(Tutte le foto dell’articolo sono di Alireza Mohtashami)
La ritrovata classicità de Il Mestolo a Siena
Nicoletta Marighella e Gaetano De Martino ormai da una vita nel loro ristorante in Via Fiorentina esprimono oggi ancor di più la ritrovata classicità de Il Mestolo a Siena.
Un ambiente elegante ma familiare dove sembra di essere ospitati in una casa ricercata e attenta di una volta dove l’altissima qualità del pescato offerto ai clienti la fa da padrona.
Per arricchire l’offerta culturale oltre che gastronomica durante il corso dell’anno vari artisti si alternano con le loro opere che troneggiano sia sui muri che sui tavoli raccontando momenti di vita artistica diversi.
L’inizio
Una vita lavorativa ed una esperienza di vita nata da un incontro durante l’apertura di Borgo San Felice dove si sono conosciuti come colleghi negli anni 90.
Gaetano faceva il maître e Nicoletta lavorava in cucina collaborando con gli chef del momento, mentre lavoravano insieme, nel 1994, si sono sposati.
Nel 1997 alcuni clienti di San Felice chiesero a Nicoletta di intervenire in una gestione ristorativa non soddisfacente dell’allora Mestolo a Siena.
All’inizio entrò in società Nicoletta e poi Gaetano la raggiunse, iniziarono a virare verso una cucina di pesce ma l’accordo con i soci di capitale non era idilliaco e nel 1999 lasciarono Il Mestolo per altre esperienze.
Nel 2000 l’attività che avevano lasciato stava andando a picco ed il commercialista propose loro di acquisirla in piena proprietà.
L’acquisizione de Il Mestolo
Gaetano e Nicoletta decisero di approfittarne ed acquisirono Il Mestolo rendendolo funzionale, anche se in economia, sfruttando le maestranze familiari senza troppi investimenti perché la situazione all’inizio non era troppo florida.
I clienti locali, data la posizione piuttosto periferica del ristorante, e non i turisti, sono sempre stati il loro forte.
Le cose sono andate sempre in crescendo, grazie anche alla diversificazione di attività formulate nelle offerte de Il Mestolo, specialmente a pranzo, dedicate a diverse fasce di pubblico, gruppi e ai catering.
Il Mestolo oggi
L’organico attuale prevede uno staff collaudato in cucina che aiuta la chef Nicoletta ed in sala Gaetano, saltuariamente Gennaro il loro figlio e Alessandro Barabaschi ormai con loro da oltre un decennio aiutato durante il fine settimana da Giuseppe, un altro collaboratore per la ritrovata classicità de Il Mestolo a Siena.
Il Mestolo è una realtà consolidata molto nel territorio come una gemma nascosta.
Il Mestolo è un ristorante che non può non piacere perché esprime con semplicità ma con ingredienti di alta qualità, una cucina vera, senza troppe alchimie.
L’ambiente
I tavoli sono sia rotondi che quadrati, con tovagliati lunghi e sono ravvivati da piatti colorati raffiguranti allegri fiori selvatici.
L’ingresso, sia sulla strada principale che sul retro dove si apre sul parcheggio privato, accoglie l’ospite con ricercata eleganza con toni caldi del beige sulle pareti e del legno che avvolge le arcate.
Bottiglie anche di annate e tipologie importanti di cui Gaetano va fiero, troneggiano sul lato destro dell’ingresso principale mentre, sulla sinistra, scatole da vino in legno fanno da contenitore ad una grande e ricercata collezione di distillati.
La nostra descrizione del menù assaggiato:
Ecco la mia sintetica analisi complessiva ed oggettiva sul ristorante contestualizzandone la tipologia:
Ha aperto il nostro menù il benvenuto dalla cucina che consisteva in una crocchetta di ricciola su spuma di patate e tonno sott’olio fatto in casa su vellutata di patata dolce, leggero e fragrante.
Antipasto
Gamberi viola con guacamole, mandorle tostate, gocce di pomodoro piccante e polvere di olio, assolutamente il mare in bocca, delicato e freschissimo, un gusto pulito di altissimo livello.
Capesante alla piastra con pappa al pomodoro e basilico fresco, un piatto iconico del ristorante il Mestolo con cui parteciano all’associazione dei Ristoranti del Buon Ricordo.
Un’interpretazione della cucina toscana arricchita dal mare, saporita, gustosa, proprio un piatto che crea un buon ricordo per la sua completezza aromatica e gustativa.
Primi piatti
Ravioli di cacciucco con calamaretti spillo e cavolo romanesco, una goduria, sapidi, gustosi, divertenti, molto appetitosi, un piatto di carattere che racconta perfettamente la cucina di Nicoletta fatta con ottimi ingredienti e poco altro.
Spaghetti Vicedomini con ricciola di fondale e briciole di pane tostato, la semplicità nella perfezione del servizio del pesce fresco, sapore deciso, pomodoro saporito, non a caso è il piatto più richiesto dai clienti de Il Mestolo, un piatto da assaggiare e che non può non piacere.
Secondo piatto
Polpo alla Luciana in umido con pomodori del piennolo, un comfort food casalingo, saporito con le olive, il pomodoro e la deliziosa croccantezza del pane tostato, un piatto semplice e di grande soddisfazione.
Dessert
Mele cotte al vino bianco per predessert con spuma di yogurt. Fresco e leggero!
Semifreddo al gianduiotto su salsa alla vaniglia, un goloso dolce per gli amanti del cioccolato.
Plum cake alle amarene e gelato alla crema, amabile e goloso per chi ama i gusti più semplici che richiamano i profumi ed i sapori di casa.
Una cucina con un grande rispetto per la materia prima, con una presentazione curata ma non invadente che ti sazia nello stomaco ma anche nell’anima.
Un ristorante che, in modo positivo, fa l’occhiolino ad una vecchia scuola di pensiero e di cucina valorizzando ingredienti di alta qualità locali senza stravolgimenti non necessari.
Il Mestolo con Nicoletta e Gaetano meritano di essere conosciuti sempre di più proprio per la loro ritrovata classicità.
Il Mestolo
Via Fiorentina, 81 – Siena
Tel. +39 0577 51531
© Tutte le foto dell’articolo, se non diversamente indicato, sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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