I migliori panettoni del 2020
Quest’anno è un anno strano ed è proprio per questo, per quanto ci è possibile, che dobbiamo cercare di trattarci bene. Per le prossime feste gustiamo almeno un panettone buono, classico o originale ma sempre artigianale. Ecco una lista tra quelli da me considerati i migliori panettoni del 2020.
Naturalmente ce ne sono molti altri meritevoli di nota ma io ne prendo in considerazione solo sei in tutta italia e ve li presento partendo da una sperduta pizzeria di campagna dell’interland senese per arrivare ai più noti chef tristellati del nord e del sud Italia.
Alla Pizzeria La Pergola a Radicondoli (SI) – Tommaso Vatti
Tommaso Vatti è un mago dei lievitati, lo sanno bene chi lo segue ed è appassionato della sua pizza gourmet, per la quale ha preso tre spicchi sulla Guida del Gambero Rosso.
Oltre alla pizza Tommaso fa anche un ottimo pane e non è il primo anno che si diletta a produrre il panettone, anzi adesso si è proprio specializzato e vale la pena assaggiarlo perché lui oltre agli ingredienti buoni, partendo dalla farina, ci mette anche l’anima.
Per ordinare
Dal 30 novembre potrete prenotarli direttamente da Tommaso Vatti senza uso di portali e piattaforme. Chiamatelo direttamente al +393209524191. Perché la filosofia de La Pergola è per il “KmVero” che lega direttamente il produttore al consumatore.
Alla Pasticceria Nuovo Mondo a Prato (PO) – Paolo e Andrea Sacchetti
Mi piace Prato perché ha un’offerta veramente valida dal punto di vista culinario e non è a caso se la Guida Pasticceri e Pasticceria d’Italia del Gambero Rosso ha attribuito il massimo riconoscimento alla Pasticceria Nuovo Mondo con il massimo punteggio.
Oltre alle “Tre Torte” la Guida ha conferito anche il premio speciale dedicato alla “Miglior Pasticceria Salata”.
Il sorridente e simpatico Paolo, conosciuto dai pratesi per le Pesche di Prato, è già noto al pubblico nazionale insieme al figlio Andrea, per il suo panettone ed il suo Giulebbe – panettone del territorio con fichi secchi di Carmignano e pinoli del parco di San Rossore, prodotto tutto l’anno a forma di panfrutto – che sono sempre nelle classifiche fra i migliori d’Italia.
Per ordinare
Disponibili nella versione tradizionale, Giulebbe o Pan Ballotto, basta chiamare allo 057427765 o inviare una mail a nuovomondoprenotazioni@gmail.com e ritirarli in pasticceria nella data di consegna stabilita.
Per ricevere l’ordine direttamente a casa vostra le consegne sono dal martedì alla domenica, dalle 11:30 alle 13:30 e dalle 18:30 alle 20:30. Per richieste al di fuori del comune di Prato con importo totale inferiore a 50€, le spese di consegna saranno definite al momento della prenotazione in base alla zona.
Dai Fratelli Lunardi a Quarrata (PT) – Massimiliano e Riccardo Lunardi
Massimiliano e Riccardo Lunardi sono proprio due appassionati, sono due fratelli che da sempre sono abituati a sentire intorno casa il profumo del pane, della farina o dei dolci appena sfornati.
Il forno di famiglia aperto dal 1966 non si è mai fermato e quando sono subentrati loro hanno dato una svolta importante all’immagine dell’azienda intitolata oggi a loro nome e che da poco ha avuto un completo cambiamento di look.
I fratelli fanno prodotti dolciari da forno: biscotti, cantucci toscani e dolci lievitati delle feste. Li fanno senza usare conservanti, coloranti e additivi chimici, per rispettare ogni sfumatura di sapore ed usando il lievito madre che rinnovano ogni giorno.
Io vado pazzo per i loro cantucci al cioccolato, che si trovano sempre, per il panettone, la colomba e per la loro simpatia.
Al Palagio del Four Seasons a Firenze (FI) – Vito Mollica
Al Four Seasons Hotel Firenze, l’hotel cinque stelle più famoso del capoluogo toscano, c’è il ristorante con una stella Michelin Il Palagio che in tempi normali dispensa prelibatezze ai propri clienti. Quest’anno purtroppo la situazione è in stasi ed ecco cosa hanno inventato.
Grazie alla collaborazione che lo chef Vito Mollica ha richiesto al mastro panificatore e pasticcere David Bedu è nato Il “Panettone della Gherardesca”.
Creato per la prima volta quest’anno arricchendo la ricetta base con marron glacé, pasta di arancia, uvetta e fichi secchi macerati nel vinsanto, a cui si aggiungono gocce di cioccolato e bacche di vaniglia.
L’uso di ingredienti di primissima scelta e una copertura di zucchero, nocciole e mandorle, lo rendono estremamente croccante, divertente in bocca e assolutamente non classico.
Gustarlo, l’aspetto è davvero invitante, potrebbe essere un modo per volersi bene ed immaginare tempi migliori.
Per ordinare
Il “Panettone della Gherardesca” è in vendita esclusivamente presso il Four Seasons Hotel Firenze – Informazioni e prenotazioni – 0552626450 – ilpalagio@fourseasons.com
Da Reale – Casadonna a Castel di Sangro (AQ) – Niko Romito
Questi momenti sono duri per tutti anche al Reale tre stelle Michelin di Casadonna e bisogna sperare in un futuro migliore, ecco che nel Laboratorio Niko Romito a Castel di Sangro il team di pasticceri è al lavoro per preparare il Panettone che quest’anno è in particolarmodo dedicato alla voglia di ripartire in modo che tutti abbiano una vita normale in cui il Covid sia solo uno spiacevole ricordo.
Vengono prodotti 100 panettoni al giorno, nella versione Classico e Cioccolato e arancia, ottenuti da un lungo processo di lavorazione che prevede quattro lavorazioni dell’impasto e tre fasi di fermentazione in totale con una tiratura limitata di 1500 pezzi ognuno.
Il Panettone Niko Romito nasce dalla selezione delle migliori materie prime: lievito madre dalla fermentazione delle uve del vigneto di Casadonna, farina di grano tenero, tuorlo d’uovo da allevamento a terra, bacche di vaniglia Bourbon, burro di latteria, miele di sulla, uvetta sultanina, pregiato cioccolato in perle, arancia candita artigianalmente ed un’emulsione di mandorla biologica siciliana che sostituisce una parte del burro e conferisce note floreali.
L’assenza di conservanti e il ridotto utilizzo di burro a favore di grassi vegetali ne favorisce un consumo non troppo dilazionato nel tempo.
Da Alajmo – Sarmeola di Rubano (PD) – Massimiliano Alajmo
La grande famiglia di Alajmo, nei sobborghi di Padova, produce una collezione di panettoni che si arricchisce e cambia ogni anno con gusti e combinazioni studiati, sperimentati ed assaggiati da Massimiliano Alajmo e la sua squadra di pasticceri del ristorante tre stelle Michelin Le Calandre.
I panettoni sono realizzati a mano, uno ad uno, nel laboratorio MammaRita, partendo da un impasto con lievito madre che raggiunge il suo naturale sviluppo a seguito di un lungo processo di lievitazione risultando omogeneo e in grado di esaltare in maniera ben equilibrata tutti i sapori degli ingredienti.
La scelta di utilizzare in alcuni di essi l’olio extravergine di oliva è motivata dal voler rendere l’impasto più leggero, essenzialee che valorizzi l’espressività degli aromi e lo sviluppo dei profumi.
Tutti i panettoni di Alajmo non contengono coloranti, conservanti né grassi idrogenati.
Arlecchino è all’olio extravergine di oliva con arancia e cedro canditi mentre il Tosto è al burro con farina tostata, olio di prugne, polvere di caffè, pepe nero e arancia candita.
Che ne dite ho solleticato la vostra curiosità? Quale scegliereste voi?
Io personalmente di solito preferisco i panettoni classici con canditi e uvetta ma a certe delizie non si può resistere!
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
