San Frediano, già riconosciuto come luogo cult per la movida fiorentina offre, da metà Aprile, una nuova proposta culinaria che parte dalla “memoria dei sapori della cucina toscana e lucana” e dalla conoscenza delle materie prime dei due territori da parte di Nicola Langone, titolare e ideatore del progetto Gunè, parola greca antica (γυνή) che significa Donna e che rimanda a quelle che erano le donne di casa e che gli hanno trasmesso l’amore per la cucina.
Ma Gunè non rappresenta solo una tipologia di Donna, ma bensì racchiude Donne che amano cucinare e Donne che non sanno cucinare. Donne che amano godere dei momenti che lo stare a tavola regala e Donne che consumano i pasti velocemente perché hanno sempre qualcosa da fare.
Appena entrate troverete il cocktail bar che accoglie, all’ingresso, i clienti dall’aperitivo al dopocena offrendo la possibilità di abbinare la cena a un drink.
Una drink list dove nuove proposte di cocktail affiancano i grandi classici e dove a birre artigianali si alternano liquori particolari, whisky e grappe che non si trovano ovunque.
Una selezione di piatti studiata e che privilegia la stagionalità e la particolarità delle materie prime: dai lampascioni piccanti alle acciughe del mar Cantabrico sino ai peperoni cruschi di Senise, mentre pasta e pane fatti a mano dallo chef Pasquale Di Pizzo (con la barba) e dal sous chef Marco Urru danno quel tocco in più del “fatto come a casa”.
Ogni piatto ha un nome per rendere le sensazioni ancora più visive: il polpo cotto a bassa temperatura ripassato alla griglia su spuma di patate e lampascioni piccanti diventa un “Tentacolo osé”, mentre “Come lo faceva mamma” è uno dei piatti di punta con frizzuli fatti in casa con sugo Lucano, rafano piccante e pecorino di Moliterno.
La formula degustazione (3 i menù presenti) permette di assaggiare più specialità accompagnate da una selezione di vini provenienti dalla cantina e racconta la filosofia che sta alla base della cucina di Gunè.
A completare il tutto ritratti di Donne che guidano i clienti all’interno del locale. Una serie di acrilici e spray su tela di Andrea Pomini (in arte Pomo) che rappresentano una sfida nel cercare di trasferire su tela l’anima del soggetto.
Via del Drago d’Oro 1/r (angolo via Borgo San Frediano)
Tel. 055.4939902 info@gunesanfrediano.it
Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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