Il Grand Hotel Minerva è un’istituzione a Firenze, fu aperto per la prima volta addirittura nel 1869 con il nome “Locanda della Minerva” per diventare poi albergo, alla fine degli anni 50, a seguito delle necessarie opere di ristrutturazione che coinvolsero tutti gli interni, a cura degli architetti Edoardo Detti e Carlo Scarpa. Dopo un periodo di fulgore tornò nell’ombra sino a quando nel 1995 fu acquistato da una famiglia fiorentina che sottopose tutti gli arredamenti interni ad un importante restyling. Ora, nel 2017, sono appena terminati i nuovi interventi di globale e completa ristrutturazione, sia delle strutture che degli arredi, che hanno portato il Grand Hotel Minerva ad essere quel luogo di grande accoglienza nel cuore di Firenze come si presenta oggi.
L’attuale Sales & Marketing Director Andrea Bargigli, ci accoglie accompagnandoci alla scoperta dell’Hotel,
dalle camere, di cui le più prestigiose hanno vista sulla piazza e sullo skyline di Firenze,
alla sala colazioni/banchettistica
e alla hall.
La collocazione sulla piazza di Santa Maria Novella rende ancor più importante la facciata che si staglia vicinissima alla basilica.
Al sesto piano si accede direttamente al “Rooftop Pool Bar” dove solitamente il Bar Manager Riccardo Caloffi elabora i drink, ma stasera è il suo Barman Alessio Wahida che li prepara.
Una vista veramente esclusiva si può godere talla terrazza sopraelevata
dove di giorno i clienti dell’albergo possono usufruirne per bagni di sole e in piscina.
Dalle 19 in poi, si può godere invece di un “aperitivo con vista a 360°” sui tetti e i monumenti più importanti di Firenze scegliendo dalla carta a vostra disposizione
e consumarlo a bordo piscina eventualmente ordinando a parte taglieri di salumi e formaggi.
Dopo l’aperitivo potrete scendere a piano terra, al Ristorante “La Buona Novella Bistrot Italiano”, che si affaccia anche con un dehor direttamente sul selciato della spaziosa piazza Santa Maria Novella dove c’è un’offerta più semplice a pranzo mentre per la cena potrete godere di un menù più accurato. Troverete il giovanissimo Chef Tommaso Calonaci, diplomato al Saffi nel 2011 e con esperienze al Ristorante Acquapazza, alla Prova del Nove e alla Menagere, che da due anni si occupa della cucina del Minerva in cui prepara anche il pane con farine di grani antichi. Oltre ad usare prodotti di stagione e locali, la sua cucina è caratterizzata anche da una filosofia che lui stesso reputa vincente e che racconta anche nel frontespizio del suo menù: “In ogni piatto cerco di rispettare le regole dei contrasti…Quando in un piatto vengono inseriti elementi caldi e freddi, morbidi e croccanti o dolci e salati il palato viene stimolato con maggior impeto.”
Noi abbiamo assaggiato il menù degustazione con una piccola aggiunta iniziando con una bollicina di Ribolla Gialla.
Il servizio è svolto dal personale coordinato in sala da Jonas Libansky e coadiuvato in sua assenza da Carlo Scalzo che generalmente si occupa della banchettistica e del petit dejeuner a cui è dedicato, non un angolo buffet ma un’intero locale suddiviso in angoli tematici.
Ecco la “mise en bouche” un promettente inizio composto da 5 tipi di pomodorini diversi e burrata fresca:
Ha seguito “Cetriolo” con nocciola, latte e tartufo nero:
Poi “Uovo Croccante” con salsa pizzaiola, pomodoro e blu di bufala:
Ancora “Fegato Confit” con fegato di vitello, fragole, indivia belga e aceto balsamico, un’interpretazione diversa di fegato e cipolle:
Poi “Riso” con peperoni rossi, peperoni gialli e caffè. Un colorato e saporito piatto dal gusto intenso e morbido all’unisono:
La portata era “Cinghiale” con il suo carrè, frutta estiva, frutto della passione, demi glacè al ginepro e taccole fresche. La cottura a bassa temperatura e poi spadellata ha reso la carne rosea e fragrante:
Il pre-dessert è un gelato alle patate arrosto con sale Maldon e granella di mandorle. Un equilibrio perfetto.
Il dessert “Ciliegia” con radicchio, rosmarino, pistacchio e gelato allo zabaione ha concluso il menù degustazione.
Un percorso in cui si vede la voglia di crescere che esiste nel giovane Chef. Dunque spazio alla creatività ed alla fantasia.
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Contatti:
Grand Hotel Minerva – Piazza Santa Maria Novella 16 – 05527230
grandhotelminerva.com– info@grandhotelminerva.com
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Scritto da Marco Bechi +393394977937 marcobechi.it@gmail.com
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