Donne Fittipaldi a Bolgheri una storia al femminile
Qualche tempo fa abbiamo avuto il piacere di partecipare ad un evento organizzato presso il winter garden dell’Helevetia Bristol da Cibreo Ristorante per Donne Fittipaldi a Bolgheri una storia al femminile.
L’Azienda Donne Fittipaldi nasce nel 2004 quando Maria Fittipaldi Menarini con le quattro figlie Carlotta Giulia, Serena e Valentina, acquistano l’azienda a Bolgheri e vi fanno impiantare oliveti e vigneti.
Decidono da subito di dedicarsi alla produzione di alta qualità che Bolgheri rappresenta.
I vitigni che la fanno da padroni nella loro azienda sono il Cabernet Sauvignon, il Cabernet Franc, il Merlot, il Petit Verdot ed il Malbec, poche quantità ma alta qualità.
Le etichette sono prodotte dall’amico e artista Giorgio Restelli in arte Giores, ma non solo, anche il nome aziendale Donne Fittipaldi è scaturito dalle verve artistica di Giores.
I vini di Donne Fittipaldi
Le etichette dei rossi sono 4:
- Donne Fittipaldi Bolgheri Rosso Superiore Doc
- Donne Fittipaldi Bolgheri Rosso Doc
- Malaroja IGT Toscana Malbec
- Magnetic IGT Toscana Cabernet Franc (novità 2021 affinato in cocciopesto)
Altre 2 etichette:
- Lady F Orpicchio (vitigno dell’aretino in via di estinzione)
- “5” Rosato Frizzante Ancestrale (Malbec)
L’Azienda Donne Fittipaldi si estende per 46 ettari di cui 10 ettari vitati e nella restante proprietà si trovano 1200 olivi.
I tecnici di Donne Fittipaldi
L’agronomo Stefano Bartolomei e l’Enologo Emiliano Falsini seguono tutta la campagna e la cantina dove si producono i vini facenti parti del Consorzio per la tutela dei vini DOC Bolgheri e DOC Bolgheri Sassicaia
Il principale motivo del conviviale incontro è stato il lancio di Magnetic IGT Toscana Cabernet Franc il nuovo vino uscito nel 2021 che rappresenta al meglio l’essenza del suolo di Bolgheri.
Magnetic IGT Toscana Cabernet Franc
Il Magnetic però ha una novità, è maturato in cocciopesto, un materiale usato dagli antichi Romani e dai Fenici prodotto con l’impasto di cocci di laterizi macinati, frammenti di marmo, sabbia ed un legante di cemento e acqua.
L’etichetta, disegnata da Giulia Fittipaldi rappresenta l’occhio ammaliante della madre Maria e ne vuole dare una immagine emblematica e curiosa.
Un evento decisamente di classe dove i vini hanno fatto da padroni abbinati al cibo del Ristorante Cibreo in cui è emerso tutto il carattere del vino.
Al naso note di frutti neri, erbe e spezie. Fresco in bocca ma anche lungo e persistente e dal bel carattere.
È stato un vero piacere assaggiare in questo contesto tutta la gamma dei vini di Donne Fittipaldi, un momento di arricchimento culturale a sfondo enologico sul magnifico terroir di Bolgheri.
Via Bolgherese, 198 Loc la Pineta – Bolgheri – Castagneto Carducci (LI)
© Tutte le foto dell’articolo, a parte quelle fornite da Donne Fittipaldi, sono scattate da Alireza Mohtashami ed hanno copyright by marcobechi.it
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