Food & Wine in Progress 2018

I giorni intensi di Food & Wine in Progress Ed. 2018

Food & Wine in Progress 2018, dopo due giorni molto intensi alla Stazione Leopolda, si è concluso con grande successo e circa 11 mila visitatori, portando con sé una scia di forti emozioni e momenti importanti che hanno fissato i nuovi punti di riferimento nel settore enogastronomico per il futuro. Star della due giorni, Giorgio Pinchiorri, che ha ricevuto il premio di “Eccellenza” di Food & Wine in Progress 2018.

La premiazione di Pinchiorri
La premiazione di Giorgio Pinchiorri

La grande tradizione toscana.
Ne sono esempio le aziende che hanno messo in mostra prodotti di assoluta eccellenza, sia nell’area food, un vero paradiso di produzione del territorio da ammirare con gli occhi e da assaggiare, sia nello spazio “Eccellenze di Toscana” di Ais, con i 150 produttori di vino che hanno esposto in degustazione le loro migliori bottiglie.

Gli espositori - San Benedetto
Gli espositori – San Benedetto
Gli espositori - Cesani
Gli espositori – Cesani
Gli espositori - Castello Albola
Gli espositori – Castello d’Albola
Gli espositori - Capezzana
Gli espositori – Capezzana
Gli espositori - Pogni - Terre del Bruno
Gli espositori – Pogni – Terre del Bruno
Lo Stand dell'Anag con Marcello Vecchio
Lo Stand dell’Anag con Marcello Vecchio

Allo stesso modo, si è messa in mostra anche la grande cultura della cucina toscana e dei piatti regionali, grazie ai 500 cuochi di Urct (Unione Regionale Cuochi Toscani), al lavoro nella due giorni che hanno mostrato al pubblico evoluzioni e trasformazioni dei piatti davvero uniche, con l’utilizzo di prodotti del territorio. Tantissimi sono gli esempi, tra i quali un raviolo a base di Finocchiona IGP e Pecorino Dop. Provare per credere. Tutto questo conferma la qualità, il talento e il genio unici al mondo che il territorio della Toscana può vantare, raccontare e promuovere. Un marchio, il “Made in Tuscany”, che è una perla dell’agroalimentare mondiale.

Christian Civale che presenta una sua creazione
Christian Civale che presenta una sua creazione

L’artigianato.
Se la terra della Toscana ci regala prodotti unici al mondo, è anche grazie alla grande storia artigiana degli operatori del settore. Food & Wine in Progress, infatti, anche quest’anno è stato testimone di grandi storie di imprenditori e produttori capaci di costruire aziende di successo e moderne, senza perdere il metodo artigianale di “fare le cose buone come una volta”. Dai maestri caramellai Fallani, ai tanti produttori di formaggi del territorio (Caseificio di Seggiano, La Parrina, Antica Fattoria il Palagiaccio), alle aziende agricole di eccellenza di Coldiretti che hanno portato alla Leopolda aziende in cui la qualità assoluta delle antiche tradizioni si unisce a un nuovo fermento di tanti giovani che hanno investito il loro futuro sull’agricoltura. Poi le nuove idee sul miele, le nuove lavorazioni del caffè (Ditta Artigianale, Tosteria), le mitiche pesche di Prato, rilanciate da Paolo Sacchetti della Pasticceria Nuovo Mondo. Fiore all’occhiello della rassegna, anche “La Galleria dell’Olio” organizzata dal Consorzio Olio Extravergine di oliva Toscano IGP. Un vero viaggio nella grande storia dell’ olio toscano, avvalorato dalle undici aziende toscane che hanno fatto assaggiare un prodotto davvero di estrema qualità.

Liquori artigianali e marmellate di Aurelio Viscontidall'Amiata
Liquori artigianali e marmellate di Aurelio Visconti dall’Amiata

Innovazione.
Food & Wine in Progress ha dimostrato che si può tracciare il futuro senza perdere i propri punti di riferimento della storia e della tradizioni. La rassegna ha portato alla luce la grande voglia da parte dei giovani di investire nel settore agroalimentare che oggi fa sottolineare una crescita di addetti e nuove e importanti opportunità di lavoro, sia nelle imprese di produzione che oggi si presentano sul mercato con vigore e nuovi brand, sia in cucina, dove la scuola dei cuochi toscani è una delle migliori al mondo. Lo stesso vale per il mondo del vino che guarda sempre più al futuro con tanti under 30 e under 40 che oggi si avvicinano ai corsi di sommelier e alle aziende vitivinicole. Di grande interesse anche lo spazio di Cocktail Mixology in The World che in due giorni ha messo in scena momenti di assoluto interesse per il mondo dei cocktail e portato alla Leopolda i migliori bartender di livello internazionale.

La forza dello stare insieme.
Ais Toscana, quindi sommelier, Unione Regionale Cuochi, Fipe Confcommercio Toscana, con i suoi panificatori e macellai e con le testimonianze di Artusi e Torrini, Coldiretti presente all’evento con produttori di grande eccellenza, il consorzio dell’ Olio Toscano IGP, della Finocchiona IGP, del Pecorino Toscano Dop, del prosciutto Toscano Dop, quindi Regione Toscana a fare da capofila, sempre presente e rappresentata alla Leopolda dal Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, dal vice Presidente Lucia de Robertis, dall’assessore all’agricoltura Marco Remaschi, hanno dimostrato che l’unione fa la forza. Quando un settore intero, quello agroalimentare, che in questa regione è uno dei punti di forza dell’economia, tutto unito si racconta e si promuove all’esterno con un messaggio importante, diventa un modello sui cui investire e un case history virtuoso che nel futuro può solo crescere.

Le premiazioni nell'arena principale
Un momento colto nell’arena principale

Galà di grandi ospiti.
Food & Wine in progress, è stato anche un palcoscenico per tanti importanti ospiti del settore e volti noti che hanno generato curiosità tra i tantissimi visitatori che hanno affollato la Leopolda sabato e domenica 1-2 dicembre (circa 11 mila). Molto frequentate le attività dei sommelier di Ais Toscana con le sue masterclass, Ais Wine School e Ais Oil School e di grande impatto alcuni speech e show cooking sul palco centrale tra i quali spiccano quelli di Alessandro Circiello, personaggio televisivo e di Lorenzo Biagiarelli, con il suo social cooking che racconta in modo innovativo i piatti delle tradizioni culinarie internazionali, accompagnato alla Leopolda dalla fidanzata Selvaggia Lucarelli che è stata molto richiesta per foto e selfie dai tanti visitatori.

Un grande appuntamento al quale ho avuto l’opportunità di partecipare è stata la Master Class su Van Volxem. Una bellissima gamma di riesling ed a presentarla è stato direttamente il proprietario Roman Niewodniczanski.

Roman Niewodniczanski di Van Volxem
Roman Niewodniczanski di Van Volxem

La batteria dei 6 riesling dalle annate 2017 al 2011 ha avuto il suo completamento con un vera chicca che Roman ha portato proprio per stupire. Una bottiglia di Scharzhofberger da 375cc del 2011 che oggi viene venduta solo ad aste specializzate intorno ai 3000€. Un regalo che abbiamo diviso goccia dopo goccia in 38 persone ma che ci ha fatto comprendere le grandi peculiarità che può avere un Trockenbeerenauslese. Un vino dal colore dorato ma molto luminoso con note di zafferano, frutta secca, miele, un vino succulento e vellutato con grande percentuale zuccherina ma suffragato da grande acidità. Un vino fantastico.

Gli splendidi riesling in degustazione
Gli splendidi riesling in degustazione
Simone Lo Guercio, miglior Sommelier Italiano, durante la Masterclass su Weingut Van Volxen
Simone Loguercio, miglior Sommelier Italiano, durante la Masterclass su Weingut Van Volxen
Clizia Zuin, durante la Masterclass su Weingut Van Volxen
Clizia Zuin, durante la Masterclass su Weingut Van Volxen
Clizia Zuin, Roman Niewodniczanski di Van Volxem, Simone Lo Guercio
Clizia Zuin, Roman Niewodniczanski di Van Volxem, Simone Loguercio

Premiazioni.
Unione Regionale Cuochi ha consegnato gli attestati di Ambasciatori della cucina italiana a personaggi internazionali: Luigi Diotaiuti Chef originario della Basilicata che a Whashington con il suo ristorante Al Tiramisù ha riscosso un grande successo ed è spesso anche ospite nei programmi televisivi Usa e Italiani. Marcello Trentini, chef di Torino, conosciuto come “Il Mago” che con il suo ristorante Magorabin, oggi come oggi tra i più in vista in Italia, ha consolidato anche la sua Stella Michelin. Maria Cicorella, chef pugliese di Bari, anche lei 1 Stella Michelin con il suo ristorante Pashà. Un premio speciale è stato consegnato anche a Maria Probst, chef del ristorante “La Tenda Rossa di Cerbaia (Firenze) che quest’anno a riconquistato 1 Stella Michelin.
Per il premio Food & Wine 2018, sono state suddivise le categorie. AIS Toscana ha premiato per etica aziendale – Bulichella (Suvereto – Livorno), per la comunicazione Diadema (Impruneta – Firenze), per la tradizione Selva Piana (Rufina – Firenze) , per l’innovazione DCasadei (Pontassieve – Firenze).
Unione Regionale Cuochi ha premiato: per la comunicazione lo chef Franco Mazzei, per la tradizione la pasticceria Fratelli Bonci di Montevarchi (Arezzo), per l’innovazione la chef Maria Luisa Lovari e il Dipartimento Solidarietà Emergenze dell’ Unione Regionale Cuochi Toscani, per la sostenibilità. Il premio “Eccellenza” di Food & Wine in Progress è stato consegnato a Giorgio Pinchiorri, icona planetaria del settore Food & Wine.

Food & Wine in Progress gli espositori di vino
Food & Wine in Progress gli espositori di vino

Un vero successo che ha confermato la crescita di un evento di assoluto rilievo per il settore agro-alimentare della Toscana e per la promozione delle eccellenze della regione.

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Food & Wine in Progress

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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

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