Manifattura

Manifattura – Bere Italiano a Firenze

Finalmente qualcuno ha pensato all’Italia. In un mondo pieno di drink e di basi più o meno esotiche e straniere, senza che nessuno me ne voglia ma a me piace, qui si dà valore solo a prodotti italiani. “Con circa 200 referenze solo italiane” racconta Fabiano Buffolino il Barista, “Noi vogliano fare un monumento all’italianità che si è persa sia come stile di vita sia come prodotti”. Sul filo nostalgico, come le canzoni che si sentono in sottofondo, da Arrivederci Roma a pezzi ancor più vecchi, si cerca di ricreare il “Bar” come momento di aggregazione e convivialità.

Manifattura in realtà è nata dall’idea di 6 amici, Davide Campagnolo e Giuseppe Tedesco (del settore), Michele Guida e Pierpaolo Carta (architetti) e Paolo Anania e Matteo Crini (arredatori-falegnami). Erano tutti amici di vecchia data e Davide propose di far nascere un locale per far rinascere l’italianità e la tradizione delle vecchie bevute andate perdute. Il loro lavoro congiunto ha portato alla nascita di Manifattura che deve il nome sia al vicino Museo Marini dove una volta c’era l’antica Manifattura Tabacchi, sia al concetto del “fatto a mano”.

A Manifattura, tutto, dalle preparazioni in cucina di Michael Pellegrini, Chef di origini abruzzesi con un grande bagaglio di esperienza in cucina, a quelle dietro il bancone della mixology, dove opera Fabiano Buffolino il Bar Manager, sono preparate a mano, infusi, frutta essiccata, sciroppi, ecc.

Fabiano Buffolino il Bar Manager e Michael Pellegrini lo Chef
Fabiano Buffolino il Bar Manager e Michael Pellegrini lo Chef

Ma anche Sarah Nardi ed insieme stanno istruendo l’ultimo acquisto, Gianluca Montanelli appena arrivato da Viareggio. Naturalmente non bisogna dimenticare che il buon andamento di Manifattura dipende anche dalla diligente opera di Lorenzo Gheri il responsabile di sala e sommelier.

Sarah Nardi
Sarah Nardi

Ecco che il 6 luglio del 2017 è nato questo locale che si è già imposto nel panorama fiorentino per il suo particolare stile di ambiente, di cocktail, ma anche di food. Infatti, durante la degustazione ci sono stati proposti 3 drink abbinati ad altrettanti piatti.

Ecco il primo cocktail Sorbetto Acidulo mela verde, finocchio e aneto, con gin, succo di limone e ginger beer. Lo sciroppo è preparato con una macerazione in zucchero allungata con aceto di sidro di mele.

Sorbetto Acidulo mela verde, finocchio e aneto
Sorbetto Acidulo mela verde, finocchio e aneto

È una bevuta fresca e piacevole e l’abbinamento perfettamente azzeccato con il piatto Gamberi a Riva, con crumble salato, clorofilla al prezzemolo, sedano rapa, latte di capra, tuiles al cacao e gamberi di Mazara con dressing di olio e lime.

Gamberi a Riva
Gamberi a Riva

La seconda proposta è stata un Negroni al carciofo con Gin, infuso al carciofo, vermouth bianco e bitter bianco. Una bevuta decisamente impostata per chi ama il gusto deciso e l’amaro.

Negroni al carciofo
Negroni al carciofo

L’abbinamento, perfetto, è stato con un Carciuovo alla Giudia con funghi pioppini, sale Maldon e uovo pochet in cui veniva proprio messo in risalto il carciofo e il suo rapporto con il drink.

Carciuovo alla Giudia
Carciuovo alla Giudia

Decisamente invernale la terza proposta, servita calda, ancora senza nome, io lo chiamerei Il Brulè di Manifattura, perchè in realtà assomiglia molto al tradizionale vino caldo anche se qui in veste più ricercata e raffinata. È preparato con vino marzemino, zucchero, scorza d’arancio, limone e mandarino, miele, cannella, anice stellata, chiodo di garofano, pimiento e sangue morlacco servito con zenzero candito e frutta secca. Esprime calore ed avvolgenza, piacevole e corroborante.

 Il Brulè di Manifattura
Il Brulè di Manifattura

L’abbinamento, molto adatto, è stato con Mousse di castagne e diospero, con cioccolato, pan di spagna di castagne, biscotto di castagne e crema di diosperi.

Mousse di castagne e diospero
Mousse di castagne e diospero

Visto il successo della cucina di Michael Pellegrini, da poco è iniziato, nello spirito dei ricordi, il Desinare domenicale a 30€ in antitesi ai brunch d’oltreoceano, in cui, nel giorno di riposo, la famiglia può sedersi intorno al tavolo e consumare un pasto completo come usava nei tempi passati.

Ecco un menu di esempio della scorsa domenica
Ecco un menu di esempio della scorsa domenica

Se volete approfondire l’argomento della mixology potete leggere gli altri articoli.

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Manifattura 1/R, Piazza S. Pancrazio –  Firenze
Tel. 055 2396367
Orari apertura:
dalle 18.00 alle 01.00 il mar e mer.
dalle 18.00 alle 02.00 il gio, ven e sab.
dalle 12.00 alle 24.00 la domenica – lunedi chiuso
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com

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