidità che acidità con note di salamoia e cappero.
- il 2014 denota un agrumato vivo e presente ma anche note di nocciola tostata. Un vino strutturato ed importante che esprime un grande equilibrio tra acidità e sapidità.
- il 2013, di un bel giallo dorato pieno, esprime un naso ricco, concentrato che esprime grande forza. Note di bergamotto, albicocca, miele, pesca, sottobosco, tartufo, fungo, humus. Una bella sapidità, che ricorda il cappero, stimola la salivazione e lo rende comunque un vino elegante.
- il 2009, con in bel giallo dorato dai riflessi ambrati ha un naso evoluto con sentori di zafferano, assenzio, vermouth ed erbe aromatiche. Un vino più posato rispetto ai precedenti.
- il 2008 ha un colore sempre più carico ed una leggerissima nota ossidativa, esprime frutta esotica, ananas essiccato e grande sapidità. Presenta una bocca piacevole un pò più esile di buona beva. Esprime una sensazione finale di nocciola e cioccolato.
- il 2007 è di un bel giallo carico e fa pensare ad un vino botrizzato in cui emergono gradevoli note di zafferano e miele. Ha comunque una spina acida che regge il vino con sapidità e carattere.
- il 2003 è stata una sorpresa, dal colore più carico tendente all’ambrato, ci regala mineralità e note di pietra focaia che predominano sul frutto. Un vino vellutato dalla grande esplosione nel palato che emoziona. Non a caso questa annata di Fiorduva è stata considerato il miglior vino italiano.
Una degustazione emozionante che ha mostrato l’evoluzione negli anni di un grande vino italiano.
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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