Ripensando all'ultimo Fragranze di Pitti Immagine

Quest’anno mi sono deciso e sono andato a Fragranze che si è tenuto alla Stazione Leopolda dal 13 al 15 settembre appena passato. Vi domanderete ma che c’entra che un foodblogger come il sottoscritto con Fragranze. In realtà, chi mi conosce sa che io non sono solo un foodblogger tradizionale ma anzi una persona che ama il buono e il bello in tutte le sue manifestazioni, trattasi di cibo, di vino, di arte, di lifestyle e dunque perchè non pensare anche ai profumi?

in effetti il sottotitolo del mio blog è “Il gusto in tutti i sensi” e mi sembra doveroso affrontarne tutte e sfaccettature.

Naturalmente vedere Fragranze alla Leopolda dopo averci visto la Chianti Collection e Taste mi ha fatto un certo effetto ma mi ha molto incuriosito. Io non sono un buyer e guardo l’esposizione con un occhio diverso e mi è piaciuto porre l’attenzione su quegli espositori che, dal mio punto di visto, avevano un senso.

Ho letto il programma e girovagato per la mostra sino a quando qualcuno ha carpito la mia attenzione.

Il primo stand a cui mi sono soffermato è stato quello di Ecooking. Il nome mi dava una idea di assonanza con il mio settore ed infatti approfondendo ho capito che Ecooking è un marchio di cosmetici naturali formulati con ingredienti biologici nel pieno rispetto dell’ambiente e della pelle. La fondatrice, la danese Tina Søgaard, lavora nell’ambito beauty da oltre 20 anni, ha creato questo brand estremamente efficace per risolvere i problemi della pelle come ad esempio acne, pelle secca, ferite e rughe, il tutto direttamente nella sua cucina. Ogni nuova formula di crema, siero o olio veniva prodotta giornalmente e conservata in frigorifero, utilizzando come contenitore il barattolo di vetro solitamente impiegato per conservare la marmellata. Mi sono immaginato questa signora che sminestrava in cucina con le creme e l’ho trovato interessante. Mi dicono che Ecooking ha raggiunto oggi il perfetto connubio di un prodotto performante nel pieno rispetto dell’ambiente secondo i canoni del biologico. Direi che ci siamo!

ho continuato a passeggiare godendo il bello degli stand.

Alcuni erano eleganti, altri ricercati e altri ancora valorizzavano la naturalità delle piante.

Un’altra tappa a Pitti Fragranze è stata allo stand di Aqua dos Açores, un nuovo brand in arrivo dalle ‘Isole del mare’, le Azzorre, un arcipelago perso nel cuore dell’Atlantico. Le sue fragranze si caratterizzano per l’alta concentrazione di materie prime naturali e di olii essenziali provenienti da piante presenti nell’arcipelago. I prodotti Aqua dos Açores sono realizzati responsabilmente senza danneggiare l’ambiente; privi di parabeni, siliconi, derivati del petrolio; vegani e cruently-free; focalizzati sul concetto di uso e riuso, ovvero utilizzano vetri riciclabili e imballaggi completamente biodegradabili e riciclabili, certificati FSC da fonti sostenibili. Naturalmente quelle che mi hanno colpito di più sono state le essenze profumate per l’ambiente al vino sia branco (bianco) che tinto (rosso) prodotte con uve autoctone delle isole da cui vengono prodotti anche vini locali.

Fragranze ha preso forse l’idea del Fuori di Taste e c’è stato un “Fuori di Fragranze in alcuni esercizi fiorentini di alto livello.

Sabato 14 settembre all’interno di Procacci (via Tornabuoni 64/R) Teatro Fragranze Uniche ha presentato la nuova linea Christmas Collection. Un’occasione per degustare il potente sapore del tartufo, pregiata specialità gastronomica dello storico locale fiorentino, intrecciato ai classici aromi del Natale che caratterizzano la nuova creazione di Teatro Fragranze Uniche.

All’interno della Città delle Fragranze, la Farmacia SS. Annunziata in via de’Servi 80R sempre sabato ha celebrato l’unione dei sensi offrendo un aperitivo con piatti e bevande ispirati ad una selezione delle sue fragranze e dei suoi prodotti cosmetici più famosi. Un viaggio olfattivo e gustativo che ha coniugato l’amore per la buona tavola e la passione per i profumi. Sapori mediterranei ed esotici si sono mescolati per dare vita a originali composizioni culinarie e da bere che hanno accompagnato gli ospiti in un percorso sensoriale unico.

Mi è piaciuto, un mondo bello da scoprire. Io naturalmente preferisco sempre la naturalità con produzioni con minor impatto possibile sulla terra e con l’impiego di sostanze naturali.

Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com